Come vi ho già accennato nei miei deliri di inizio anno tra i miei propositi per il 2011 ce n’è anche uno che riguarda il mio armadio. Ho deciso infatti di sottomettere i miei impulsi shophaolici a due regole ferree.
1) La regola dei 5 pezzi a stagione:
In cosa consiste? Consiste nel comprare SOLAMENTE 5 nuovi pezzi di abbigliamento per ogni stagione (non stagione metereologica… eh, troppo facile: stagione modaiola!) per un totale di 10 nuovi capi l’anno.
Le motivazioni generali? Avere un guardaroba perfetto ed essenziale, la cui ossatura sia composta di capi classici, intramontabili e ovviamente di grande qualità, senza rinunciare a qualche must have di stagione.
Le mie motivazioni personali? Far respirare il mio armadio che, nonostante le dimensioni, è vicino al collasso; impedirmi di fare acquisti impulsivi che poi si rivelano irrimediabilmente sbagliati; risparmiare soldi (questo sarà il mio nuovo mantra) per uno scopo ben preciso che scoprirete andando avanti nella lettura.
Come adempiere a questa regola? Secondo Sabrina di after DRK per prima cosa è necessario avere tutti i capi basici imprescindibili per una fashionista. Qui trovate l’elenco. Io posseggo già in linea di massima tutti quelli che ritengo indispensabili. E poi ovviamente bisogna mettere dei paletti, delle sotto-regole personali che ci aiutino ad arrivare a fine anno senza sgarrare:
a) Sono esclusi dai 5 pezzi tutti gli Accessori (calze, biancheria, costumi, guanti, cinture, foulard, occhiali da sole, gioielli, cappelli, cerchietti et similia) e i regali in quanto a caval donato non si guarda in bocca.
b) Non rientrano nei 5 pezzi tutti i basici come camicie, t-shirt, canottiere, top e jeans.
c) Le scarpe rientrano nei 5 pezzi.
d) Per i saldi vige la regola dei 2 capi extra (so di essere troppo indulgente con me stessa, ma non concedersi una regalia in occasione dei saldi sarebbe come pretendere di mettersi a dieta senza sgarrare neppure nei week end!).
2) La regola “una sola borsa l’anno”
Come avrete notato le borse non rientrano nella regola dei 5 pezzi. Per loro infatti ho messo appunto una regola apposita, quella molto rigida di acquistare una sola borsa l’anno. Nei 12 mesi compresi tra l’ottobre 2009 e l’ottobre 2010 ho comprato 6 borse, una media di 1 borsa ogni 2 mesi… Penso che sia arrivato il momento di darmi una regolata, di concentrarmi sulle ultime borse che sono ancora nella mia wish list (4: due di cui sono assolutamente certa e due che sono ancora in forse) e poi di mettermi seriamente a risparmiare per per la quinta.
Hermès 30 cm Birkin, Etoupe Taurillon Clemence leather with contrasting white stitching and Palladium hardware.
E voi, quali sono le vostre strategie di shopping per l’anno in corso? E quali sono i pezzi iconici per cui prima o poi vi metterete a risparmiare?!?
…
One of my resolutions for the New Year is about my wardrobe: I will submit my shopaholic’s pulses to 2 strict rules.
1) The rule of 5 items: I will buy ONLY 5 new items for each season. Why? Because I want the perfect and essential wardrobe, with classic and timeless items, but I don’t give up few seasonal must have. But also because my wardrobe need to breathe… because I hope to avoid bad purchases and last but not least… because I want save my money (this will be my new mantra!)
How can we fulfill this rule? First you need to have all the basic items for a fashionista (here you can find the After DRK’s list). Then you need small personal rules. There are mine:
a) Accessories and gift are not part of 5 items.
b) All the basics (shirt, T-shirt, jeans & co.) are not part of 5 items.
c) Shoes are part of 5 items.
d) During the sales are allowed two extra items (Yes, I know… I’m too permissive with myself!)
2) The rule of “only one bag each year”.
Last year I bought 6 bags in 12 month. It’s time to break, to focus my attention on the last bags on my wish list (maybe 4) and finally… save seriously money for the fifth.
And you? What’s your strategy for shopping in 2011? And what’s your iconic item?
