#mytravels. The Westin Hotels.


The Westin at Time Square,
270 West 43rd Street
New York.

Visitato: 01/05-03/05 2005

Camere enormi nei toni del grigio e del beige, con grandi vetrate (naturalmente oscurabili) che permettono di godersi la skyline di NY.


Del traffico impazzito della città sale solo un lieve brusio, ed è bello osservare da decine di metri di altezza la miriade di passanti frettolosi sotto ai loro ombrelli colorati, durante l’immancabile acquazzone del tardo pomeriggio.
Heavenly Bed & Heavenly Bath : letto King Size con selezione di cinque cuscini, e strati di morbide lenzuola e confortevoli piumini (si può avere il cambio della biancheria da letto anche ogni mattina), e therapeutic spa shower (doppia) con 5 getti regolabili.
I prodotti da bagno naturalmente sono di grande qualità (mi piacciono soprattutto i grandi saponi rettangolari), e gli asciugamani in cotone brasiliano sono giganteschi e morbidissimi.
Il personale è gentile e disponibile, pronto ad esaudire qualsiasi richiesta e a prenotarvi un ristorante per la cena o uno spettacolo a Broadway.
Infine i portieri: sono in grado di trovarvi un taxi in pochissimi secondi, e per NY è un’impresa degna di nota.

 

The Westin Excelsior,
Via Vittorio Veneto, 125
00187 Roma.

Visitato: 15/10-16/10 2005

L’Hotel Excelsior di Via Veneto si commenta da solo: è una vera e propria leggenda, uno dei simboli della passata dolce vita, ha ospitato celebrità, uomini di Stato ed artisti ed è stato nominato nella Gold List del Condé Nast Traveler del 2006.
L’albergo ha subito una recente ristrutturazione costata ben sette milioni di dollari e vanta la Suite più grande d’Europa: Villa Cupola.
Il personale alla reception è gentilissimo e ci viene offerto l’upgrade di camera.
La camera deluxe è in stile impero con profusione di ori e di stucchi, damaschi alle pareti e un lampadario di cristallo di Bohemia; si affaccia su Via Veneto e questo potrebbe essere un bonus, se non fosse che gli infissi non sono in grado di tenere completamente fuori il rumore dell’esuberante traffico romano.

Anche qui Heavenly Bed & Heavenly Bath: il letto King Size preparato all’americana consente sonni da principessa e la doccia multigetto è inserita in una bella sala da bagno in marmo verde italiano e stucchi dorati, veramente scenografica.
Anche le camere standard sono molto belle: benché più piccole sono arredate con cura, sobrie e raffinate nei colori (beige e grigio), con mobili in legno wenge e letti King Size con le testate di cuoio.
Le Suite invece, ognuna diversa dall’altra, sono a dir poco principesche.
Il Lounge Bar è perfetto per terminare la serata bevendo un cocktail (magari all’aperto per godersi le tiepide notti romane).


Mentre il Ristorante Doney propone un interessante Sunday Brunch con porzioni ridotte, ostriche e champagne Perrier-Jouet(in primavera con tanto di musica Jazz dal vivo!).

Naturalmente all’ingresso dell’Hotel c’è un portiere in livrea addetto ai taxi, ma se a NY trovare un taxi in pochi minuti è un’impresa, a Roma è una vera e propria utopia, anche dormendo all’Excelsior.


Miss Bailing

Informazioni su Miss Bailing

Gypsetter, sognatrice, viaggiatrice entusiasta ed instancabile. La mia passione più grande sono i cavalli e il mio tesoro è Sero, un sauro di 30 anni con cui ho condiviso buona parte della mia esistenza. Come Emma Bovary anche io oscillo perennemente tra il mio lato mistico (che vorrebbe ritirarsi a meditare in un ashram indiano) e quello bohémien, il cui sogno nel cassetto è una chambre de bonne nel Marais.

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