Questo che mi accingo a scrivere sarà un post lungo e denso di deliri karmici, senza immagini accattivanti e con solo qualche accenno a shopping & co. tra l’altro non convenzionale. So che non è un modo molto fashionista di farvi gli auguri di Buon Anno ma in questi giorni sono in mood spirituale e quindi vi tocca.
Dopo il disastro metereologico che mi ha impedito di raggiungere Parigi a metà dicembre mi sono detta che dovevo per forza rifarmi con un week end di Capodanno all’insegna del wellness. Fosse facile! Alla faccia della crisi tutti i centri benessere di Toscana, Umbria e Marche (anche i più oscenamente costosi) si sono rivelati irrimediabilmente pieni.
Mi sono scervellata per qualche giorno e poi ho avuto un’illuminazione: perché non andare a Torino a vedere il Museo d’Arte Orientale?! E che cavolo c’entra Torino con un week end in una Spa, direte voi? C’entra eccome, perché mi sono casualmente ricordata che una mia cara amica torinese mi aveva consigliato un hotel dotato di bellissimo hammam tradizionale proprio in centro a Torino e quindi, detto fatto, siamo partiti.
Di come Torino sia stata una grossa delusione in fatto di shopping (che i quattro Re Celesti benedicano comunque Guido Gobino, Baratti & Milano, Muji e San Carlo 1973 con le sue stupende borse e la sua selezione di prodotti Kielh’s) e di come il MAO sia stata invece una bellissima ed interessante esperienza magari vi parlerò un’altra volta.
Come vi parlerò diffusamente un’altra volta dell’unico negozio esaltante della città in cui mi sono imbattuta per puro caso al numero 19 di Via Maria Vittoria: Sharon Baghai ovvero un fantasmagorico scrigno di autentici tesori, una grotta di Alì Babà piena zeppa di camicie di seta cangiante, giacche double-face, gioielli tribali in argento, pashmine delicatissime, obi belt, scatole uzbeke porta-dote, ciondoli scaccia-spiriti, cavigliere kathakali e chi più ne ha più ne metta. (Tutte cose che ovviamente ho dovuto lasciare lì con la morte nel cuore avendo già progettato di investire un discreto gruzzolo di denaro da Miu Miu per i saldi e non riuscendo in nessun modo a conciliare economicamente la mia passione per i beni di lusso occidentali con l’altrettanto smodato amore per i beni di lusso etnico-tribali).
Quello di cui voglio parlare in questo primo post dell’anno è invece il tipico evento al verificarsi del quale una persona sana di mente si limiterebbe ad esclamare “ma quant’è piccolo il mondo!” e a passare oltre, mentre una pazza fatalista come me non può fare a meno di esaltarsi, chiamare in causa il karma, e ovviamente decidere che il suddetto evento casuale dovrà in qualche modo influenzare tutto il suo 2011.
Ma andiamo per ordine: il 31 dicembre pomeriggio mi sono concessa tre ore di assoluto relax nell’hammam dell’albergo per dire addio al 2010. Io sono una fanatica dell’hammam tradizionale e non mi stancherò mai di decantarne i benefici e di consigliare il trattamento completo: tepidarium, calidarium, savonnage con sapone nero, gommage con il guanto di kessa, shampoo, balsamo e relax con tè alla menta, frutta e pasticcini al miele. Se poi a tutto ciò si aggiungono anche passaggi meno tradizionali come il frigidarium con idromassaggio e le docce emozionali con nebbia fredda profumata… bè ancora meglio!
Dopo l’hammam ho fatto un massaggio rilassante. Quante possibilità c’erano che la mia massaggiatrice fosse indiana, originaria del Kerala (il mio sogno nel cassetto indiano), che stesse studiando l’ayurveda, che amasse Tagore e Arundhati Roy e che avesse visto tutti i miei film indiani preferiti?!
Se tutte queste coincidenze non bastassero, chiacchierando animatamente con Anima di cinema, letteratura e gastronomia indiana (ok, lo ammetto: è stato il massaggio meno rilassante della mia vita!) ho scoperto che alcuni anni fa si è avvicinata allo yoga e alla meditazione proprio nella comunità in cui vive il mio attuale Maestro e che ha avuto modo di conoscere non solo lui, ma anche la mia ex Maestra, una donna per cui provavo un’atavica ostilità e che entrambe ci siamo trovate d’accordo nel definire una “cretina fanatica”.
