Informazioni su Miss Bailing
Gypsetter, sognatrice, viaggiatrice entusiasta ed instancabile.
La mia passione più grande sono i cavalli e il mio tesoro è Sero, un sauro di 30 anni con cui ho condiviso buona parte della mia esistenza.
Come Emma Bovary anche io oscillo perennemente tra il mio lato mistico (che vorrebbe ritirarsi a meditare in un ashram indiano) e quello bohémien, il cui sogno nel cassetto è una chambre de bonne nel Marais.
Cara , non trovo le parole per descriverti le emozioni che mi hanno posseduta durante la visione di queste fotografie !! Mi hanno colpito , in particolar modo l’ orgiastico forza dei colori e le espressioni dei volti .
Sono luoghi e genti misterici ed affascinanti .
Sai ,anch’io rifletto ormai da più di un anno , se andare in Africa per fini umanitari. In particolar modo vorrei insegnare ai bambini, come il tuo amico .E le mie meditazioni si concludono sempre con un interrogativo , a cui non ho ancora trovato risposta : sarei io ad insegnare o sarebbero loro ad insegnare?Ad insegnare qualcosa a me? Forse per questo noi occidentali decidiamo di fare questo passo così stravolgente : siamo noi alla ricerca di qualcosa.
Sarei estremamente felice di poter vedere il libro fotografico del tuo amico
Ciao Amica!
Sono contenta che le foto dei Masai ti siano piaciute 🙂
Anche a me piacerebbe tanto fare un’esperienza del genere, di volontariato in Africa o in India, ho progettato più volte il viaggio, ho guardato i siti di varie associazioni umanitarie che cercano bassa manovalanza (come avvocato non è che sarei molto utile e quindi mi accontenterei di fare qualsiasi cosa, non avendo altre qualifiche!) ma non ho ancora mai trovato il coraggio di partire…
Credo che si tratti di esperienze che sconvolgono davvero la vita, specialmente per le persone frivole e spensierate come sono io!
Chissà… prima o poi.
Ho sempre pensato che arriverà il momento in cui mi sentirò pronta per una svolta “spirituale” della mia vita e sicuramente un’esperienza del genere la considero (egoisticamente) come parte di un percorso di ricerca.
Ma è un discorso molto complesso ed impegnativo, e non è semplice riassumerlo in poche righe senza scivolare nel clichè della ragazza viziata in cerca di nuove emozioni!
Se ti va puoi vedere alcune delle foto che fanno parte del libro Amarica del mio amico Stefano su questo sito
http://www.stefanoambrosini.it/
cliccando su “galleria” in alto a sinistra e poi cercando la cartella “Etiopia”
Un bacione :-***
Ciao cara amica,
ho visto le foto di Stefano e sono veramente encomiabili !
Che tu ti reputi una ragazza frivola e viziata è ingiusto nei tuoi stessi confronti : lo sguardo attento e commosso delle tue fotografie , l’ anima ricca e vibrante che trasmette ogni tua scelta letteraria o cinematografica o musicale , l’amore per le genti di tutto il mondo , l’ attenzione e la simpateticità nei confronti di Madre terra ,indi delle piante e dei fiori e degli animali riflettono in maniera speculare qualcosa di molto diverso rispetto ad una ragazza frivola e viziata!
Se poi ti piace un carrè di Hermes o un dipinto di Alma Tadema , non significa che tu sia superficiale : è l’amore per il bello inteso in senso neoplatonico, la ricerca della purezza che si declina in ogni frangente della vita
Ciao carissima,
sono contenta che le foto ti siano piaciute!
E grazie davvero per le cose carine che mi hai scritto!
Il lato frivolo è solo un aspetto di me con cui spesso mi piace giocare e scherzare esasperandolo un po’, ma chi mi conosce sa che oltre a scarpe e borse c’è di più!
Ed hai perfettamente ragione quando scrivi che l’amore per la Moda è simile all’amore per altre forme d’Arte: in entrambi i casi entrano in gioco l’istinto, le emozioni e la ricerca del bello.
Ti lascio un abbraccio cara, io mi appresto a partire per Parigi (neve permettendo!).
Al ritorno ti aggiornerò sulla mia escapade in terra francese e pubblicherò anche tantissime altre foto del Kenya!
Un bacione :-***
Carissima, buon viaggio e buona vacanza a Parigi , città ,che come ben sai , io adoooorooooo!!!!
Quanto ti “invidio” 🙂
Non vedo l’ora di partire anch’io!!!!
La data si avvicina anche per me : ti sarei grata se al tuo ritorno , oltre agli splendidi reportage sulla Ville Lumiere ,mi rendessi partecipe dei tuoi luoghi prediletti nella Serenissima.
Grazie e diveeertiiiiitiiiii e fai tanti acquisti di nicchia :-)) anche per me!
Speriamo bene: oggi il volo Ancona-Monaco della tarda mattinata e’ stato cancellato causa neve! Noi partiamo domani sera alle 18.30 e le previsioni sono catastrofiche!!!
Riguardo ai miei posti preferiti a Venezia purtroppo non ho indirizzi per lo shopping: non ho mai fatto grandi acquisti in Laguna e mi sono sempre limitata a girellare senza meta tra le calli, entrando ed uscendo dai negozietti che mi ispiravano.
Però, negozi a parte, alcuni posticini da consigliare ce li ho: il Museo Fortuny; l’afternoon tea al Florian; e una cena dal Vecio Fritolin o da Vini da Gigio (sono due ristoranti molto piccoli quindi bisogna prenotare con un po’ di anticipo!).
Un bacio tesora :-***
Che colori, che foto…
Prima o poi voglio andare in Etiopia, che un po’ è paese mio, per legami di famiglia.
