Les Saintes Maries de la mer
Feria.
Les Saintes Maries de la mer
Chiesa del Paese
Ex-voto, candele e statua votiva.
Les Saintes Maries de la mer
Pascoli
Cavalli e Tori Camargue.
N.B.
In Camargue la corrida non è una pratica cruenta, lo scopo della Feria non è quello di uccidere il toro ma di sottrargli la coccarda che ha tra le corna.
Può capitare tuttavia che i tori si causino comunque delle ferite avventandosi contro le recinsioni o addirittura saltando fuori.
E’ una pratica senza dubbio molto meno barbara di quella spagnola, ma l’ho trovato comunque uno spettacolo tutt’altro che entusiasmante.
E’ vero che i tori destinati alla Feria, in quanto più vivaci e nevrili, diventano tori da riproduzione e che quindi sono potenzialmente destinati a morire di vecchiaia, ma trovo che la Feria incarni comunque una forma di coercizione e di violenza nei confronti dell’aninale.
E voi cosa ne pensate degli spettacoli che coinvolgono gli animali?
Probabilmente parli del blog di Caterina Nitto, una delle nostre più coraggiose attiviste! Anche io sono stata in Messico lo scorso anno, in viaggio di nozze… da quei luoghi porto con me uno dei ricordi più belli ed emozionanti della mia vita: tartarughe marine giganti che nuotavano seguendo la corrente dell'Oceano a Punta Sur, Isla Mujeres.
mi permetto di linkare il tuo blog, che è così colorato e delicato!
🙂
Ciao Laura e benvenuta 🙂
Sono felice che il mio blog ti sia piaciuto!
Leggendo che lavori per Green Peace mi sono subito emozionata e mi è venuto in mente il bellissimo diario online di una ragazza italiana che ha combattuto con Green peace contro le baleniere giapponesi…
E sempre a proposito di Giappone e di cetacei massacrati: ho voglia e paura insieme di vedere quel documentario sui delfini… so già che mi spezzerà il cuore.
Una volta durante un viaggio in Messico ho nuotato con i delfini nel parco naturale di X-caret ed è stata una delle emozioni più intense che abbia mai provato.
Come ti ho scritto anche nel tuo blog non faccio nè la modella nè la giornalista (ma ti ringrazio per aver pensato a questi due lavori affascinanti!).
In teoria sarei un avvocato ma in pratica (avendo deciso di non esercitare la professione) faccio la casalinga, e quindi mi occupo a tempo pieno della casa, del giardino, dei cani e del mio cavallo… e come hobby del mio piccolo blog di moda e viaggi.
Un abbraccio e grazie davvero per il tuo commento molto gentile e garbato.
Roberta
Ciao, passo per la prima volta e per caso in questo spazio… il tuo mondo mi sembra lontano anni luce dal mio, eppure (o forse proprio per questo!) mi sono emozionata nel leggere alcuni tuoi pensieri.
Lavoro per Greenpeace, e proprio la scorsa settimana ho assistito a una proiezione di un film che condanna la cattività dei delfini, oltre che la loro mattanza in un remoto paesino giapponese famoso per questa pratica barbara. Inutile dirti che sono contraria allo sfruttamento sregolato degli animali per puro diletto.
Non capisco se sei una modella, un'indossatrice, una giornalista o un'ereditiera fortunata 🙂 che fa della moda uno stile di vita.
Ad ogni modo, sei incantevole e indossi con spontaneità e classe qualsiasi cosa.
Un saluto da Roma. Laura
@missfefe:
sai che anche a me gli acquari mettono tantissima tristezza?
Specialmente quelli molto grandi che ospitano pesci di grosse dimensioni e squali.
Non posso fare a meno di pensare che, nonostante gli spazi ci possano apparire come giganteschi, per loro e' come nuotare in una vasca da bagno :-((
Anche io trovo terribili corride & co.
Pensa che qualche mese fa sono andata (per l'ennesima volta) all'acquario di Genova. Da piccola mi ha sempre affascinato, tornandoci alla veneranda età di 20 anni, ho provato una tristezza infinita, non ci metterò mai più piede!
@Dailan:
per carita', non metto in dubbio che gli spagnoli a modo loro nutrano una forma di rispetto per i tori: si tratta di un combattimento e immagino esista una sorta di "codice d'onore".
Ma il toro e' un animale e come tale se ne frega del rispetto, a muoverlo e' solo l'istinto di sopravvivenza nel momento in cui si trova (suo malgrado e di certo non per sua volonta') nell'arena.
Io trovo la corrida una forma di crudelta', certo molto spettacolare e raffinata… ma sempre crudelta' rimane.
@Cecile:
non avevo dubbi sulla tua opinione 🙂
E immagino come avrai detestato la tua insegnante!!!
@D:
Grazie mille 🙂
In effetti non sono venute malaccio.
Anche se, quando sono arrivata nell'arena e sono scesa in prima fila per fotografare, mi sono ritrovata di fianco un ometto con un tele-obiettivo spaziale e mi sono sentita davvero una pivellina!
Queste foto sono davvero stupende, specialmente quelle dei tori!
Riguardo agli spettacoli con gli animali sono assolutamente d'accordo con te 🙂
Buona settimana.
D.
Da vegetariana, puoi immaginare cosa penso degli spettacoli del genere!
E dire che durante tutto il liceo, la mia insegnate di spagnolo non ha fatto che parlare di corrida… ovviamente ci siamo odiate!
