Nel cuore del delizioso borgo medioevale di Bevagna sorge l’incantevole residenza d’epoca L’Orto degli Angeli. L’hotel si affaccia su uno stupendo giardino racchiuso tra antiche mura e vanta un ristorante dall’ambientazione a dir poco suggestiva: il Redibis, ricavato negli ambulacri del Teatro dell’antica Mevania che risale al I sec. d.C.
Io e il Signor G. abbiamo sperimentato questo ristorante durante il Ponte del I Novembre e ci siamo concessi un pranzo luculliano, con pietanze ispirate all’antico ricettario elaborato all’inizio del novecento da Donna Maria Angeli, e annaffiate dai meravigliosi vini della zona di Montefalco.
La cucina del Redibis è specchio del territorio e racconta la storia di materie prime a filiera corta, scelte tra la più vicine e genuine; una cucina che segue il calendario gastronomico stagionale, il ciclo della vita e delle festività, i tempi balsamici delle erbe aromatiche.
Qualche piccolo spunto da portare a casa? La deliziosa composta autunnale a base di uva e mele, da servire con pane alle noci e prosciutto di cinta senese. Oppure un golosissimo ovetto strapazzato preparato con due cucchiaiate di ricotta e una manciata di salvia fresca affettata sottilmente.
E dopo pranzo una lunga passeggiata alla scoperta delle bellezze di Bevagna, per incantare gli occhi dopo aver deliziato il palato.
adoro:) ho una casa là vicino e le (poche) volte che vado faccio sempre un salto a bevagna:)
quel posto è una delizia! (ma ce ne sono altri validi, in quel gioiello di paese:)
Pensa che invece noi, pur vivendo vicinissimi, non eravamo mai stati a Bevagna!
Ma l’abbiamo trovata adorabile e torneremo sicuramente in altre occasioni!
…mi viene l’acquolina in bocca, mi viene il desiderio di uscire a cena, mi viene voglia di raccogliere bacche e foglie secche, mi abbandona la pigrizia per una romantica passeggiata.
…ma tu, per l’occasione, come eri vestita?
ciao momben.com
Ciao cara,
ve l’ho mostrato qualche settimana fa il mio look per l’occasione:
https://www.inthemoodforlove.it/2011/11/all-or-nothing/
Un bacione e buon we :-***
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INFOORSOPARCO DEGLI ORSINEGOZIOATTUALESPONSORSMOBILE
Parco degli orsi
La tradizione degli orsi a Berna
Fossa degli orsi
Studio di fattibilità 2001
Concorso 2003
P
Parco degli animali Dählhölzli, Berna
La tradizione degli orsi a Berna
Il rapporto della città di Berna con l’animale raffigurato nel suo stemma ha una lunga tradizione.
Pare che sia stato un orso il primo animale abbattuto dal fondatore della città, il duca Berchtold V. von Zähringen, il quale secondo la leggenda avrebbe dato perciò il nome alla nuova città.
Il cronista bernese Valerius Anshelm riferiva nel 1513 che i Bernesi vittoriosi nella battaglia di Novara, tornando a casa con i vessilli conquistati, portarono con sé nel loro trionfo anche un orso vivo come bottino di guerra. Quest’orso fu sistemato nel fossato cittadino davanti alla torre delle Prigioni.
La prima Fossa degli orsi rimase nel luogo chiamato oggi Piazza degli orsi (Bärenplatz) fino al 1764, da dove fu spostata, per facilitare il traffico, davanti alla Porta della città (Schanzengraben beim Bollwerk).
Ave
wow… non lo sapevo!
Tenero orsetto 🙂
che dire ? delizia per gli occhi e per il palato.
ave
che meraviglia!
xoxo
http://onemoreaddictioninmyworld.blogspot.com/
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foto fantasticheee
http://lamiapartenelmodo.blogspot.com/
AAAH a quest’ora quelle foto non si possono guardare! gli gnocchi *__*
Hai ragione amica: a quest’ora certe foto fanno male solo a guardarle 😀
E quella pasta era proprio buonissima! Non sono gnocchi ma “strappatelle” ovvero pasta di pane lievitata 😉
che posto meravigliosa, sia per l’architettura che per i cibi, mooolto interessante, mi piace anche il nome