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io la trovo geniale questa strategia!
solo a smaltire tutto lo shopping di questi salid, posso stare a posto per un paio d’anni.
e sulle borse anch’io ero arrivata a una conclusione simile, ma ci mettevo in mezzo anche i regali pilotati e quindi due borse all’anno (una al compleanno e una a natale).
però la lista che hai linkato non mi convince per niente. non rispecchia il mio stile e forse in generale una lista di base ognuno deve pensarsela secondo il proprio stile.
comunque credo sia la prima volta che ti comemnto anche se ti seguo da tempo. complimenti per il blog
baci
caia
Ciao Caia,
la lista di After DRK non rispecchia molto neppure il mio stile (per esempio i giubbetti in pelle non fanno più parte del mio armadio dai tempi del ginnasio e idem per le Converse! Sono invece molto d’accordo sulla necessità di avere un cappotto, un trench e una borsa nera.) però mi sembrava giusto linkarla visto che la regola dei 5 pezzi l’ho scoperta leggendo il suo blog. Sono d’accordo con te sul fatto che ognuno debba stilare una lista dei capi essenziali in base al proprio stile e alle proprie esigenze. Tra i miei essenziali ci sono di sicuro un paio di ballerine, una clutch, una gonna scozzese, un little black dress, un paio di guanti in pelle e un foulard di Hermés.
Un abbraccio e grazie per i complimenti.
sul foulard Hermes ci sto lavorando, tu ce l’hai?
Sull’argomento foulard di Hermès devo ammettere di essere una ragazza molto fortunata: ho 6 carré (la maggior parte con i miei temi preferiti, ovvero cavalli e India) un twilly e un mini-foulard.
Devo ringraziare mio papà perché mi ha regalato il primo che ero ancora al Liceo e poi nel corso degli anni ogni tanto me ne riportava uno dai suoi viaggi.
Poi il mio compagno ha iniziato a regalarmi carré di Hermès nelle occasioni speciali… e così ora ho questa piccola collezione 🙂
In questi post puoi vederli quasi tutti:
https://www.inthemoodforlove.it/category/carre-hermes/
Nessuna strategia, in particolare quest’anno: se tutto va bene entro fine agosto la mia pancetta lieviterà sensibilmente… se penso a tutto quello che dovrò comprare nei prossimi sette mesi mi gira la testa, ma sono giustificata, vero? 😛
PS: per ora non ne parlo nel mio blog, ma mi faceva piacere condividere con te questa bella novità!
wow che bella notizia!!!
Direi che per quest’anno sei giustificata a darti alle spese piu’ folli… e non solo per te!
Un abbraccio e tanti tanti auguri cara 🙂
Ciao tesoro, questa politica mi ha colpita fin dall’inizio, ne seguirò con interesse gli sviluppi! 😉
Da me c’è un piccolo premio per te, passa quando vuoi a ritirarlo insieme a un carico di abbraccioni virtuali! ^^
Un bacio grande!!
Ire.
wow… grazie tesora, passo subito a ritirare 🙂
Baci :-***
Per quanto mi riguarda sto cercando da qualche mese e quindi la cosa sperò durerà per tutto l’anno, di non comprare cose in maniera compulsiva solo per lo sfizio di tornare a casa con sacchetti scintillanti a casa..
E’ difficile, molto difficile, ma in fin dei conti ho un armadio più che rispettabile e poi voglio un po’ risparmiare per qualche viaggio che stiamo progettando..
Ho alcuni desideri molto costosi che onestamente proprio non posso permettermi, perché allora “compensare” con mille cosette di bassa qualità?
Per ora preferisco viaggiare.. 🙂
:*
Sono assolutamente d’accordo con te: anche io preferisco sicuramente un viaggio a qualsiasi borsa, anche al mio sogno nel cassetto di Hermes!!
E alla fine, a forza di rinunciare a tutte le cosette di bassa qualita’ che occhieggiano scintillanti dalle vetrine, forse uno dei nostri desideri costosi riusciremo a soddisfarlo!
Un bacio cara, e buon week end!
Comunque rileggendo il mio commento mi sono resa conto di aver scritto malissimo. Vergogna, vergogna. Di solito sono più brava di una ragazzina di prima media.. 🙁
Ti assicuro che la blog-sfera e’ piena di gente che scrive peggio di un ragazzino di prima media e che tu non sei tra questi 🙂
Un bacione :-***
Questo vademecum è degno di Nina Garcia o di Luella Bartley Signorina BaiLing!
Ti ringrazio per le perle di stilistica saggezza di cui ci fai dono!
Grazie anche di essere passata…!
Finalmente è sabato e posso gustarmi tutti i post che hai pubblicato e che mi sono persa in quest’ultimo periodo.
Un abbraccio cara.
Cara grazie davvero, essere paragonata a Nina Garcia e’ un grande onore 😉
Un abbraccio e buon we!
Queste mi sembrano regole super toste per una fashionista! Ricordo che Cécile una volta aveva una rubrica al riguardo, dove a cadenza mensile faceva un bilancio del suo shopping e spese, per rispettare il budegt prefissato. Era davvero un’idea carina!
Per quanto riguarda le borse io mi limito molto, ne ho poche, ma buone, e più di una all’anno non ne acquisto ( … di solito, eh!).
