week end


Sabato pomeriggio sono stata in uno degli infiniti outlet che popolano i dintorni di casa mia a fare qualche spesuccia: i miei preferiti sono chiaramente quelli di Prada, ma l’altro ieri è toccato all’outlet di Armani (non amo molto l’Armani style ma l’outlet è a soli 15 minuti da casa ed è di rigore passare a dare un’occhiata almeno una volta ogni 2 o 3 mesi).

E sabato sono finalmente riuscita a comprare un paio dei classicissimi pantaloni di Armani, maschili, morbidissimi, vita bassa, colore blu-grigio, fresco lana.

Ero un po’ indecisa, ho provato decine e decine di volte quel genere di pantaloni e poi li ho sempre lasciati nel negozio decidendo che non facevano per me.

Stavolta a convincermi sono state due cose: il prezzo veramente ridicolo (66 euro, ok sono di Emporio Armani, non di Giorgio Armani… ma al giorno d’oggi con 66 euro si riesce a malapena a cenare in un buon ristorante, figuriamoci pretendere di comprarci un capo griffato!), e la visione al Tg di un intervista della Signora Bruni-Sarkozy con immagini di repertorio in cui l’incantevole Carla indossava un meraviglioso cappotto color cammello ed un paio di pantaloni maschili, larghissimi, morbidissimi e squisitamente chic.

Così, benché i 15 cm di statura di differenza facciano veramente la differenza, mi sono detta: proviamo!

Tornata a casa ho riprovato i pantaloni con un paio di sandali tacco 12 e devo dire che l’effetto era piuttosto soddisfacente.

Oltre ai pantaloni ho acquistato altri due capi: una shirt nera in leggerissima maglia di seta, con maniche lunghe a guanto e scollatura rotonda, versatilissima, da usare praticamente in ogni stagione e in ogni occasione (83 euro); ed una deliziosa magliettina rosso fuoco con microscopiche maniche a palloncino e scollatura rotonda rifinita da un lungo nastro di gros grain(57 euro).

Ieri invece, visto che c’era un sole meraviglioso e la temperatura era da primavera inoltrata, io e il Signor G. abbiamo optato per un’escursione in montagna.
La camminata per arrivare ai pascoli è stata veramente faticosa ma, una volta arrivati in cima, ho avuto il mio meritato riposo attrezzata come si deve per un paio d’ore di relax al sole: coperta, sandwiches, fragole, thermos di té e l’ultimo numero di Glamour.


Miss Bailing

Informazioni su Miss Bailing

Gypsetter, sognatrice, viaggiatrice entusiasta ed instancabile. La mia passione più grande sono i cavalli e il mio tesoro è Sero, un sauro di 30 anni con cui ho condiviso buona parte della mia esistenza. Come Emma Bovary anche io oscillo perennemente tra il mio lato mistico (che vorrebbe ritirarsi a meditare in un ashram indiano) e quello bohémien, il cui sogno nel cassetto è una chambre de bonne nel Marais.

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