Il manuale della brava viaggiatrice. Come partire per 4 giorni limitandosi al solo bagaglio a mano. 18


Riuscire a partire per un viaggio stipando tutti i miei averi in un bagaglio a mano è sempre un’impresa titanica, specialmente in inverno e specialmente se la destinazione finale è Parigi.

Stasera parto, l’areoporto di Ancona è nel caos da ieri per colpa del maltempo e il mio scalo a Monaco di Baviera dura solo 50 minuti per cui ho saggiamente pensato di tentare l’impresa: io mi fido ciecamente di Lufthansa ma dopo lo spavento che mi hanno fatto prendere l’ultima volta che ho volato su Parigi, a giugno (un omino Lufthansa che a Monaco ci raggiunge sull’autobus che ci sta portando all’areomobile per dirci: vedo che c’è un bagaglio associato al vostro biglietto, ma non abbiamo idea di dove sia andato a finire!) non voglio correre rischi!

Ma come si fa a mettere tutto l’occorrente per 4 giorni nella Ville Lumiere in un trolley?!?

– Innanzitutto bisogna volare con una compagnia aerea seria e non con Ryan o Easy Jet: se volate con loro infatti vi toccherà infilare nel trolley anche la macchina fotografica, il laptop, l’ombrello e la vostra borsa personale (che nel mio caso è quasi più grossa del trolley) visto che il bagaglio a mano è UNO e UNO SOLO. Con le compagnie aeree serie invece tutti questi simpatici e pesanti oggettini possono salire tranquillamente a bordo con voi. Inoltre le compagnie serie non si sognerebbero mai di pesare il vostro bagaglio a mano che ovviamente NON può in nessun modo rimanere sotto la ridicola soglia dei 10 kg!

Bagaglio a mano per 4 giorni
– Poi bisogna travasare tutti i liquidi e i fluidi essenziali per la tolettatura di una donna in boccette di plastica di capienza inferiore ai 100 ml. Operazione che odio profondamente, specialmente quando mi tocca maneggiare il latte detergente il cui stato di aggregazione non è ben chiaro e le cui reazioni al travaso sono sempre molto imprevedibili.

– Il profumo deve essere rigorosamente in formato da viaggio. I miei preferiti sono quelli di Hermès: una scatolina arancione, 4 sacchettini da viaggio e 4 boccette da 15 ml da scegliere tra tante fragranze  dai nomi evocativi, floreali o speziate. Per questo week end porterò con me Rose Ikebana.

– Un’altra operazione essenziale è quella di abbandonare a casa, con la morte nel cuore, il proprio phon professionale augurandosi che l’albergo scelto (o nel mio caso la mia amica Ually) ne fornisca uno adeguato.

– Bisogna poi prendere l’ardua decisione: cappottino bon ton o orrido piumino?! Tacchi alti o scarpe comode? Tutto nel trolley non ci sta ed è inutile dire che, se la destinazione è Parigi, mi viene spontaneo prediligere le prime due opzioni.


– Bisogna ovviamente scegliere come borsa personale la più grossa che abbiamo nell’armadio (io scelgo sempre la YSL Muse perchè ha la capienza della borsa di Mary Poppins) e mettere in valigiauna sola borsa di ricambio. Tenete conto che in un trolley riuscirete ad infilare al massimo una pochette. Io volevo mettere nel bagaglio a mano la mia  adorata Peekaboo ma, quando mi sono resa conto di come avrei dovuto comprimerla e schiacciarla, ho saggiamente rinunciato.

– Infine bisogna rassegnarsi a non avere a propria disposizione più di tre mise (e un paio di capi jolly) da mescolare e rimescolare insieme. E ovviamente bisogna scegliere un colore: se tutti i capi hanno più o meno la stessa nuance sarà decisamente più facile mixarli a seconda dell’esigenza. Io per questo viaggio ho scelto il grigio.

Il mio bagaglio a mano è pronto e quindi non mi resta che incrociare le dita perché la neve non mi impedisca di svegliarmi a Parigi, domani mattina.

Bisous et au revoir à Paris!

