Questo è uno dei week end che prediligo: quelli di puro ozio, passati a fare nulla o poco più, senza orari e con impegni sociali limitatissimi, con un po’ di pioggia e un po’ di sole.
Sono due giorni che il mio bio-ritmo è totalmente stravolto, che mi sveglio dopo mezzogiorno, mi nutro solamente di frutta per tutta la giornata per il semplice fatto che non ho voglia di prepararmi neppure un sandwich, poi passo alle bollicine e al cibo da happy hour quando ormai sarebbe ora di cena, e mi decido a fare un pasto vero (oddio vero… la pizza è un pasto vero?) solo a notte inoltrata.
In questi giorni l’occupazione più faticosa che ci siamo concessi è stata quella di raccogliere ciliegie e rose, e di giocare un po’ con i cani.
Perfino la mia attività filmica è stata anomala in questo week end: ho iniziato a vedere in dvd “Happy Together” di Wong Kar Wai, con il sublime Tony Leung (scaricato in lingua francese e senza sottotitoli, dopo mesi di fervida attesa); ed ho rivisto al cinema due film che ho adorato, soddisfando così una mia vera e propria ossessione per il dejà vu cinematografico.
Uno di questi due film era “Darjeeling Limited” rivisto per il semplice fatto che la prima volta eravamo arrivati al cinema con quasi mezz’ora di ritardo, e quindi c’eravamo persi l’adorabile prologo “Hotel Chevalier”.
Ed è proprio questo cortometraggio di Wes Anderson ad ispirare la mia pigra riflessione domenicale, mentre bevo un delizioso matcha latte alla vaniglia.
La bella ed un po’ crudele Natalie Portman, seminuda e profumata di Voltaire n. 6 sussurra, nell’epilogo di una storia d’amore senza speranza, ad uno sconsolato e rassegnato Jason Schwartzman:
“Qualunque cosa accada vorrei che rimanessimo amici”.
E lui di rimando, sublime:
“Ti prometto che, qualunque cosa accada, non sarò mai tuo amico”.
Non è quello che vorrebbe sentirsi dire ogni ragazza dal suo perduto Amore?
Perché è chiaro che c’è un unico e narcisistico motivo per cui una donna arriva a pronunciare quella sciocca frase: per sentirsi rispondere che no, il nostro Amore respinto non potrà mai sopportare di esserci Amico, per il semplice fatto che (come scrisse Mr. Big nell’ultima delle centinaia di lettere d’amore inviate a Carrie):
“I will love you forever”.
Sono due giorni che il mio bio-ritmo è totalmente stravolto, che mi sveglio dopo mezzogiorno, mi nutro solamente di frutta per tutta la giornata per il semplice fatto che non ho voglia di prepararmi neppure un sandwich, poi passo alle bollicine e al cibo da happy hour quando ormai sarebbe ora di cena, e mi decido a fare un pasto vero (oddio vero… la pizza è un pasto vero?) solo a notte inoltrata.
In questi giorni l’occupazione più faticosa che ci siamo concessi è stata quella di raccogliere ciliegie e rose, e di giocare un po’ con i cani.
Perfino la mia attività filmica è stata anomala in questo week end: ho iniziato a vedere in dvd “Happy Together” di Wong Kar Wai, con il sublime Tony Leung (scaricato in lingua francese e senza sottotitoli, dopo mesi di fervida attesa); ed ho rivisto al cinema due film che ho adorato, soddisfando così una mia vera e propria ossessione per il dejà vu cinematografico.
Uno di questi due film era “Darjeeling Limited” rivisto per il semplice fatto che la prima volta eravamo arrivati al cinema con quasi mezz’ora di ritardo, e quindi c’eravamo persi l’adorabile prologo “Hotel Chevalier”.
Ed è proprio questo cortometraggio di Wes Anderson ad ispirare la mia pigra riflessione domenicale, mentre bevo un delizioso matcha latte alla vaniglia.
La bella ed un po’ crudele Natalie Portman, seminuda e profumata di Voltaire n. 6 sussurra, nell’epilogo di una storia d’amore senza speranza, ad uno sconsolato e rassegnato Jason Schwartzman:
“Qualunque cosa accada vorrei che rimanessimo amici”.
E lui di rimando, sublime:
“Ti prometto che, qualunque cosa accada, non sarò mai tuo amico”.
Non è quello che vorrebbe sentirsi dire ogni ragazza dal suo perduto Amore?
Perché è chiaro che c’è un unico e narcisistico motivo per cui una donna arriva a pronunciare quella sciocca frase: per sentirsi rispondere che no, il nostro Amore respinto non potrà mai sopportare di esserci Amico, per il semplice fatto che (come scrisse Mr. Big nell’ultima delle centinaia di lettere d’amore inviate a Carrie):
“I will love you forever”.
Buonissime le ciliegie!
buon inizio di settimana
Emme
E’ facile rispondere così se stai parlando con Natalie Portman! Ci sarei riuscito pure io nonostante il mio fine settimana “d’ozio” è stato intervallato da decespugliatore, antitarlo, impregnante, vaporetto, e dio solo sa cos’altro! 😀
Zyo
ho letteralmente amato hotel chevalier.
questo film è pregno di saggezza, quasi al limite con la follia.
Bellissimo post, complimenti!!!
Invidio un po’ questo tuo weekend di ozio totale e privo di qualsiasi regolarità, di cibo, orari, azioni…
Certo che ti terrò aggiornata sull’evoluzione della casa! 🙂
Un abbraccio e buona domenica,
Claudia