Questo week end è stato davvero molto impegnativo (soprattutto da un punto di vista psicologico), e sono più stanca oggi di venerdì.
Se non fosse successo qualcosa di veramente eccezionale avrei parlato del proficuo shopping cui mi sono dedicata giovedì pomeriggio a Roma, e sabato in giro per outlet…
Però è accaduto qualcosa che fa passare in secondo piano tutti i miei deliziosi acquisti.
Qualcosa che mi ha tenuta sveglia quasi tutta la notte tra venerdì e sabato a fantasticare.
Qualcosa che in questi giorni mi ha fatta sentire assolutamente beata e felice, nonché agitata ed emozionata come non mai.
Il mio tanto agognato viaggio in India non è più solo un sogno nel cassetto, da accarezzare ogni tanto con un malinconico sospiro: ieri sera ho acquistato i biglietti aerei per Delhi!
Ancora non riesco a crederci…
E non ho potuto fare a meno di pensare con un sorriso ad un giorno di quasi un anno fa, a Fez in Marocco.
E ad una leggenda locale che dice che, appoggiando il palmo della mano su ognuna delle sette porte del palazzo reale, ed esprimendo per ognuna di esse un desiderio, questi diverranno realtà entro un anno…
Che meraviglia, un viaggio in India è un mio grandissimo sogno!
Bello il tuo blog, sono stata attratta dal titolo…uno dei miei film preferiti e Wong Kar Wai è uno dei miei registi preferiti! 🙂 Tornerò a trovarti.
Ciao, Claudia