Oggi è morto in clinica veterinaria il più anziano dei miei tre cani, una femmina di Springer Spaniel di 13 anni di nome Loveday.
L’avevo chiamata così ispirandomi ad una delle protagoniste del romanzo di Rosamunde Pilcher “Ritorno a casa”, ed è stato il mio primo cane.
Era un animale molto tenero, aveva begli occhi nocciola-dorati ed era soprannominata “la Pimpa” per via delle orecchie svolazzanti e del mantello bianco a macchie rosse.
Non che fosse uno stinco di santo però!
Loveday era anzi il classico lupo travestito da agnello.
Era stata infatti la nostra dolce Pimpa dalle orecchie ricciute a farsi protagonista in gioventù di ben due stragi tra gli indifesi pennuti della nostra voliera (la seconda delle quali aveva causato la liberazione dei volatili superstiti e la definitiva trasformazione della stessa in legnaia), e di numerose scorribande diurne e notturne con i suoi due compagni di merende.
Negli ultimi anni era però diventata un cane di poca compagnia essendo vecchia, pigra ed irrimediabilmente sorda, e disdegnava ormai di accompagnarmi nelle mie passeggiate quotidiane.
Anche le scorribande con gli altri cani si erano fatte piuttosto rare ma l’ultima, quella di ieri mattina, le è stata fatale.
Era sopravvissuta a due tentativi di omicidio da parte del mio cavallo, alle faide interne alla mia famigliola di cani, a una zampa rotta per il morso di un animale selvatico, a un tumore e a un intervento chirurgico.
Non è sopravvissuta però al boccone avvelenato scovato ieri, chissà dove.
Ciao Loveday… ci mancherai.
L’avevo chiamata così ispirandomi ad una delle protagoniste del romanzo di Rosamunde Pilcher “Ritorno a casa”, ed è stato il mio primo cane.
Era un animale molto tenero, aveva begli occhi nocciola-dorati ed era soprannominata “la Pimpa” per via delle orecchie svolazzanti e del mantello bianco a macchie rosse.
Non che fosse uno stinco di santo però!
Loveday era anzi il classico lupo travestito da agnello.
Era stata infatti la nostra dolce Pimpa dalle orecchie ricciute a farsi protagonista in gioventù di ben due stragi tra gli indifesi pennuti della nostra voliera (la seconda delle quali aveva causato la liberazione dei volatili superstiti e la definitiva trasformazione della stessa in legnaia), e di numerose scorribande diurne e notturne con i suoi due compagni di merende.
Negli ultimi anni era però diventata un cane di poca compagnia essendo vecchia, pigra ed irrimediabilmente sorda, e disdegnava ormai di accompagnarmi nelle mie passeggiate quotidiane.
Anche le scorribande con gli altri cani si erano fatte piuttosto rare ma l’ultima, quella di ieri mattina, le è stata fatale.
Era sopravvissuta a due tentativi di omicidio da parte del mio cavallo, alle faide interne alla mia famigliola di cani, a una zampa rotta per il morso di un animale selvatico, a un tumore e a un intervento chirurgico.
Non è sopravvissuta però al boccone avvelenato scovato ieri, chissà dove.
Ciao Loveday… ci mancherai.
Loveday
11 gennaio 1997 – 17 febbraio 2010
11 gennaio 1997 – 17 febbraio 2010
@Corrispondances:
Grazie Amica, un abbraccio.
povera…… mi dispiace tantissimo, ma lo scopro solo ora!!!! corrispondance
@miss velvet bow, Gianfranco e Coco(dè)Chanel:
Grazie davvero.
Per le vostre parole piene d’affetto e per questi racconti dolcissimi.
Un abbraccio :-*
Mi dispiace tantissimo sinceramente guarda a me è successo la vigilia di Natale; la mia coniglietta ha cominciato a perdere sangue ed è svenuta abbiamo trovato una clinica e una veterinaria santa che l’ha operata per tutta la notte e il 25 a pomeriggio la siamo andata a prendere e l’abbiamo riportata a casa.
La veterinaria ha detto che un ora in più e sarebbe morta e se ci penso mi sento male.
Però alla fine immagino abbia avuto una bella vita, è stata amata e curata e questo è quello che conta.
Baci
Una sera mio padre portò a casa un cagnone enorme dal pelo bianco latte con grandi macchie marroni.
