Pensieri disordinati. 15


Oggi piove e fa freddo e il mio cane è di umore così uggioso da aver passato gran parte del pomeriggio a piagnucolare davanti alla porta.
Le due cose ovviamente mi danno sui nervi e il malumore molesto del quadrupede non fa che accentuare il mio.
La verità è che la pioggia ha ragione di esistere solo in certe situazioni da romanzo e dovrebbe essere bandita dalla vita di tutti i giorni.
Il primo giorno a Parigi, per esempio, ci vuole un po’ di pioggia “una pioggia che non sia troppo forte però, e una persona veramente carina con cui girare in taxi per il Bois de Boulogne” almeno secondo la romantica opinione di Sabrina Fairchild.
La pioggia (ma una pioggerellina sottile) dovrebbe accompagnare sempre una passeggiata tra Amanti o una cavalcata nella brughiera inglese, ma non dovrebbe mai arrogarsi il diritto di cadere sui miei giovedì mattina, perché il giovedì è giorno di dentista ed è abbastanza ovvio che io scenda dal letto già con la luna storta.
La colonna sonora di queste mie ultime giornate è stata quella de Le Fabuleux Destin d’Amelie Poulaine ed è facile immaginare come La  Valse des Monstres e gli altri 19 brani siano perfetti per incrementare un mood già di per sé malinconico.
Giovedì scorso sono tornata dalla mia quattro giorni milanese reduce da uno shopping veramente irrisorio (un paio di guanti di pelle sfoderata viola, molto Becky Bloomwood. E niente altro!), scioccata dal viaggio di ritorno (sono riuscita a salire sul Freccia Rossa sbagliato, ad assistere impotente dal binario alla partenza del treno giusto, ad avere una crisi di pianto che manco se mi fosse morto il gatto, e a rompere il tacco di una delle mie scarpe preferite) e con un tale arretrato di sonno da dormire per due notti consecutive 12 ore filate.
Ho cominciato a disintossicarmi solo ora dall’iPod comprato a Dubai con cui, presa dall’entusiasmo della novità, sono convissuta in simbiosi per giorni e giorni.
Solo quando ho cominciato ad avere delle allucinazioni auditive (tipo sentire le Voci) e ad avere la sensazione fisica delle cuffiette nelle orecchie anche quando non c’erano,  ho capito che forse era il caso di spegnerlo ma una nuova droga, ovviamente tecnologica, ha immediatamente sostituito la vecchia.
Al mio ritorno da Milano infatti ho trovato il decoder di Sky pacificamente accucciato in salotto e così ho trascorso il week end imbambolata davanti al piccolo schermo a fare zapping selvaggio, tra telefilm (Dirty, Sexy, Money in primis,
uno dei miei preferiti. Ma ho perso le prime quattro puntate della seconda serie e sto sviluppando una vera e propria ossessione. Tipo: qualcuno mi dica che fine ha fatto la gemella di Jeremy Darling!!!)  canali tematici (dio… come amo i canali tematici!) e prime visioni.E ho fatto indigestione di Jane Austen vedendo a poche ore di distanza l’uno dall’altro Becoming Jane e The Jane Austen Book Club (niente di esaltante ma se avessi voglia di fare una riflessione sull’Amore, questi due film mi fornirebbero parecchio materiale.)

e di James McAvoy (il suddetto Becoming Jane e L’ultimo re di Scozia che mi è piaciuto moltissimo) che se all’inizio trovavo orrendo per la sua somiglianza con Muccino ora trovo perfino vagamente sensuale.

Ieri abbiamo festeggiato con l’ennesima cena (la terza in cinque giorni,  aiuto… il mio fisico sta cedendo!) il compleanno della mia amica P.: cinque donne intorno a un tavolo con il povero Signor G. coinvolto suo malgrado nell’evento tutto al femminile.
Dopo cena, tra una chiacchiera e l’altra sono venute fuori le poesie di Alda Merini e devo dire di essere rimasta assolutamente folgorata da alcuni suoi versi.
Quest post a dire la verità è troppo disordinato e prosaico per concluderlo in maniera lirica ma il mio umore oggi è un po’ così… bisognoso di poesia.
Quindi questi versi della Merini li dedico a tutte le ragazze un po’ stanche e malinconiche. E a tutti gli anziani e provvidenziali calzolai gentili pronti a rimettere a posto (brontolando) un paio di vecchie e amate scarpe per soli 5 euro.

Io non ho bisogno di denaro.
Ho bisogno di sentimenti,
di parole, di parole scelte sapientemente,
di fiori detti pensieri,
di rose dette presenze,
di sogni che abitino gli alberi,
di canzoni che facciano danzare le statue,
di stelle che mormorino all’ orecchio degli amanti.
Ho bisogno di poesia,
questa magia che brucia la pesantezza delle parole,
che risveglia le emozioni e dà colori nuovi.
Alda Merini, Terra d’Amore. 2003


Miss Bailing

Informazioni su Miss Bailing

Gypsetter, sognatrice, viaggiatrice entusiasta ed instancabile. La mia passione più grande sono i cavalli e il mio tesoro è Sero, un sauro di 30 anni con cui ho condiviso buona parte della mia esistenza. Come Emma Bovary anche io oscillo perennemente tra il mio lato mistico (che vorrebbe ritirarsi a meditare in un ashram indiano) e quello bohémien, il cui sogno nel cassetto è una chambre de bonne nel Marais.

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15 commenti su “Pensieri disordinati.

