Folie d’été. 8


Oggi pomeriggio sono stata a Perugia.
Stavo girando oziosamente per negozi quando ad un certo punto l’ho vista: adagiata mollemente in una vetrina, bella ed impassibile in mezzo a bauletti di Gucci, sandali di Prada e vestitini di Kenzo e Lanvin.
Ed è stato amore a prima vista.
Complice un provvidenziale sconto del 40% non ho saputo resistere: ho tentato di tergiversare infilandomi in altri negozi… ma alla fine ho ceduto completamente all’impulso di averla.
Ed eccola qua la mia terza borsa di Fendi (la mia malattia per le borse è iniziata una decina di anni fa proprio con una baguette), e la mia tanto agognata it (big) bag: una 
Spy!
E con questa al braccio mi sentirò proprio on a glittering stage come nella deliziosa canzone di Peter Sarstedt che amo ascoltare in questo periodo.
(E benché sia perfetta per la mia nuova borsa, non è la canzone futile che sembra. Ma è molto dolce e triste a saper leggere bene tra le righe e ci sarebbero molte riflessioni da fare su queste parole… ma forse l’insonnia da Lariam mi sta dando un po’ di tregua e quindi me ne vado a dormire).

Where do you go to my lovely.
You talk like Marlene Dietrich
And you dance like Zizi Jean-Maire
Your clothes are all made by Balmain
And there’s diamonds and pearls in your hair

You live in a fancy apartment
Off the Boulevard St. Michel
Where you keep your Rolling Stones records
And a friend of Sasha Distel.

You go to the embassy parties
Where you talk in Russian and Greek
And the young men who move in your circles,
They hang on every word you speak.

But where do you go to my lovely…
When you’re alone in your bed.
Tell me the thoughts that surround you.
I want to look inside your head.

I’ve seen all your qualifications
That you got from the Sorbonne
And the painting you stole from Picasso.
Your loveliness goes on and on.

When you go on your summer vacation,
You go to Juan-les-Pins
With your carefully designed topless swimsuit.

You get an even suntan
On your back and on your legs
And when the snow falls you’re found in St. Moritz
With the others of the jet set.

And you sip your Napoleon brandy,
But you never get your lips wet.

But where do you go to my lovely…
When you’re alone in your bed.
Tell me the thoughts that surround you.
I want to look inside your head.

You’re in between twenty and thirty,
A very desirable age.
You’re body is firm and inviting,
But you live on a glittering stage.

Your name it is heard in high places.
You know the Agha Khan.
He sent you a race horse for Christmas
And you keep it just for fun, for a laugh, aha aha.

They say that when you get married,
It will be to a millionaire.
But they don’t realize where you came from
And I wonder if they really care, or give a damn.

But where do you go to my lovely…
When you’re alone in your bed.
Tell me the thoughts that surround you.
I want to look inside your head.

Ah, remember the back streets of Naples,
Two children begging in rags
Both touched with a burning ambition
To shake off their lowly-born tags, so they try.

So look into my face Marie-Claire
And remember just who you are.
Then go and forget me forever
But I know you still bear the scar deep inside, yes, you do.

Ah, I know where you go to my lovely…
When you’re alone in your bed.
I know the thoughts that surround you,
Cause I can look inside your head.



Miss Bailing

Informazioni su Miss Bailing

Gypsetter, sognatrice, viaggiatrice entusiasta ed instancabile. La mia passione più grande sono i cavalli e il mio tesoro è Sero, un sauro di 30 anni con cui ho condiviso buona parte della mia esistenza. Come Emma Bovary anche io oscillo perennemente tra il mio lato mistico (che vorrebbe ritirarsi a meditare in un ashram indiano) e quello bohémien, il cui sogno nel cassetto è una chambre de bonne nel Marais.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

8 commenti su “Folie d’été.

  • BaiLing

    @ princessvany:

    ciao e benvenuta nel mio blog 🙂

    La borsa per essere capiente lo è davvero… ma ben organizzata insomma: neppure una misera taschina all’interno! E il borsellino nascosto nella chiusura è veramente scomodo da utilizzare!

    Comunque non ci lamentiamo!

    @Damiani: prometto che provvederò a postare una foto con la mia amata “creatura” al braccio quanto prima 😉

  • BaiLing

    @ giancarla: in effetti per l’India ho comprato una gigantesca borsa di (simil) pelle color cioccolato da Benetton, da usare come bagaglio a mano.

    E poi porterò la mia vecchissima shopping bag grigio antracite di Prada, e una piccola borsa di tessuto indiano comprata quando ero ancora una fanciulla alternativa 😛

    @Emmelania: grazie per l’animazione della buonanotte! Io adoro la Pucca! E tra l’altro Pucca è anche il soprannome con cui mi chiama uno dei miei amici più cari 😀

  • giancarla

    Visto che devi partire per l’india e questa sicuramente non ti servirà,perchè avrai bisogno di borse più capienti..più comode…e inoltre potresti rovinarla…te la potrei tenere in custodia io fino al tuo ritorno….;)!!!Pensaci,eh…

  • BaiLing

    Non è un caso se in questi giorni amo particolarmente una certa colonna sonora… pensa che sto anche pensando di far plastificare il programma di viaggio 😛