Nella mia valigia: over the knee boots, Casadei; mary jane grigio argento, Melissa; woodies shoes, Jeffrey Campbell; vestito in lana e seta, Rivamonti by Brunello Cucinelli; maxi pull/mini dress, M Missoni e Rivamonti by Brunello Cucinelli; camicia, Zara; lupetto in seta e cachemire, Les Copains;  pantaloni da cavallerizza, Gunex by Brunello Cucinelli; maglioncino d’angora, Costume National; dolcevita, Liu Jo; cinture, Max & co. e Mango; collo in faux fur, Max Mara; guanti, Martelli e Piero Guidi; stola in angora, acquistata in Kazakistan; carré Ex libris en camouflage, Hermès; basco Daks; paraorecchie, acquistati negli Usa.

bloglovin


Miss Bailing

Informazioni su Miss Bailing

Gypsetter, sognatrice, viaggiatrice entusiasta ed instancabile. La mia passione più grande sono i cavalli e il mio tesoro è Sero, un sauro di 30 anni con cui ho condiviso buona parte della mia esistenza. Come Emma Bovary anche io oscillo perennemente tra il mio lato mistico (che vorrebbe ritirarsi a meditare in un ashram indiano) e quello bohémien, il cui sogno nel cassetto è una chambre de bonne nel Marais.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

18 commenti su “Il manuale della brava viaggiatrice. Come partire per 4 giorni limitandosi al solo bagaglio a mano.

  • Cinlarella

    Mi spiace che la neve abbia rovinato il tuo viaggio..Parigi prima di Natale deve essere strepitosa!
    Piccola consolazione: a marzo non dovrebbe esserci questo freddo..ergo, vestiti più leggeri e meno ingombranti da inserire in valigia…o da portare a casa dopo lo shopping! 🙂
    Ottime indicazioni, comunque. Anche per me fare i weekend con il trolley è diventato un must. Porti meno cose, è vero..ma stai molto meno tempo in aereoporto!

    • Miss Bailing
      Bailing L'autore dell'articolo

      Il pensiero di andare a marzo un pochino mi consola in effetti!
      E un’altra cosa che mi consola è che avrei sicuramente fatto shopping e fare shopping a prezzo pieno a poco più di due settimane dall’inizio dei saldi è una cosa veramente tristissima!
      Il mio dispiacere più grande invece è per la perdita di due bellissime mostre temporanee e di un après-midi musicale dedicato al Kerala al Musée de Quai Branly :-(((

  • L'armadio del delitto

    Infatti viaggiare con un solo bagaglio a mano quando si parte per pochi giorni rende il viaggio meno pesante (in tutti i sensi del termine).
    Ho visto su Twitter che stai aspettando di partire da 24 ore per colpa del maltempo: spero che finirai per partire e che arriverai a Parigi presto!

    • Miss Bailing
      Bailing L'autore dell'articolo

      Purtroppo abbiamo dovuto rinunciare al viaggio: ieri ci hanno cancellato due voli (un Ancona/Monaco e un Bologna/Francoforte) nel giro di 8 ore e partire oggi per tornare domenica non aveva molto senso :-(((
      Ritorneremo a Parigi per la settimana della moda a inizio marzo.
      Un bacione :-***

  • Paola

    Ottimi consigli! E comunque ti capisco, anche io mi ostino a girare per Firenze con -4 indossando il mio striminzito cappottino di lana che è tanto bellino, ma mi fa un freddo che abbaio. Però il piumino è più forte di me, non ce la posso fare..proprio se rischio seriamente l’ipotermia, ma se proprio devo…buon viaggio!!
    Spero posterai tante foto!!!

    • Miss Bailing
      Bailing L'autore dell'articolo

      Per fortuna Amica che ieri ho messo il cappottino in valigia e mi sono infilata nel mio odiatissimo Woolrich sennò penso che sarei morta assiderata sul simpatico Freccia Bianca con riscaldamento rotto che ci ha portati da Ancona a Bologna, per tentare di prendere un volo su Francoforte poi cancellato a causa di una tempesta di neve!
      Insomma è andato tutto storto e dopo 24 ore di odissea e 3 voli cancellati abbiamo rinunciato a partire e rinviato il viaggio a marzo :-(((
      Dovrete accontentarvi delle foto del panorama siberiano che vedo dalla finestra :-(((

  • irene

    fare la valigia… che cosa drammatica! ancor di più quando si deve stipare tutto il necessario in un miserissimo bagaglio a mano!
    Ogni volta ho le crisi di panico, fare la valigia mi provoca un ansia assurda.
    ogni volta prego che non mi pesino lo stramaledetto trolley che già di suo è abbastanza pesante…

    spero tu sia riuscita a partire alla fine, non vedo l’ora di vedere le tue foto di Parigi e ovviamente, gli outfit!
    un bacione

    • Miss Bailing
      Bailing L'autore dell'articolo

      Anche il mio trolley pesa come un cadavere già da vuoto, figuriamoci stipato di vestiti!!!
      Comunque a me per fortuna non l’hanno mai pesato il bagaglio a mano: neppure le compagnie low cost indonesiane con cui ho volato l’anno passato sono schifosamente fiscali quanto Ryan ed Easy Jet!