Un mio amico ha vissuto un anno in Etiopia per insegnare in una scuola italiana. Ha scattato delle foto meravigliose e ne ha ricavato un libro fotografico che e’ qualcosa di veramente incantevole! Anche a me piacerebbe tanto andare, prima o poi 🙂
Quanti bellissimi colori… un bacione cara, grazie per aver condiviso con noi un pezzetto del tuo viaggio!
Grazie mille per aver visitato e commentato il mio blog. Ritorna quando vuoi, sei la benvenuta.
Che belle foto!
Credo che visitare posti come questo ci faccia vedere in un altra prospettiva la nostra vita e tutte le frtune che abbiamo…
Una cosa che mi aveva molto colpito in Cambogia era la gioia di vivere dei bambini, che erano sempre sorridenti e felici anche con il poco che avevano, ho avuto la stessa impressione guardando le tue foto.
Un’altra cosa che mi colpisce molto sono i colori e quei favolosi gioielli di perline, che meraviglie!
bacione
Hai ragione: i bambini a volte sembrano addirittura più felici dei nostri! In quei paesi non ci sono ragazzini capricciosi, viziati e piagnucoloni come da noi, e basta un niente per strappare loro un sorriso.
I gioielli di perline dei Masai sono meravigliosi: ho comprato tre collane cerimoniali bellissime (oltre a un bastone sciamanico) e le farò incorniciare come ho già fatto per dei gioielli berberi in argento!
Un bacione amica :-***
Splendide, dai luoghi di Karen!Viaggio emozionante.
ti seguo sempre
un abbraccio
Essi’ 🙂
Come ho scritto in risposta anche ad altri commenti non potevo non visitare Tsavo: i luoghi di Karen e di Denys! Ho messo in croce la mia guida per tutta la vacanza parlando del libro e del film 😀
Un abbraccio anche a te amica!
Oddio “La mia Africa”!il libro mi è piaciuto molto ma il film con Redford e la Streep è in assoluto uno dei miei preferiti, mi vengono i lacrimoni solo a pensare alla scena del volo in aereo 😀 Capisco l’emozione!
Non mi dire nulla: adoro quel film! E ogni volta che lo rivedo mi faccio di quei pianti!!!
Ho chiesto informazioni alla mia guida durante il safari e mi ha detto che il film non e’ stato girato nel parco di Tsavo (che e’ il luogo dove effettivamente ha vissuto Karen Blixen) ma nel vicino parco kenyota di Masai Mara, che e’ un parco relativamente piu’ piccolo e con piu’ grande concentrazione di animali.
Ma anche se non ho ritrovato i paesaggi che mi hanno tanto emozionato nel film, e’ stata comunque un’esperienza molto bella ed intensa sentirmi parte di quella storia 🙂
Complimenti per le foto. Immagino che tu ne abbia scattato un centinaio. Sono davvero bellissimi e come hai detto qualche commento fa hanno un’aria molto regale come se si sentissero davvero parte di quell’ambiente. Hai assistito anche ai loro balli e canti?
Ho assistito ad uno spettacolo di danze e canti Masai nel mio albergo proprio la sera del mio arrivo (le foto in notturna sono state scattate durante lo spettacolo). Uno spettacolo molto turistico sicuramente (tra l’altro avevo assistito ad uno molto simile qualche anno fa a Zanzibar) pero’ e’ stato comunque bello, soprattutto per i bellissimi abiti e gioielli tradizionali, cosi’ vivaci e colorati.
Invece le altre foto sono state scattate in un villaggio Masai vicino Voi, all’estremita’ del parco di Tsavo.
che spettacolo le foto in volo e gli occhi dei bimbi..
:*
sempre maggior invidia per i tuoi viaggi meravigliosi!!! Anche io vorrei riuscire ad andare almeno un finesettimana da qualche parte, ma il lavoro mi sta togliendo energie e tempo!
Ciao cara!
Dai… magari durante le vacanze di Natale riesci a ritagliarti un po’ di tempo per te e a partire per qualche giorno!
Un bacione :-***
Bentornata!
I Masai mi ricordano le farfalle: colorati, eleganti, leggiadri. Foto davvero belle, attendiamo il resto del repoprtage 🙂
Hai ragione, e’ un popolo davvero meraviglioso! Sono eleganti e molto dignitosi… quasi regali!
Poi adoro i loro costumi e i loro gioielli tradizionali: ho comprato delle collane bellissime e coloratissime!
Bellissime foto! Rendono l’idea di un viaggio di quelli che ti rimangono nel cuore.. Ancora una volta, complimentissimi 😀
Grazie mille!!!
I due giorni trascorsi nella riserva di Tsavo mi sono rimasti davvero nel cuore: ho adorato il libro “La mia Africa” di Karen Blixen e vedere dal vivo quei luoghi mi ha emozionata tantissimo!
cara sono favolose davvero queste foto.
Grazie amica!!!
Bellissime foto! Le foto di quando saltano poi sono davvero ben immortalate.
E la numero 9 e 10?!? Che sguardi…
Ho fatto centinaia di foto per riuscire ad averne qualcuna a fuoco delle danze Masai 😀
Quelle scattate di notte sono venute quasi tutte male, ma di giorno sono stata piu’ fortunata!
I bambini hanno occhi meravigliosi, ne ho fotografati di bellissimi anche a Malindi che postero’ nei prossimi giorni!
Africa… terra da scoprire…
deve essere stato un viaggio emozionante!
E’ stato un viaggio molto bello e rilassante, ma spero di tornare presto in Africa per itinerari piu’ “avventurosi”!!