Quando leggerete questo post sarò già in aeroporto, destinazione Antwerp.
Prima di partire avrei voluto lasciarvi con un decalogo su come preparare un bagaglio a mano quando si vola con una compagnia low cost.
[Ebbene sì, ho calpestato le mie questioni di principio ed essendo ormai in guerra con tutte le compagnie aeree che volano da Ancona, Lufthansa compresa (ho scoperto che le mie sudatissime 35.000 miglia Miles and More sono praticamente carta straccia!), mi sono rassegnata a volare con “Ryanair siete una cacca*” e mercoledì vi farò sapere come è andata.]
Purtroppo non ho fatto in tempo a dispensarvi le mie perle di saggezza ma volevo comunque aggiornarvi sulla questione Birthday-Bag.
Qualche notte fa, verso le 02.30 ho avuto un’illuminazione ed ho saputo con assoluta certezza cosa devo fare.
Ed ecco il mio acquisto.
Cos’è?
Un chicken money box!
Devo aggiungere altro?!?!
Potrei raccontarvi come e perché ho superato tutti i miei dubbi e le mie paturnie:
1)Reperire i fondi: ho pensato saggiamente di accantonare la cifra racimolata per il mio compleanno, di racimolarne un’altra per Natale e di andare da Chanel il 23 o 27 dicembre. Così il budget-borsa sarà composto per almeno il 70-80% da regalie, il mio regime di austerity sarà meno duro, nell’attesa potrò comunque fare un po’ di shopping e non dovrò covare rancore verso LE SAC.
2) Superare il fattore bimbeminkia con doppia CC: fino ad ora non mi sono mai imbattuta in una borsetta di tweed al braccio delle icone fashion de noiartri e quindi… che tweed sia! Certo, richiederà qualche sacrificio in più ma direi che potrebbe valerlo in pieno! (Siccome io certi blog non li leggo vi prego… se doveste vedere una borsetta di tweed al braccio di Insalate, Macedonie & co. fatemelo sapere!)
* Un buon motivo per cui il libro “La traiettoria della neve” di Jens Lapidus, primo capitolo della c.d. trilogia di Stoccolma, dovrebbe vincere un Pulitzer è il personaggio di JW con le sue sagaci riflessioni.
“Una coda si diramava verso i due banchi del check-in. JW appoggiò le sue valigie a terra. Una era di Louis Vuitton modello large. Prezzo: dodicimila corone. L’unico problema in un posto come Skavsta era che tutti credevano fosse finta. Ma c’era tuttavia il rischio che gliela rubassero se capivano che era autentica. Continuò a giocare a scacchi. Spingeva le valigie davanti a sé con il piede. Si concentrò sul cellulare. Rimase in fila per quaranta minuti. Pensò “Ryanair, siete una cacca”.
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awww, i love money boxes – i’ve got a frog and a japanese cat – and this golden chick would be the perfect companion! 🙂
Thanks Kazuko!
I bought it for a special reason: to save money for a bag 😛
Cara amica, bentornata!
Sono felice che con Ryanair sia andato tutto bene!
Mi auguro che tu ti sia molto rilassata tra passeggiate e saldi!
Attendo con impazienza nuovi post 🙂 !
P.S. Ho contattato tramite e-mail Chez Alì!. Mi è stato gentilmente inviato un allegato con tanto di Menù della cena e dettagliatissimo resoconto sulle decine di spettacoli che si susseguono durante la serata. Il tutto a poco più di 400 dirham ovvero 35 euro!!!!!
Ciao cara,
Ryan ha avuto ben 45 minuti di anticipo su entrambe le tratte quindi direi che nonostante tutta la loro proverbiale pochezza, il rapporto qualità-prezzo non sia stato così male.
(Probabilmente lo scrivo solo per la soddisfazione di essere riuscita a portare a bordo la mia reflex di trafugo :-P)
Sono super organizzati da chez Alì! Sono sicura che non rimarrai delusa: lo spettacolo con danze tradizionali e cavalli berberi mi era piaciuto molto!
Un bacione amica :-***
ma sai che anche io pensavo che quella gallinella fosse una borsa e per un attimo ho pensato fossi impazzita?? 😀
Comunque anch’io concordo con Irene, la chanel in tweed è bella ma io la prenderei in pelle…
Devo ammettere che tra quella in tweed e quella in pelle io personalmente sceglierei quella in pelle ma capisco benissimo il tuo punto di vista sulle sedicenti fashion blogger bimbominkiettose e capsico la voglia di distinguersi, oltretutto la trovo molto adatta a te quella in tweed, non so bene perchè 😉
Però quando torni voglio assolutamente vedere il post su cosa mettere in un bagaglio minuscolo per volare su una low cost, io ogni volta entro in crisi giorni e giorni prima della partenza.
