Vincent Wulveryck © Cartier 2012
Le nuove minaudière di Cartier sono piccoli scrigni preziosi, veri e propri gioielli realizzati nella tradizione di antichi mestieri d’arte.
Camille Vivier © Cartier 2012
Sono ricoperte di raso, pitone o pizzo di cuoio; ricamate con fili di seta e d’argento tessuti a mano dagli artigiani della Fondazione Lisio in Italia; oppure decorate secondo la tradizione del guillochage, una tecnica gioielliera applicata alla pelletteria che consiste nell’ ornare un oggetto laccato di tratti incisi per creare un incomparabile effetto marmorizzato.
Philippe Gontier © Cartier 2012
Vincent Wulveryck © Cartier 2012
Le chiusure sono in argento massiccio, laccate da sapienti artigiani e ornate da cabochon in pietre dure come l’onice, la cornalina o il crisopraso.
Philippe Gontier © Cartier 2012
Philippe Gontier © Cartier 2012
Le borse saranno disponibili nelle boutique Cartier a partire da settembre 2012.
Vincent Wulveryck © Cartier 2012
The new Cartier’s minaudière are true piece of jewellery made subscribing to traditional methods of craftsmanship. They are made with satin, python skin, red lacquer, crocodile skin or perforated leather; they are embroidered with silk and silver thread practised by the artisans of the Lisio Foundation in Italy (which has nurtured wooden-loom weaving methods since 1906); or they are decorated with guilloché, a jewellery-making technique applied here to leatherwork: grooved lines are etched into the piece to create an inimitable marbled effect,
Eveningwear pieces sealed with a solid-silver Panthère clasp speckled with black lacquer or onyx. Two Russian-faceted hardstone cabochons frame either end of the clasp in chrysoprase, onyx or cornelian.
The bags will be available from September 2012.
Quanto sono raffinate queste borse! Raffinate e allo stesso tempo semplici, senza esagerazioni.
Hai proprio ragione: sono stupende, preziosissime eppure sobrie!
Quella laccata di rosso è in assoluto la mia preferita!
ciao cara
meravigliosi questi gioiellini…
sto ancora pensando a una tracollina cartier anni ’60 bordeaux (o burgundy 😀 ) lasciata sul banchetto della mia cara orietta.
era in perfette condizioni, ma non era assolutamente regalata e quindi mi son presa del tempo per pensarci… ovviamente dopo qualche ora non ce l’ho piu’ ritrovata.
vorrei avere piu’ sangue freddo a volte e anche piu’ competenza per non temere l’inganno.
uffi.
pero’ penso che in autunno l’avrei usata tantissimo…
che nervi!
ma tu che hai fatto con la mulberry? l’hai presa o hai deciso per i ferri da stiro? 😀
Ciao Caia,
che peccato per quella tracollina!
Tra l’altro la tonalità di rosso Cartier è stupenda!
Ai ferri da stiro ho rinunciato dopo averli visti ai piedi di Fashion Toast: indossati sono davvero brutti!!!
Invece per la Mulberry ecco il mio piano: la sto monitorando ogni giorno sullo store online ma aspetto fino al 7 luglio. Il 7 mi fiondo nel negozio di Ancona che vende Céline… dubito che le borse saranno in saldo ma mai dire mai!
Se va male con Céline compro la Bayswater!
Un bacione cara :-***