Ora siete liberi di pensarla come il Signor G. e di liquidare questa concatenazione di eventi come “ah, i miracoli della globalizzazione” oppure ” eh, quanto è piccolo il mondo!”. Per me si tratta semplicemente di Karma: ancora una volta l’insieme delle azioni ed omissioni che ho compiuto hanno interagito tra loro in un rapporto continuo di causa-effetto per avvicinarmi di nuovo all’India, la mia Terra delle Meraviglie.
Sarebbe bastato un nonnulla: scegliere un’altra meta per il week end, prenotare il mio percorso benessere mezz’ora prima o mezz’ora dopo e non sarei incappata in Anima. Lei non mi avrebbe trovata simpatica con il mio Mal d’India e non mi avrebbe lasciato il suo indirizzo email dicendomi “a giugno parto per il Kerala per 6 mesi, se vuoi conoscere la vera India vieni a trovarmi”.
Non so se il 2011 mi porterà davvero in Kerala ma so per certo che voglio che sia un anno più mistico e meno materiale (almeno nei pensieri e nelle intenzioni); che voglio riprendere con lo Yoga che ultimamente ho trascurato; che voglio viaggiare e ancora viaggiare; che non metterò nella mia lista “dieta e palestra” (che sono propositi così deprimenti da affossarsi da soli) ma attività che fanno bene sia al corpo che allo Spirito (riflessologia, giardinaggio, passeggiate, acquarello, ayurveda, tè con le amiche, cinema d’essai, le feste di Natale in posti esotici in cui le feste di Natale non esistono…).
E so per certo che ho anche un Buon Proposito per il mio armadio: la regola francese dei 5 capi per stagione di cui ho letto per la prima volta qui. Un metodo molto zen di fare shopping e di controllare le proprie pulsioni da shopaholic e che consiste semplicemente nel comprare solo cose davvero belle e che desideriamo davvero con tutte noi stesse e di relegare tutto il resto nel campo dell’inutile o del superfluo. Ma di questo proposito vi parlerò più dettagliatamente un’altra volta.
Per ora metto fine ai miei deliri augurandovi un 2011 pieno di tutto ciò che desiderate.
Post molto interessante e propositi non scontati per il 2011!!
A proposito: Buon Anno! So che è iniziato già da 13 giorni, ma non sono rientrata da molto…e la mia testa vorrebbe ancora essere lì…alle ferie…
Credo anch’io molto al destino e agli incontri fortunati……Un bacione
Grazie cara, tanti auguri anche a te!
E bentornata!
Seguirò sicuramente il tuo consiglio per l’hammam, non ho mai provato il bagno turco tradizionale.
Buon 2011!
Fede
Grazie per la visita!
Auguri anche a te 🙂
Mi piace la tua lista dei propositi!
Specialmente quella dello shopping, ci proverò anche io a seguirlo.
Auguri.
Sara
Sarà dura tenere fede al proposito ma un po’ di dieta nello shopping ogni tanto ci vuole 🙂
Grazie per la visita e auguri!
Sto tornando a casa su uno scrancissimo regionale e sono fortunosamente riuscita a leggere il tuo post dal bb: cara bai, e’stata una boccata di aria fresca, trasmette una grande idea di serenita’ – e poi diciamolo non so ne puo’ più di leggere ovunque delle fantomatiche diete “da gennaio”! Non posso che approvare i tuoi progetti, dal primo all’ultimo: tante cose diverse, che scaldano il cuore, lontano da tutte le frenesie collettive.. Non posso che augurarti di cuore di riuscire davvero a realizzare tutto cio’! Un abbraccio 🙂
Cara Giulia,
grazie mille per il tuo augurio!
Sono contenta di averti tenuto compagnia durante il tuo viaggio con i miei deliri: io detesto mortalmente viaggiare in treno e quindi hai tutta la mia solidarietà!
Un grosso abbraccio e buon 2011!
Saranno anche coincidenze ma se queste coincidenze ti hanno smosso dentro allora è importante che per te siano importanti e significative. (queste è un po’ la mia visione sul karma)
Per il resto una lista di propositi atipica e che adoro e che condivido e alla quale aggiungo un mio personalissimo punto: fare ed essere sempre meglio in tutto, rispetto a come sono stata e a come ho agito l’anno precedente.
Ti auguro tantissime belle cose e numerosi viaggi, fisici e interiori..
*
Grazie per il tuo bellissimo augurio Elettra 🙂
Mi piace molto quello che hai scritto: cercare di essere almeno un po’ migliori di come si è stati in passato è un bellissimo proposito che non è utopistico e può dare grandi soddisfazioni!
