Il punto rosso 1


Sono di ritorno dall’ennesimo cineforum con regista al seguito.
Stavolta è andata così: domenica sera eravamo tutti a cena dal mio ebay-seller (che sarebbe un mio amico con il pallino di Ebay, che ho incaricato di vendere tutte le cianfrusaglie accumulate liberando il mio appartamento da single) e lui ci ha invitati a questa proiezione, alla quale era stato a sua volta invitato dall’attore protagonista che è un suo lontano parente.
Il film era “Il punto rosso” di Marco Carlucci: un film indipendente che racconta, tra la commedia il noir e il dramma, la vicenda di un attore comico che decide di entrare in politica (per sfida, per gioco, per protesta), anticipando il fenomeno Grillo e V-Day.
www.puntorossofilm.com/
Evito di dilungarmi sulla trama del film (anche perché sinceramente il film politico non è esattamente il mio genere), ma non posso non sottolineare con grande entusiasmo la presenza nel cast della meravigliosa Erminia, sì proprio lei, l’indimenticabile moglie di Giacinto-Alberto Sordi in film come “Il comune senso del pudore”, la protagonista di uno dei dialoghi più significativi della storia del cinema:
“A’ Giaci’… ma come so’?” “e come sei Ermi’?!?” “eh, come so?!?'” ” e come sei… sei un po’ buzzicona!”.

Riguardo invece al dibattito successivo alla proiezione, che dire?
L’attore protagonista era proprio un gran simpaticone, una macchietta che faceva battute a raffica… e naturalmente come poteva risparmiare la povera sottoscritta?!?
“Ma lì in prima fila… non ci sono domande? Per esempio, a proposito di pastori… quella là, sì quella con il fazzoletto in testa tanto stile pora nonna… tu non hai qualche domanda?”
Ci tengo a precisare che il “fazzoletto in testa” era un foulard di Etro, per la precisione “L’Albero delle meraviglie” (sì, i foulard hanno dei nomi, proprio come le borse); e che la sottoscritta, per l’incivile consuetudine di proiettare i film alle ore 21.00, non solo si è dovuta trangugiare la cena in 35 minuti, ma non è riuscita neppure a lavarsi i capelli dopo essere andata a cavallo!
(Il Signor G. non è venuto alla proiezione ma secondo me avrebbe apprezzato molto questo siparietto: lui sono anni che mi da della contadinella ucraina ogni volta che metto un foulard in testa!)

Miss Bailing

Informazioni su Miss Bailing

Gypsetter, sognatrice, viaggiatrice entusiasta ed instancabile. La mia passione più grande sono i cavalli e il mio tesoro è Sero, un sauro di 30 anni con cui ho condiviso buona parte della mia esistenza. Come Emma Bovary anche io oscillo perennemente tra il mio lato mistico (che vorrebbe ritirarsi a meditare in un ashram indiano) e quello bohémien, il cui sogno nel cassetto è una chambre de bonne nel Marais.

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