  • BaiLing

    @zyo:

    uhm… allora decisamente non fa per me questa guida multimediale 🙁

    @Damiani:

    E come ti ho scritto in un commento al tuo ultimo post il racconto l’ho trovato delizioso ed assolutamente avantpop!

    Ho iniziato anche a leggere altri racconti ma fino ad ora il mio preferito rimane sicuramente il tuo 🙂

    Ancora complimenti!

  • utente anonimo

    la guida online di Sky è strepitosa, ma mi sa che per godersela ci vuole un collegamento in fibra ottica.

    Il tuo post? No… non l’ho letto tutto e mio malgrado ho saltato anche gran parte del successivo, ben più interessante

  • BaiLing

    @zyo:

    uhm… scommetto che non l’hai nemmeno letto tutto per intero il mio povero post!

    Mi sa che della guida online di Sky non me ne hai ancora parlato… caspita, me ne ricorderei *__*

  • utente anonimo

    …troppo lunghi… questi post stanno diventando troppo lunghi…

    Te l’ho detto che Sky ha già una splendida guida online???

    Zyo

  • BaiLing

    @Corrispondances:

    Devo dire che mi piacciono le serate tra donne non necessariamente di solo gossip ma con qualche vetta lirica… anche perché poi, tra cibo e vino, siamo leste a ridiscendere ad un livello più terra terra!

    Dai che la prossima escursione nella Capitale la facciamo per la mostra di Hiroshige!

    @Ubaldoriccobono:

    Ti ringrazio davvero 🙂

    A volte vorrei raccontare tante cose in questo blog, ma i miei pensieri escono un po’ così… senza un nesso logico che li leghi. Sono contenta che alla fine sia riuscita comunque a trasmettere le mie sensazioni un po’ malinconiche e un po’ romantiche.

    Un abbraccio e a presto.

    @Khalimero:

    Essì… ogni tanto anche le ragazze frivole mostrano di avere un cuore!

    Ma per carità, non incoraggiarmi al romanticismo perché questa primavera capricciosa e piovosa sta già facendo (pure troppo) la sua parte… e le ragazze frivole quando c’è un certo mood nell’aria poi rischiano seriamente di scivolare 😛

  • khalimero

    per quanto disordinato, e apparentemente disarticolato tu possa definire questo ultimo tuo post, l’immagine che dai della pioggerellina che cade sugli innamorati che passeggiano, associata poi alla poesia di Ada Merini, lascia intuire che ben poco d ciò che è frivolo permea questo post, o forse anche il tuo essere, vedi il solo breve accenno a un magro bottino di shopping nella tua trasferta milanese…

    Lascia quindi che questa primavera appena arrivata tra neve, pioggia e freddo, liberi quel romanticismo a volte nascosto che spesso non vogliamo lasciar trasparire…. :-)))

  • ubaldoriccobono

    Il tuo diario non è disordinato, è ricco di quella quotidianità piena di sentimenti che dà emozioni e che tutti invidiamo: soprattutto quello stare in compagnia e godere delle cose semplici. Chiamalo romanticismo o definiscilo diversamente, è semplicemente adorabile.

    U.

    Amici di Pirandello, Sciascia, Empedocle.

  • corrispondances

    la serata, con la poesia della Merini, era partita con il mio super gossip selvaggio, ma poi ha preso un andamento decisamente più intellettuale, e si è concluso sabato con una bella festa sulla poesia e sulla primavera, mentre io ero disperatamente ingorgata tra la neve in Umbria, all’alba di una giornata distruttiva e faticosa nella Capitale, fredda,ma assolata. dura vita per le intellettuali-artistoidi….

  • Damiani

    Bai Ling cara presto arriverà la recensione di Dirty Sexy Money due e ti aspetto per i commenti!

    E chissà quante altre serie TV potrai goderti (ti segnalo “casa saddam” una miniserie in due puntate su SKyCinema che merita davvero!)

    un caro abbraccio

  • BaiLing

    @IoMariposa:

    Amica! sempre pensato che noi due siamo anime affini nelle nostre fissazioni 😀

    Che finaccia la gemella, ma ti pare che devono tagliar fuori così un personaggio di tanto spessore?!?

    Io soprattutto adoravo le sue canottierine colorate di Cosabella e tutta la diatriba sulla frangia *__*

    @Nirvanainblu:

    In effetti comincio a notare questo difetto di Sky di riproporre sempre le stesse identiche puntate fino alla nausea!

    I primi giorni continuavo a ri-guardarle compulsivamente ma ora comincio a rinsavire 😀

    E riguardo alla poesia della Merini è proprio quello che ho provato quando la mia amica ce l’ha letta: questi versi danno voce al bisogno di rallentare per ascoltare la voce del Cuore.

    Un abbraccio Amica mia!

  • Nirvanainblu

    cara che deliziosa chiusura

    leggendo ho vissuto sulla mia pelle la frenesia di questi tuoi giorni e poi … una poesia che rallenta il respiro ed a voce alta esprime il pensiero di Donna

    un abbraccio e … tranquilla, sky ci rassicura con continue riprogrammazioni di ogni evento, alla fine ne avrai nausea e ti chiederai, ma quando propone qualcosa di nuovo????

  • IoMariposa

    amica non sai come ti capisco: sono idrofoba per quel che riguarda la pioggia!

    E sono una drogata di drama, Dirty Sexy Money lo guardo coi sottotitoli in streaming e insieme a quello una tonnellata di altra robaccia

    ( la gemella l’hanno fatta fuori a cazzo a dire il vero: era stufa di fare la figlia mantenuta, quindi va a vivere da sola coi sodi di papà e nessuno la nomina più )