Ci proverò sicuramente!
Un bacione :-***
Ciao amica!
Visitare l’India è anche un mio grande desiderio che spero prima o poi di vedere esaudito… Purtroppo temo che non accadrà molto presto, visto l’anno di grandi cambiamenti che mi si prospetta temo che avrò ben poco tempo per viaggiare nei prossimi mesi, sigh…
Per quanto riguarda Torino, invece, è una città che a me piace molto. E’ pareccho tempo che non ci capito e non ho le idee molto chiare sui suoi negozi, ma mi fido ciecamente del tuo giudizio e terrò presenti i tuoi consigli!
Mi piacerebbe moltissimo visitare il Museo d’Arte Orientale, aspetto di sapere le tue impressioni!
bacioni
Mi dispiace un sacco amica, e spero di cuore che superando questo periodo di transizione potrai trovare un nuovo equilibrio e tanta felicità… e ovviamente tanti nuovi viaggi nei paesi che più ami!
Se capiti a Torino vai assolutamente da Sharon Baghai: i gioielli etnici sono un vero e proprio delirio, non ne ho mai visti di così belli! E riguardo al MAO: post in arrivo con impressioni e foto!
Un bacione tesora :-***
quel negozio non posso proprio perdermelo! E’ così difficile trovare dei gioielli etnici belli, che non siano delle patacchate cinesi…
Vendono anche online!
Un bacione :-***
Buon anno Roberta!
Io credo nel caso nel senso matematico (poteva capitare così, poteva capitare altrimenti, doveva ben capitare in un modo, ed è stato così), ma apprezzo di lasciare spazio al caso, di non voler controlare tutto, perché ho spesso delle belle sorprese (l’importante è di essere attenti: chi è occupato a controllare troppo la popria vità non vede le possibilità che offre il caso).
Speriamo che il nostro “destino” la prossima volta ci farà incontrare!
Buon anno anche a te amica mia!
Anche a me piace lasciare spazio al caso e proprio come hai detto tu le cose più belle che capitano di solito sono proprio quelle casuali.
Mi è dispiaciuto non riuscire a salutarci a Torino, ma avendo un lungo viaggio davanti appena usciti dal MAO ci siamo subito messi in macchina per rientrare.
Speriamo di riuscire a beccarci la prossima volta!
Un bacione :-***
Ho sempre pensato che non fosse solo il caso a governare le nostre vite e la mia tensione al trascendente m ha sempre portato a leggere gli eventi e trarne un presagio un insegnamento.
A quanto pare non sono l’unica. Mi piace molto la tua nova wish list, e l’adotterò anch’io, cercherò di limitarmi a quei capi che “assolutamente” mi piacciono ( spro di riuscirci!)!!
di nuovo felice anno!
un abbraccio
Cristiania
Ciao Cristiania 🙂
Sono davvero felice di sapere che non sono l’unica a dare dei significati trascendentali agli eventi comuni!
E riguardo alla regola dei 5 capi magari ne parlerò in maniera più approfondita nei prossimi giorni per spiegare meglio di cosa si tratta e come spero di riuscire a metterla in pratica!
Sarà sicuramente molto dura ma voglio provarci per due motivi: innanzitutto perché il mio armadio è letteralmente straripante di roba e poi perché non voglio più comprare cose che so che indosserò pochissimo, togliendo spazio e risorse a cose molto più belle e utili.
Un bacione :-***
Tesoro!! Mi son dovuto aggiornare! Avevo messo il tuo blog su bloglovin ma non mi arrivavano più gli aggiornamenti!! Era errato l’indirizzoooo! =(
Adetto però tutto a posto!
Forse seguivi il vecchio indirizzo di Splinder: non sono riuscita a cancellare quell’account da Bloglovin!
Un bacione :-***
Cara, di solito non credo nel destino, e liquido le teorie fataliste di mia madre con “uffff ma il destino non esiste, ce lo creiamo noi giorno dopo giorno” ma ammetto che la vita più volte mi ha fatto riflettere sul fatto che, se il destino non esiste, senz’altro esistono delle incantevoli coincidenze che non hanno nulla di casuale. Per una persona estremamente empatica, sensibile ed emotiva come me ogni minimo evento trova il suo senso, e sono perciò certa che anche per il tuo incontro sia così.
E’ davvero bellissimo vivere la vita con una tale intensità, e non tutti sono in grado di farlo… buon anno nuovo! Laura
Grazie mille per il bellissimo commento Laura 🙂
Un abbraccio e tanti auguri anche a te!