Comunque anche io dovrò impormi un limite quest’anno per lo shopping, devo risparmiare!
In effetti ho letto per la prima volta di questi “5 items” su un blog olandese ma pare che la regola sia anche soprannominata del “french wardrobe” quindi proviene dalla Francia!
Per ora sono tranquilla perche’ non ho visto cose pazzesche nelle nuove collezioni e ormai le borse che sogno sono solo pochi “classici”… ma staremo a vedere tra qualche mese quando il clima e le vetrine cominceranno ad essere invitanti 😀
Ottima idea questa dei 5 capi, dovrei seriamente mettermi a tavolino e stilare le mie personali sottoregole per adempiere all’obiettivo!
Se posso esprimerti un’opinione, forse questa modalità dell’alternare lo scritto in italiano a quello in inglese rende poco ordinata la pagina e un po’ faticosa la lettura, se mettessi prima tutta la versione in italiano e poi quella in inglese?
Grazie del consiglio Rosy, proverò senz’altro 🙂
Finalmente riesco a leggerti! Mi sembra un intento saggio: poco ma (molto) buono! La birkin in etaupe ( ma non mi dispiace anche il classico orange)credo che sia in cima alla fantomaticissima lista delle borse che acquisterei “da grande, quando saro’ una giornalista affermata (anche se praticamente vale un pulitzer!) Data la mia giovane eta’ procedo per gradi: prima dello step dei 5 capi io sono ancora al livello “gli immancabili”: faro’ tesoro della tua lista!un abbraccio 😉 corro a dare un’occhiata al post givaway!
Ciao cara, come va con lo studio?!
Io se continuo a risparmiare come ho fatto fino ad ora la Birkin (che non è che debba essere per forza in etaupe… va bene anche in orange come hai detto tu, o in quel bel celeste cielo di cui non ricordo il nome tecnico!) riuscirò a permettermela intorno ai 50 anni 😀
Però averla messa in wish list è già un modo per risparmiare: ogni volta che entrerò in un negozio e avrò voglia di comprare qualcosa mi chiederò “voglio davvero questo oggetto o voglio una Birkin?!” dovrebbe essere un buon deterrente!
Un bacione :-***
Concordo pienamente con le tue regole… ma non sono sicura di resitstere su tutta la linea per un anno intero!!! per me poi il capitolo scarpe necessiterebbe di 5 regole a parte :S
Non sono sicura neppure io di riuscire a resistere per un anno intero 😀
Ciao, cara! spero tutto bene! finalmente riesco a scriverti (giorni bruttini sul lavoro)! ultimamente mi sono persa un sacco di tuoi posts, splendidi quelli sull’Africa, molto evocativi e ricchi di suggestioni, mi hai fatto venire una gran voglia di leggere La mia Africa che è uno dei classici che mi manca!
E poi favoloso il tuo ultimo look, mi pare di capire che tu abbia una passione per Brunello Cucinelli, ma fai bene, i capi sembrano estremamente ben fatti e raffinati, anzi, se li scegli tu, non ho dubbi al riguardo! ma come fai ad essere sempre così deliziosa? tu sei una di quelle poche persone che può fare mille sovrapposizioni, senza correre il rischio di apparire stracarica e troppo agghindata.. non so, la definirei una stratificazione piena di grazia, un delizioso poutpourri di forme e colori che si sposano magnificamente.
Mi è piaciuto tantissimo anche il tuo post sull’esperienza mistica a Torino, forse un pò di yoga farebbe bene anche a me (che, causa lavoro, son sempre schizzatella)
p.s. sai che il ciondolo che indosso nell’ultimo post è indiano? ho anche gli orecchini abbinati, me li ha procurati un mio caro amico indiano che di tanto in tanto ci viene a trovare! prima o poi devo andare io a trovare lui!!!
p.s.2 se passi per Bologna, avvisami assolutamente!!!
un bacione e a presto :-)))))
Ciao Vale!
Sono contenta che i miei post ti siano piaciuti!
La mia Africa devi leggerlo assolutamente, è molto triste ma davvero poetico!
Grazie mille per i complimenti 🙂 Lo stile di Brunello Cucinelli mi piace tantissimo e per fortuna abito a solo un’ora di macchina dal suo outlet perché i prezzi in negozio sono decisamente proibitivi! La qualità è veramente super: il suo cachemire è l’unico che non si auto-distrugge dopo pochi lavaggi, e i pantaloni vestono in maniera davvero impeccabile. E poi sono tutti capi senza tempo!
E poi riguardo allo yoga e all’India… bè l’Oriente è la mia ossessione e ormai tutti si sono rassegnati ai miei “deliri mistici” 😛 Ma tu devi assolutamente approfittare dell’ospitalità del tuo amico indiano ed andarlo a trovare!!! Tra l’altro lo shopping indiano tra tessuti e gioielli è un vero delirio!!!
