Sono finalmente reduce della visione del film “Sex and the City”.
Tralasciando la trama e le varie disavventure che si evolvono fino ad uno scontato ed immaginabilissimo happy end, devo dire che le quattro “ragazze” sono invecchiate meravigliosamente e che vestiti ed accessori sono più che mai un vero delirio per ogni fashionista (d’altronde pare che il solo guardaroba di Carrie sia costato più di un milione di dollari!).
Le mise che ho preferito sono state quelle di Miranda [adorabili le giacche e i cappottini a mezze maniche, con guanti di pelle al gomito], ed ovviamente quelle di Charlotte, che è sempre deliziosamente bon ton e mai sopra le righe.
Che dire poi di scarpe e borse?
Favolose in particolare: la borsa di Fendi che indossa Charlotte all’apertura della settimana della moda newyorkese (in foto), e quella di Louis Vuitton che Carrie regala per Natale alla sua assistente Louise.
Ho trovato invece orribile quella osannatissima a forma di Tour Eiffel firmata Timmy Woods (2500 dollari), sfoggiata da Carrie in una delle prime scene del film.
In quanto alle scarpe, una piccola anticipazione: le mitiche Manolo, già protagoniste di rilievo in tutte le 6 serie del telefilm, assumeranno qui (nella versione raso bluette con fibbia di strass) un’importanza tutta particolare nel determinare il destino di Carrie…
Tralasciando la trama e le varie disavventure che si evolvono fino ad uno scontato ed immaginabilissimo happy end, devo dire che le quattro “ragazze” sono invecchiate meravigliosamente e che vestiti ed accessori sono più che mai un vero delirio per ogni fashionista (d’altronde pare che il solo guardaroba di Carrie sia costato più di un milione di dollari!).
Le mise che ho preferito sono state quelle di Miranda [adorabili le giacche e i cappottini a mezze maniche, con guanti di pelle al gomito], ed ovviamente quelle di Charlotte, che è sempre deliziosamente bon ton e mai sopra le righe.
Che dire poi di scarpe e borse?
Favolose in particolare: la borsa di Fendi che indossa Charlotte all’apertura della settimana della moda newyorkese (in foto), e quella di Louis Vuitton che Carrie regala per Natale alla sua assistente Louise.
Ho trovato invece orribile quella osannatissima a forma di Tour Eiffel firmata Timmy Woods (2500 dollari), sfoggiata da Carrie in una delle prime scene del film.
In quanto alle scarpe, una piccola anticipazione: le mitiche Manolo, già protagoniste di rilievo in tutte le 6 serie del telefilm, assumeranno qui (nella versione raso bluette con fibbia di strass) un’importanza tutta particolare nel determinare il destino di Carrie…
@zyo: sono senza parole, così come Corrispondances!
Conoscevo molto bene il tuo lato “botanico” ma decisamente meno quello filosofo 😛
Aihmé hai ragione… io è da tutta una vita che combatto con la mia età reale e ne esco inevitabilmente sconfitta!
Però… però… non capita a tutti di sentirsi chiedere l’età da un’ottuagenaria yankee, rispondere “thirty” e sentirsi dire “uh… credevo thirteen”.
Anche queste son soddisfazioni, no?!?
caspita, ma le perle di saggezza ti escono solo davanti al pc??? Zyo se non ti conoscessi penserei che sei un filosofo…
Al signor G. puoi dire che i suoi fine settimana non possono essere tutti rose e fiori, soprattutto se non li organizzo io.
A te invece dico che le ragazze sono solo quelle che farebbero di tutto per essere considerate donne, mentre le donne di solito cercano di spacciarsi per ragazze.
Unica costante nella vita delle femmine umane è proprio quella di sentirsi inadeguate rispetto al proprio tempo, da 12 anni in poi…
Zyo
@zyo: che vorresti dire, che io a quarant’anni non sarò più una ragazza?!? 😛
E comunque vedere con te dei film con un potenziale drammatico è veramente un incubo!
Ricordo ancora i momenti di incontrollabile “ridarola” scatenati dai tuoi commenti, durante le scene più ricche di pathos della trilogia del SdA 😀
P.S. Il Signor G., che in questo momento sta in panciolle davanti alla TV, mi sta dicendo di informarti che sta progettando delle ritorsioni a tuo carico… uhm… mi sfugge il motivo… sarà forse a causa di un certo week end che devo ancora raccontare?!? 😛
Stavo pensando allo slogan: “le ragazze sono tornate”. Delle quarantenni possono essere considerate ragazze? Probabilmente sì, se hai quarant’anni 🙂
Non puoi capire quanto sono pentito di non essere venuto al cinema con te quella sera. Poverina… in lacrime senza la spalla di un amico che avrebbe saputo sicuramente consolarti! 🙂
Zyo
@ Ciao Emmelania 🙂
mai mai mai, neppure una puntata?!?
Ebbene io confesso che ho iniziato a vedere il telefilm pochi anni fa, più o meno dalla terza o quarta serie, e che quando è ricomparso Mr. Big non sapevo neppure chi fosse!
Poi, siccome lo stile di S.a.t.c. mi piaceva molto ho collezionato tutte e 6 le serie in dvd e ne sono diventata una fan accanita!
Ci credi che io non ho mai visto la serie?? Eh sì, è così! Certo che fai una vita molto movimentata e particolarmente interessante! Sei fortunata!
Notte
Emme
Amica!!! avremmo dovuto vederlo insieme!!! Mia mamma non ne poteva più dei miei gridolini isterici durante la scena del matrimonio!!!
Almeno i tuoi singhiozzi avrebbero coperto le mie urla :-DDD
Sono andata a leggermi il tuo post sul film ed è bellissimo! E poi la foto che hai scelto è così drammatica!
Io mi sa che ho bisogno di una seconda visione per assimilare meglio una serie di particolari 😛
ieri sono andata a vedere il film, ho pianto in continuazione!!! la scena del matrimonio è drammatica all’inverosimile…. io mi aspettavo un film diverso, tagliente come il solito….però lo stile modaiolo è totalmente gratificante!!!
Le ragazze sono tornate ed io me le sono perse!!! il vernissage è stato più impegnativo del previsto e la mia vita mondana non lascia spazio a queste distrazioni, ma appena ho visto la foto sono rimasta piacevolmente impressionata dalla borsa L.V. che prepotentemente fa da protagonista!! per fortuna che ci sei tu a colmare le mie lacune.