Tornando dalla campagna se l’era ritrovato intorno e non c’era stato verso di lasciarlo indietro; era scappato, aveva perso il padrone o l’avevano abbandonato.
Io avevo circa cinque anni ed ero felice di avere un cane senza averlo mai chiesto.
A mio padre arrivarono subito da parte di contadini e soprattutto di pastori, delle offerte per acquistare il cane.
Dopo pochi giorni al mio risveglio non trovai più il cane; mia madre mi disse che non c’era più. Per tutto il giorno attesi invano che ritornasse. Aveva ritrovato il padrone o molto probabilmente l’avevano rubato nel corso della notte. Io non amo particolarmente gli animali domestici ma, ancora desso dopo tanti anni, ricordo il mio bel cagnone.
Mi dispiace per il tuo bel cane Loveday. Ciao, Gianfranco.
Oh poverino! mi dispiace tantissimo, era davvero un bel cagnolone, una delle mie razze preferite!
@Sioux, Lucilla e Gegio:
Grazie davvero a tutti e tre.
Anche a me consola molto il fatto che abbia avuto una vita avventurosa e felice.
Un abbraccio :-*
Io sono dalla parte dei gatti, ma con questo post mi sa che è nato un pò d’amore per un cane. Mi sento stranito…
Io ho una cucciola meravigliosa di 6 anni, una labrador, che tre anni fa è stata investita da un camion e ha perso una zampa. La amo con tutto il cuore, nonostante casa nostra sia recintata controllo 20 volte al giorno dov’è e se sta bene, chiamo il veterinario appena ha due peli fuori posto e penso continuamente a quanto il suo affetto mi abbia cambiato la vita…
Un abbraccio e un bacio.
Io considero gli animali come dei figli, non li considero di una razza inferiore, per cui puoi capire cosa posso pensare di quelle orrende bestie che invece sono gli umani, che lascano in giro bocconi avvelenati…non ho parole…mi consola solo il fatto che Loveday abbia avuto la possibilità di vivere la sua vita in una bellissima famiglia come la tua, che gli ha voluto bene, con una casa con giardino che per gli animali è importantissimo. dai una carezza agli altri due da parte mia!
@khalimero:
grazie :-*
è doloroso… spezza il cuore… ma cerca nel tuo cuore la sua cuccia dove la troverai sempre. E se non risponderà ai tuoi richiami, è solo perchè è sorda, non perchè non vuole risponderti. Un abbraccio
Kh.
Grazie a tutti per le cose che mi avete scritto, siete stati davvero dolcissimi 🙂
So che cosa si prova. Certamente qualcuno penserà che sono esagerata, ma chi non ha mai avuto un cane non può capire che la loro perdita è come quella di un familiare……
UN abbraccio
Alice
Cristo! Mi dispiace moltissimo e so che cosa si prova nel perdere un animale che ha avuto un ruolo importante nella tua vita.Certe cose non si scordano e forse è giusto così.
Amica, sai che ti capisco, e non avrei mai voluto dover ricambiare il tuo commento di un anno fa 🙁
Un abbraccio
Mi dispisce tantissimo, so che sono momenti tristi, ho avuto tanti cani nella mia vita e quello che ti danno è inestimabile, ora ne ho tre un pastore tedesco di 7 anni, un volpino di pomerania e una bassottina di 3 anni, vorrei che fossere immortali…è una sofferenza grande, ma ti sono vicina…..baci Eli
Mi dispiace tanto Bailing, perchè ti mancherà.
Lei invece sarà in posto meraviglioso, perchè glielo si legge in faccia che è in pace col mondo.
Io lavoro in un negozio di zootecnica, e mi capita spesso che i miei clienti arrivino con le lacrime perchè è morto il loro compagno, chissà da quanti anni.. ma io so che si rincontreranno, magari come amici o compagni, nelle prossime mille vite.
Un bacione Bailing
la Zia
Che tristezza. Povera Love… mi dispiace tanto!
Zyo
Mi si spezza il cuore a leggere queste cose, anche io ho un cane, ma è un cucciolone di un anno appena, e prima di lui ne abbiamo avuto un’altro, che dopo 10 anni di salute di ferro, nel giro di una settimana ci ha abbandonato. Ti capisco, e ti sono vicina, anche se qualcuno potrebbe pensare ‘in fondo è solo un cane’ non è così, sono convinta che i cani siano meglio di molte persone.
Ti abbraccio