Un abbraccio cara e a presto!
(La prossima volta che vengo a Bologna ti avviso con qualche giorno di anticipo!)
bhè io devo dire che anche senza volerlo, sto obbediendo a questa regola! intanto nel 2010 ho comprato solo tre borse (le due longchamp e quella vintage su ebay) di cui due di alta qualità e pagate davvero una sciocchezza (mio adorato outlet, cosa farei senza di te?).
Sul fornte scarpe, ecco qui… inzomma… diciamo che ne ho prese fin troppe, ma cmq meno che gli anni precedenti , e spesso, l’acquisto è stato dettato dal prezzo troppo invitante.
Detto ciò, nel 2011 cercherò di adempiere a questa regola dei 10 capi il più strettamente possibile, sia perchè devo risparmiare, sia perchè anche io ho l’armadio che chiede pietà!
Gli sconti e i prezzi d’outlet sono veramente in grado di mettere in crisi la regola dei 5 pezzi: quando si trovano cose a prezzi veramente invitanti come si fa a non comprarle, anche se non ci servono o se abbiamo esaurito i nostri acquisti stagionali?!?
Insomma, le occasioni vanno colte al volo!!
Beh mi sembra ragionevole. Da sempre sono una fervida sostenitrice del “poco ma buono”. Il mio shopping prossimo venturo per cui ho cominciato a risparmiare invece lo riassumo in due parole: pirate boots.:D
Che poi secondo me risparmiare per qualcosa e centellinare un po’ lo shopping da una maggiore soddisfazione. Quando si compra compulsivamente di tutto diventa un’attività meccanica senza più un minimo di sentimento!
Quindi W il poco ma buono!
Ma che bello questo post! Quanti buoni propositi!!!
Io non ho strategie. Compro quello che mi serve e ogni tanto mi tolgo qualche sfizio 😉
Quest’ultimo anno mi sono servite tante tante cose 😀
Come ti capisco: anche a me quest’anno sono servite tante tante cose 😀
La mia strategia è… non avere strategie 😀
Scherzi a parte, ogni volta che decido di risparmiare e di “fare giusto un giretto senza comprare niente” è proprio la volta che torno a casa carica di sacchetti!
La regola dei 5 pezzi sembra valida ma io so già che mi auto-ingannerei e metterei ogni nuovo acquisto nella categoria basic 😉
In effetti la categoria dei basic è la mia ancora di salvezza: i jeans inizialmente dovevano far parte dei 5 pezzi (jeans = pantaloni = 5 pezzi) ma, siccome me ne servono urgentemente un nuovo paio, ho pensato bene di trasferirli al volo nei basic 😀
devo assolutamente riuscire anche io a seguire la regola dei 5 capi a stagione… il mio armadio è letteralmente stipato (ho in programma di cambiare casa e VOGLIO la cabina armadio!!), ma talmente stipato che i vestiti si sgualciscono a stare appesi. Fra l’altro condivido in pieno l’idea di base di acquistare pochi capi ma di qualità. Ci vorrà però un po’ di allenamento, così di primo acchito mi sembra molto difficilce non sgarrare.
Quanto alle borse, io sono a quota 5 in 12 mesi (tutte regalate però, qundi in teoria non valgono!), e devo darmi senz’altro una regolata.
Ma per le sarpe come ci si regola…? rientrano anche loro negli accessori?
benedetta
PS bella la Margaux!!!
Anche i miei vestiti sono così stipati che si sgualciscono semplicemente stando appesi 🙁
Le scarpe rientrano nei 5 pezzi (anche se tutte le mie amiche mi hanno detto che sono matta e che la scarpe devono rientrare per forza negli accessori!) e penso che se sgarrerò sarà di sicuro per colpa delle scarpe!
Per ora ho scelto uno solo dei miei 5 capi e quindi mi sento molto tranquilla… ma staremo a vedere tra un paio di mesi!
love this post
Thanks 🙂
Devo assolutamente fare mie queste tue fantastiche regole! Io ho appena acquistato la mia it-bag del 2011. La Margaux di Max Mara. Anche io ho una wishlist con altri pezzi per cui dovrei risparmiare… ora vediamo. Comunque per quanto riguarda l’abbigliamento mi oriento sempre sul low cost perchè purtroppo nn ho forme stabili e ho paura di ingrassare e non entrare più nelle cose. Quindi meglio un investimento su una borsa! 🙂
La Margaux di Max Mara è STUPENDA!!!
E’ una delle borse più chic della stagione, e poi è intramontabile! Ottima scelta!
In che colore l’hai presa?!