Mancano pochi giorni alla fine di un’Estate che sembra non volersene andare.
Le mie rose e le mie ortensie agonizzano nella calura soffocante, l’erba semplicemente non esiste più e le foglie cominciano ad accartocciarsi sugli alberi.
Io ho voglia di serate davanti al fuoco, di bere vino rosso, di sentire l’odore della pioggia e di riappropiarmi finalmente dei miei spazi esterni che la siccità ha trasformato (letteralmente) in terra bruciata.
Aspettando la dipartita dell’Anticiclone delle Azzorre (maledetto!) ecco una ricetta facile e veloce perfetta per le calde sere d’Estate: il gazpacho.
Vi occorrerà semplicemente un cesto pieno di verdure fresche: pomodori, ravanelli, cetrioli, peperoni, cipollotti, sedano, peperoncini, basilico.
I pomodori devono essere molto maturi (sono perfetti quelli rotondi o i Cuor di bue perché sono più succosi); i cetrioli devono essere piccoli e freschissimi; scegliete il sedano bianco che è più tenero ed utilizzate solo il cuore; prediligete il peperone verde, meno dolce e più aromatico e i cipollotti rossi di Tropea; ed infine utilizzate solo peperoncini freschi (cercando di non esagerare perché il gazpacho deve essere piacevolmente piccante!).
Lavate e mondate le verdure, pelate i pomodori e sbucciate parzialmente i cetrioli.
Mettete le verdure tagliate a pezzi grossolani nel mixer, aggiungete una presa di cristalli di sale rosa himalayano (dal sapore delicato e molto minerale) e frullate fino ad ottenere una crema liscia, aggiungete il succo di mezzo limone (o lime) e frullate ancora.
Passate in frigorifero per almeno un’ora e servite il gazpacho ben freddo, con un filo d’olio d’oliva e pane abbrustolito.
Pur adorando i pomodori, non ho mai mangiato il gazpacho e voglio proprio provare questa tua ricetta, mi ispira molto!! Invece devo dissentire x quanto riguarda l’estate: x me e’fantastico questo clima e mi fa una gran tristezza pensare che, stando alle previsioni, tra solo poche ore arrivera’l’autunno…
Da me niente autunno: oggi sole e caldo proprio come nelle ultime 8 settimane.
E io non faccio altro che annaffiare le mie povere piante cercando di tenerle in vita 🙁
A Pavia si moriva. sono arrivata a desiderare ardentemente pioggia, trench e trapuntino sul letto: non sia il sollievo del fresco di montagna quando sono tornata a casa ieri sera.. ho anche dormito con il piumone! Le foto hanno dei colori bellissimi! Quanto al gazpacho, ho provato varie ricette ma il risultato sempre stato pessimo.. Riproverò con questa! 😀
Dai che stanotte arriva la pioggia 😉
(almeno cosi’ dicono le previsioni… speriamo che stavolta ci abbiano preso!)
Mi ispira molto questa ricetta, credo che la proporrò con nonchalance al mio ‘cuoco’(<3) e chissà che una sera tornando dall'università non trvi questa prelibatezza in tavola 🙂
(ps. io non vedo l'ora arrivi l'inverno o almeno un autunno come si deve, l'esate non è proprio la mia stagione!)
Per fortuna che qualcuna mi capisce!
Pensavo di essere l’unica al mondo ad aver voglia di un po’ di fresco!!!
Cara Roberta,
mi sono nutrita di gazpacho e salmoriglio e ho propinato ad amici e parenti tapas a iosa per tutta l’estate,proverò
anche la tua versione ( io uso meno ingredienti ), viva Almodovar e le sue donne ma non mi troverete mai d’accordo sulla fine dell’estate.
Appena smetto di lavorare mi precipito in riva al mare. Ho una abbronzatura che neanche d’agosto e anche se c’è ancora troppa gente
le ore passate sotto il sole leggendo pile di libri e di riviste,mi regalano momenti impagabili perchè non è vacanza ma è meglio di una vacanza.
Tutto ciò finirà presto.. ancora qualche giorno di sole e vai al mare con la malinconia non sapendo che potrebbe essere l’ultima volta della stagionee
Ciao Fabiana
Ciao cara,
in effetti ieri sono stata in piscina e ho passato una bella giornata sdraiata al sole a leggere riviste in un atmosfera di (quasi) pace e silenzio e con il conforto dell’acqua (gelata) in cui tuffarmi ogni tanto.
E forse è per questo che tu ami tanto l’estate: vivi al mare e l’estate al mare è tutta un’altra cosa.
Ma in campagna è un vero incubo! Bisogna annaffiare le piante ogni santo giorno, si soffoca dal caldo. è pieno di insetti giorno e notte e non c’è conforto di alcun genere…
Ma forse se avessi una piscina in giardino detesterei di meno l’estate 🙂
Un bacione :-***
Se dici gazpacho in effetti mi viene in mente Almodovar. Avrei voluto fare questa ricetta un miliardo di volte ma poi sono stata sempre scoraggiata dalla presenza della cipolla che non posso mangiare ( e che non sopporto). Che dici, provo a farlo senza?
Secondo me sì: ci sono talmente tante verdure che eliminare la cipolla non dovrebbe compromettere più di tanto il sapore!
Al limite sarà un po’ più delicato.
Per esempio nella ricetta originale spagnola ci va anche l’aglio ma io lo evito per rendere il gazpacho meno indigesto.
Ma se poi la ricetta mi piace troppo, come faccio se arriva l’inverno?!
Però lo voglio anch’io, l’inverno… o almeno l’autunno!
Questa, tra gelato, rigorosamente artigianale, al Gazpacho e Bloody Mary ai pomodori secchi è stata l’estate del pomodoro e credo di poterla finire in bellezza provando la tua ricetta: provo la qualunque, sempre, ma in questa preparazione non mi son mai cimentata, ma quell’ultima foto lì… non so perché sono ancora qui e non già in cucina!
Mamma mia… il gelato artigianale al gazpacho e il Bloody Mary ai pomodorini secchi devono essere un delirio!
Mi hai fatto venire l’acquolina in bocca 🙂
Il gelato: una poesia!
E il Bloody Mary aveva un profumo eccezionale e il gusto più che convincente: come ridare brio, ancorché con astuzie antiche, a un cocktail ormai un po’ fané, assolutamente da provare!
Voglio la ricetta!!! 😀
È il mio piatto preferito per l’estate!
Hai mai visto Donne sull’orlo di una crisi di nervi di Almodovar, i personaggi del film non fanno altro che bere gaspacho.
😀 Adoro “Donne sull’orlo di una crisi di nervi”!!!
Da provare! 🙂
Ma sai che io voglio un po’ di freddo?? non quello proprio gelido, ma un bel maglioncino di lana lo metterei su volentieri 😉
Anche io voglio il freddo!
Voglio mettere il piumone sul letto e accendere il camino la sera.
Vorrei delle giornate soleggiate ma fresche e indossare se non un maglioncino almeno una giacca!
Ma so anche che tra qualche mese ci pentiremo amaramente 😉
Bel post sulla nostalgia estiva..come ti capisco!!! Proverò questa ricetta del gazpacho visto che, con quella che ho provato la scorsa settimana, mi è venuto verde!!!! quanto mai?!?!
Ciao
Silvia
p.s.
proprio ieri ho visto il film In the Mood for Love 🙂 bellissimo!
Ciao Silvia,
il colore dipende un po’ dalle verdure che usi: più pomodoro metti e più dovrebbe venire rosso (in teoria!)
Comunque l’importante è il sapore!
Baci.
P.S. Wong Kar Wai è un genio 🙂