L’animo romantico di Milano. 6


Sole arancio al tramonto.
Il tuo cuore che riempie il mio petto.


Ho letto queste parole ieri sul muro di una stazione della metro a Milano.
Mentre aspettavo il treno nella calca del tardo pomeriggio e i ventilatori nebulizzavano acqua su una folla distratta, il mio sguardo si è soffermato con meraviglia su questa sorta di haiku metropolitano.
Ma allora esiste davvero l’anima romantica di Milano!
Faceva molto caldo ieri e il mio shopping è stato decisamente svogliato e deludente, probabilmente anche a causa di una notizia tutt’altro che allegra (almeno dal mio punto di vista) che ho ricevuto durante il viaggio e di cui vi parlerò prossimamente.
Come a Roma anche a Milano sconti del 45% sulla collezione primavera-estate di Miu Miu (la mia passione per questa linea di Miuccia Prada si sta trasformando in una vera e propria ossessione!).
Ma a differenza del negozio di Via del Babuino, pieno di autentiche meraviglie, qui non ho trovato nulla che mi piacesse veramente.
Ho provato solo una piccola collana utilizzabile anche come cintura, ma non mi soddisfava completamente neppure quella.
Dopo aver passeggiato oziosamente per Via Montenapoleone, Via la Spiga e Via Manzoni, visto che l’umore non era quello giusto ho deciso di ripiegare su Corso Vittorio Emanuele.
Risultati scarsi anche qui: una camiciola bianca da H&M (d’impulso mi è sembrata adatta alla mia bella gonna ricamata di Kenzo); un completino naif rosa e nero, composto da sottoveste e coulotte, da Oysho nuovo marchio spagnolo di solo intimo che inaugurava proprio ieri la sua boutique milanese e che promette piuttosto bene (qualche pezzo originale, bella lingerie classica, vestibilità buona, prezzi piccolissimi).
Poi un giro alla Rinascente.

Ero molto curiosa di vedere il corner di Agent Provocateur e così sono salita direttamente al reparto biancheria, ignorando le molte tentazioni del piano dedicato a borse ed accessori.
[A proposito, lo sapevate che la vestaglia rosa e le deliziose scarpine piumate che indossa Carrie la sera prima del matrimonio, sono proprio di Agent Provocateur?!?].
Sinceramente la selezione di lingerie sexy di Joseph Corré (figlio della stilista Vivienne Westwood) in vendita nel piccolo corner milanese mi ha un po’ delusa.
(Rimane comunque il fatto che le calze con la riga sono decisamente belle e che il famoso frustino con il manico incrostato di strass è delizioso).
Quando le giornate di shopping si mettono male può essere un buon palliativo l’acquisto di qualche nuovo cosmetico, e il corner della Rinascente di
Shu Uemura è decisamente il posto ideale per farsi tornare un po’ di buon umore.
Le commesse sono gentilissime e prodighe di consigli e in nemmeno mezz’ora ho acquistato svariate e graziose futilità: una boccetta di Nail Enamel Moisturizer gel, che non è un vero e proprio smalto  ma una specie di fluido di bellezza per le unghie; un bellissimo ombretto viola; una confezione di piccoli cristalli Swarovski con relativa colla (la commessa ne aveva uno proprio all’angolo interno dell’occhio, come una minuscola lacrima, e mi è sembrato uno spunto carino da copiare); uno speciale olio detergente per rimuovere il make up.
Purtroppo invece non ho potuto comprare le mitiche ciglia finte del brand giapponese prodotte in un’infinità di varianti (dai semplici ciuffetti per infoltire le ciglia naturali a quelle incredibili e lunghissime in piume di struzzo!) perché non avevo il tempo sufficiente per l’applicazione di prova.



Miss Bailing

Informazioni su Miss Bailing

Gypsetter, sognatrice, viaggiatrice entusiasta ed instancabile. La mia passione più grande sono i cavalli e il mio tesoro è Sero, un sauro di 30 anni con cui ho condiviso buona parte della mia esistenza. Come Emma Bovary anche io oscillo perennemente tra il mio lato mistico (che vorrebbe ritirarsi a meditare in un ashram indiano) e quello bohémien, il cui sogno nel cassetto è una chambre de bonne nel Marais.

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6 commenti su “L’animo romantico di Milano.

  • BaiLing

    @ corrispondances: decisamente Milano senza di te non è stata la stessa cosa! girare da sole per negozi è una tale noia!

    @ Emmelania: un po’ di shopping ogni tanto ci vuole 😉

    anche se stavolta in effetti non è servito come avrei creduto a farmi sentire più allegra.

    @Geakaren: le ciglia finte di Shu Uemura sono veramente superlative, della serie “mai più senza”!

    Anche se temo che non sia poi così facile applicarle nel modo corretto.

    Comunque la prossima volta che andrò a Milano proverò senza dubbio.