Io sono stata a Estella durante la settimana dei festeggiamenti della Virgen del Puy e ho visto sia l'encierro che la corrida. Sono rimasta sorpresa del rispetto che, contrariamente di quello che sembra, portano ai tori: durante la corrida uno dei ragazzi che è entrato in arena ha voluto fare il figo, ha preso il toro per le corna e l'ha tipo strattonato. In quel momento TUTTA l'arena ha iniziato a fischiare e a urlargli insulti. Ci sono rimasta male, non pensavo che rispettassero così tanto l'animale, anzi, ho sempre pensato che lo vedessero come una specie di giocattolo con il quale dar spettacolo.. Quella volta ho invece capito che non tutto è come sembra.
Dailan
http://kifkidailan.blogspot.com/
@Irene:
circhi e zoo sono davvero dei luoghi tristissimi!
Specialmente quando ospitano animali abituati a climi completamente diversi come l'orsetto polare Knutt a Berlino o animali originari di aree tropicali negli zoo del Nord America o Nord Europa.
E la motivazione poi? Mostrare ai bambini gli animali vivi… scandaloso!
Per fortuna che mi capita sempre piu' spesso di conoscere genitori che si rifiutano di portare i figli al circo o allo zoo!
@Ms. B:
Si' e' terribilmente affascinante e spaventosa ad un tempo la statua nera!
A me ha ricordato la Durga ovvero la Grande Madre della religione indu: anche quella e' nera ed anche quella viene ricoperta con strati e strati di vestiti nei templi.
Riguardo alla Feria hai dato voce perfettamente anche alla mia sensazione: un animale esausto aizzato e beffato da un gruppo di ragazzotti.
Anche a Saintes Maries l'arena era un forno e quando sono entrata (verso le 18.00) lo spettacolo andava avanti gia' da un'ora e mezza.
Sai che anche a me e' capitato un toro che saltava fuori dalla recinsione? Non sai quanto mi sono spaventata… mi e' uscito anche uno strillo per la paura che cadesse!
E poi nonostante fosse esausto continuava testardo a saltare fuori: i primi salti era agile come un cavallo ma poi si arrampicava letteralmente sulla staccionata e ricadeva dall'altra parte.
Una vera agonia… io ho smesso anche di scattare foto tanto ero angosciata 🙁
@Verdementa:
Gli spettacoli circensi in cui animali selvaggi e potenzialmente aggressivi sono ridotti a fare i pagliacci sono davvero terribili, sono assolutamente d'accordo con te!
@Cristiania:
Grazie mille 🙂
@Lela:
Grazie 🙂
E' stata la prima prova di soggetti in movimento con la nuova macchina fotografica e sono abbastanza soddisfatta del risultato.
Peccato per gli aironi rosa: non avevo un obiettivo abbastanza potente per fotografarli e quindi sono venute solo delle macchiette colorate in lontananza!
La foto del ragazzo che salta la recinzione è fantastica! Come pure quelle dei cavalli!
Stendiamo un velo pietoso di silenzio per tutto quello che riguarda gli spettacoli con gli animali… non sopporto neanche il circo!
Lela – seaseight
Immagini suggestive!
ciao
Cristiania
Anch'io concordo, tendenzialmente non approvo gli spettacoli che coinvolgono gli animali, soprattutto se hanno esiti cruenti come la corrida. Mi infastidiscono molto anche gli spettacoli circensi, per es. l'altra sera su Rai 3 hanno mostrato un numero con degli orsi addobbati in modo ridicolo che trascinavano un carretto ed eseguivano balletti ed acrobazie varie… ho dovuto girare canale perchè l'ho trovato uno spettacolo insopportabilmente umiliante.
Guardando queste foto mi sono troppo ricordata la mia vacanza! abbiamo visto gli stessi luoghi!!! Cavalloni compresi…E anche Le Saintes Maries de la Mer! A me quella statua nera mi faceva molta paura…è la protettrice del popolo dei rom giusto? Molto affascinante! Mr. B era salito anche sul tetto della chiesa. Ma io che soffro di vertigini l'ho aspettato sotto, girando per i negozietti. Ricordo che avevo comprato tovaglia provenzale per la mamma (giustamente, in Camargue! 😉
E anche io ho visto la feria. E confermo. Non mi è per niente piaciuta. Ti lascia l'amaro in bocca, la sensazione che in fondo il toro lo stai fregando, stai ridendo di lui..Quando si arrampicava sulla staciconata e cadeva nello stretto corridoio io stavo male per lui! Fra l'altro, ricordo di avere notato, come i primi tori fossero o vecchissimi o drogati (erano incontinenti praticamente…) e sbandavano a destra e sinistra senza metter a fuoco il rasatoeur…Mentre quelli dopo erano più scaltri e vivaci. Al di là del fatto che alle 5 del pomeriggio in agosto l'arena (io l'ho vista ad Arles) era un forno! ma tre ore e più a vedere questi poveri tori essere presi in giro è troppo…Vabbè, direi che non sono pronta per la corrida! Decisamente no. 😉 Un bacione e grazie (feria a parte;-) per questi bellissimi ricordi!! msbx
Sono d'accordo con quello che hai scritto, anche se l'animale non viene ucciso trovo che sia comunque uno crudele crudele ed inutile così come tutti spettacoli che coinvolgono in qualche modo gli animali a partire dal circo e dagli zoo!