(per esempio in piena crisi ho già fatto la valigia per londra anche se partirò solo tra 9 giorni. sono una donna estremamente previdente mi sa, o forse solo molto ansiosa XD)
Ti capisco benissimo: non sai quanto sono stata in crisi io per preparare il bagaglio per questi 3 giorni 😀
Comunque ho scoperto due cose importantissime e ne parlerò prossimamente in un post:
1- Le gabbie di metallo dove inserire i bagagli a mano sono molto più larghe della dimensione consentita dalle low cost: la profondità massima del bagaglio è di 20 cm, ma il mio (che con le ruote sfiora i 24) c’è entrato senza nessun problema. Quindi l’unica accortezza è quella di non caricare troppo le tasche esterne.
2 – C’è un modo per portarsi dietro tutto quello che normalmente andrebbe nella seconda borsa a mano cui bisogna rinunciare sui voli low cost (macchina fotografica, laptop e altri piccoli oggetti personali) senza farli passare sulla bilancia!
PARLA! Qual’è il segreto del punto due? Necessito di sapere! 🙂 Bailing for president<3
(com'è andato lo shopping?)
:*
😀
Ci scriverò sopra un post quanto prima 😉
Però ti anticipo già che non è un sistema da brava signorina, tutt’altro… ma visto e considerato che ero disposta anche a simulare uno stato avanzato di gravidanza per riportarmi a casa eventuali acquisti che non entrassero in valigia, direi che quello che ho fatto è meno eclatante di quello che ero disposta a fare 😀
Con lo shopping è andato molto bene: ho trovato due pezzi bellissimi di un giovane designer belga a prezzi stracciati, una camicia perfetta per i pantaloni di Miu Miu, la magliettina Petit Bateau che volevo, una borsetta vintage e due bracciali!
Se ti bastano un compleanno e un Natale per raccimolare quasi l’intera cifra di una Chanel sei davvero fortunata, io al massimo arriverei a una borsa di Coccinelle 😀
Fai buon viaggio e goditi i saldi nordici!
Devo ringraziare soprattutto mia mamma: lei è generosissima quando si tratta di finanziare i miei progetti modaioli o di viaggio 😀
Pensa che si è fatta fare un libretto di risparmio in banca dove versare tutti i mesi dei soldi per regalarmi 3 settimane di soggiorno ayurvedico in Kerala, e si è offerta (una volta raggiunto l’obbiettivo) di convertire il fondo-viaggio in un fondo-Birkin!
Ottima idea! Ti avverto se vedo qualche bimbaminkia con borsa CC in tweed 😛
Grazie mille Lela, ci conto 😛
Santo cielo! Vivo a meno di un chilometro da quell’aeroporto!!
Buona notte.
No, ma dai?!? Magari qualche volta ci siamo anche incrociate in partenza o in arrivo 🙂
ti adoro!
la chanel in tweed e’ la TUA borsa, non ne ho dubbi!
e tranquilla, non te ne pentirai.
secondo te un porcellino rosa shocking dell’ikea vale come chicken money box? perche’ ne ho giusto uno vuoto e ho avuto la tua stessa illuminazione notturna minuto in piu’ minuto in meno.
ma l’obbiettivo e’ diverso, e anche un po’ meno “gallinoso”, ma pur sempre una gallina per me 😉
buon viaggio cara!
Grazie Caia!
Sono lusingatissima dal sentirmi dire che la Chanel in tweed mi appartiene 😀
Certo che vale il porcellino rosa dell’Ikea!
Le illuminazioni notturne sono fantastiche: la maggior parte sono da delirio ma ogni tanto ce ne scappa qualcuna semplicemente geniale!
Qual’è la tua gallina?!? Sono curiosissima!
Baci :-***
ahahahah sei una grande!!!
Brava, approvo la scelta! 😀
In bocca al lupo con Ryanair, ma vedrai non è cosi’ terribile come si dice. In Italia piace un sacco far polemica su tutto e Ryanair è bacchettatissima (stando all’estero è questa la caratteristica ho scoperto essere propria esclusivamente degli Italiani: il gusto per la polemica e la lamentela a tutti i costi) ma io ci volo spessissimo per tornare a casa e devo dire che non è cosi’ male. Anzi a me Ryanair piace. Prima di tutto perchè senza di lei mi sarei sognata di poter tornare a casa a trovare i miei per un wee-end ogni due mesi e secondo perchè sta permettendo ai giovani di tutta Europa di viaggiare e scoprire le più belle città del mondo con 100 euro e poco più per un week-end (quando avevo 17 anni io ce lo potevamo sognare). Se questo comporta una certa severità sul bagaglio e niente gadget o bibite a bordo amen, per un volo di due ore va benissimo e le regole sono scritte nero su bianco al momento della prenotazione. Una mia amica ebbe il coraggio di andarci con un bagaglio a mano enorme “si le ho lette le dimensioni ma pensavo fosse uguale” e lamentarsi e litigare con la security perchè non glielo facevano imbarcare. Nonsense.