      Purtroppo dopo la cancellazione del terzo volo in 24 ore ed un’odissea inenarrabile abbiamo rinunciato a partire :-(((
      Abbiamo rinviato il viaggio a Parigi ai primi di marzo, in occasione della settimana della moda… ma per adesso non riesco a rallegrarmene per niente anche perché sono a casa, con 10 cm di neve, le strade ridotte come levigatissime piste di pattinaggio e una temperatura esterna di -6 e per me che odio il freddo non è proprio il massimo della vita!

  • Serena

    Cara mi spiace moltissimo per il rinvio del tuo volo. Sono sicura che domani andrà meglio.
    Ti ringrazio per i suggerimenti relativi a Venezia( ti rispondo qui ,per comodità).Trovo anch’io che il caffè Florian ,con quella sua splendida atmosfera, sia sempre irrinunciabile.
    Buona Parigi , Bailing e ,come ti ho già scritto, attendo trepidante un piccolo pezzettino di Ville Lumiere nei tuoi splendidi reportage 🙂

    • Miss Bailing
      Bailing L'autore dell'articolo

      Amica mia, se possibile ieri è andata anche peggio!
      Ci hanno cancellato il volo da Ancona delle 13.40, ci hanno spedito a Bologna per volare su Parigi via Francoforte… e ci hanno cancellato i due voli per tempeste di neve in Germania.
      Leggerai tutti i dettagli della nostra odissea nel prossimo post :-(((
      Sono davvero triste ed avvilita!

  • Gilda

    Quella di portare capi di uno stesso colore è davvero un colpo di genio!non ci avevo mai pensato!
    Idem i profumi di herpes,io usavo piovre samarcande, buonissimo!
    PS buon viaggio!

    • Miss Bailing
      Bailing L'autore dell'articolo

      Un colore unico e mise già collaudate aiutano molto a vestirsi in maniera carina anche in viaggio!
      Purtroppo dopo la cancellazione del terzo volo e 24 ore di odissea abbiamo rinunciato a partire :-(((

  • Elettra

    Io ho imparato da poco a viaggiare solo con bagaglio a mano. In estate è chiaramente più facile ma ci sono riuscita, con enorme stupore, anche il mese scorso a Bruxelles. E ho deciso che sarà sempre così. Non mi fido mai: quando non li dimenticano in aeroporto è sempre bruttissimo vedere, durante l’imbarco, come trattano i bagagli. E poi vuoi mettere la soddisfazione di andare via subito mentre tutti aspettano al nastro?
    un bacio e buona Parigi
    *

    • Miss Bailing
      Bailing L'autore dell'articolo

      Parigi dovrà aspettare fino a domani purtroppo, hanno cancellato il volo causa neve (2 cm!)
      Guardiamo il lato positivo: stasera potrò vedermi Desperate Housewives e Brothers and Sisters su Sky… (chissà perché questo pensiero mi consola pochissimo!)

  • Lela - seaseight

    Una ragazza che preferisce esplorare Parigi in tacchi alti e cappottino bon ton nonostante la scomodità e il freddo, per me è chic inside!!! 🙂 E tu lo sei davvero!
    Utili comunque i tuoi consigli per viaggiare con un solo bagaglio, ma non so se ce la farei…

    • Miss Bailing
      Bailing L'autore dell'articolo

      😀 Grazie mille Amica!
      Per mio papà invece sono matta-inside!!!
      Comunque il cappottino sono riuscita a ficcarlo in valigia e parto con il più orrido dei piumini… così se proprio dovessi morire di freddo ho un’ancora di salvataggio!
      Smpre se riesco a partire perché l’areoporto di Ancona è stato chiuso per neve fino a mezzogiorno!