Senza contare che su un volo da 150 euro della Brussel Airlines, su un Avro minuscolo che ballava al minimo soffio d’aria, il caffè da 3 euro me lo sono dovuto comunque pagare da sola 😉
Vedrai il viaggio andrà benissimo (anche perchè gli aerei non sono più scomodi di tanti altri, soprattutto per un volo di sole 2 ore) e al contrario di Alitalia avrai buone chance di partire ed atterrare puntuale 😀 ma fammi sapere come ti sei trovata poi, sono curiosa 😉
Un bacione, buon viaggio e fammi sapere se passi per un caffè!
Al
Ciao Al,
ma sai che hai ragione?!? Sono puntualissimi nelle partenze e su tutte e due le tratte siamo atterrati addirittura con 45 minuti di anticipo!
Ero preoccupatissima per il bagaglio perché le uniche due volte che ho viaggiato con loro in passato ho avuto brutte esperienze: la prima volta tornavo dall’Inghilterra, il bagaglio da stiva pesava troppo e quindi l’ho aperto per togliere dei vestiti e dei libri. Quando ho rimesso la valigia sulla bilancia non solo non era calata di un etto ma pesava mezzo kg in più (ed ovviamente, nonostante il litigio che ne è scaturito, alla fine mi è toccato pagare la penale!)
Così me li sono segnata al dito ed ho giurato che non sarei mai più salita su uno dei loro aerei. E invece anni dopo, lasciati a terra da Alitalia e con Charles de Gaulle chiuso per neve, per tornare a casa abbiamo dovuto comprare dei biglietti Ryan da Beauvais… un’esperienza da film dell’orrore, e ovviamente nuova penale sui bagagli!
Stavolta comunque ho avuto la mia piccola vendetta: quando ho messo il trolley sulla bilancia stamattina pesava 10,00 kg tondi tondi… perché avevo nascosto addosso la reflex smontata e una piccola borsa con gli oggetti personali 😀
Amica ho solo un microbo di tempo e lo uso per dirti che hai tutto il mio appoggio! Se vuoi ti sarò di sostegno quando stai per cedere. Mi mandi una e mail e io ti ri- motivo. Ti stringo
Amica ci conto!
Già lo so che avrò crisi continue e drammatici ripensamenti ed ho assolutamente bisogno del tuo sostegno morale!!!
Baci :-***
comunque la mia gallina sono le Varina rosse di Ferragamo per settembre. Ho comprato le Tory alla fine, in negozio, nere. Le adoro.
Amica sono felicissima per le Tory!
Sono comode?!?
Prima di compare le Varina lasciati dire una cosa drammatica da una che purtroppo le tiene da quasi tre anni nell’armadio senza riuscire a metterle: non sono scarpe, sono tagliole!
Nemmeno un tacco 15 si porta così male!
Le ho portate dal calzolaio che le ha massaggiate, stropicciate e spiegazzate ben bene. Risultato: nulla!
Mi ha venduto uno spray ammorbidente per un trattamento casalingo. Risultato: nulla!
Il cuoio non ha fatto una mossa, ed è rimasto lucido e duro come il primo giorno.
Per me le Varina sono state in assoluto il peggior acquisto della mia vita 🙁
Le puoi vedere qui, in una delle due occasioni in cui ho osato metterle ai piedi
https://www.inthemoodforlove.it/2010/07/barefoot-in-the-park/
Un fondo borsa insomma!!
Esatto 😀
Ma sai che quando hai pubblicato il link non avevo capito che era un salvadanaio e, pensando che fosse una di quelle stravaganti borsette di improbabile design, credevo che tu fossi ironica? Grandiosa! Approvo le tue scelte dalla prima all’ultima! Il mio porcellino di Ritzenhof ha la stessa funzione, è il mio “raccogli-sfizi”. Essendo molto piccolo, però, mi basta giusto per gli sfizi cosmetici… potrebbe essere l’ora di adottare la sua mamma o i suoi fratellini per iniziare a mettere da parte seriamente i soldi per la nuova macchina fotografica! 😉
Buon viaggio e buoni saldi, un bacione! :*
😀
Ti confesso che una borsetta a forma di gallina d’oro mi piacerebbe davvero 😉
Molto carina l’idea del porcellino “raccogli-sfizi’!
E anche quella dei fratellini maggiori per la nuova macchina fotografica!
Io vorrei un nuovo obiettivo, ma non credo che riuscirò mai a risparmiare i soldi per comprarmelo!
Baci cara :-***
Ciao cara!
vediamo se riesco a commentare ..
Chenel in tweed? uhm..io sicuramente la preferirei in pelle.. tweed sarà sicuramente meno vista però secondo me stufa ed è davvero difficile da tenere… comunque … chanel è chanel <3
Ciao Irene!
Io invece la trovo abbastanza versatile, l’unico problema è trovare il colore giusto: quest’anno a Parigi ne avevano una sola versione, in rosa e azzurro, veramente inguardabile!
A me piacerebbe un classico bianco/nero oppure color crema!
Un bacione :-***