These shoes are not made for walking. 32


Domenica ho messo ordine nell’armadio delle scarpe.
E dopo aver fatto pulizia le ho contate.
Ebbene amiche… ad oggi possiedo SOLAMENTE 60 paia di scarpe.

Ovviamente mi permetto di aggiungere quest’avverbio al numero perché so bene che voi mi capite e sostenete psicologicamente e perché sono certa che avete più scarpe di me.
Davanti al Signor G. o a mio papà non mi sognerei mai di fare simili affermazioni.
Gli uomini non possono capire e ritengono assolutamente inconcepibile che noi possiamo aver bisogno di un numero simile di scarpe per sopravvivere.
Non immaginano neppure che le nostre motivazioni non sono, come si potrebbe pensare, di tipo psicologico: vanità, bieco impulso consumistico, mania compulsiva che ci spinge ad accumulare beni.
Le motivazioni che ci spingono purtroppo sono puramente pratiche: le nostre scarpe non sono fatte per camminare.
E quindi, nella vana ricerca del paio perfetto che possa assolvere anche alla funzione per la quale (in teoria) sono state create, noi continuiamo indefesse ad accumulare.
Tra le mie 60 paia ce ne sono solamente 10 che mi permettono di camminare per una giornata intera (quasi) senza problemi: i miei riding boots su misura, le mie vituperate Tube 2 di J. Campbell, le nuove Marni blu (a patto di non metterle per due giorni di seguito), 3 paia di Porselli, dei vecchissimi sandali flat di Miu Miu, gli zoccoli di legno di Trippen e di Swedish Hasbeens e un paio di sandaletti di cuoio ormai ridotti alla frutta
Tutte le restanti 50 paia non sono fatte per camminare.
Ci sono scarpe che riesco a tenere ai per piedi un paio d’ore, trascorse le quali mi viene voglia di sbattere la testa contro un muro e di correre a piedi nudi sull’asfalto.
Ci sono scarpe con i tacchi bassi (o addirittura raso terra) che riescono comunque a farmi venire vesciche e ferite ovunque.
Ci sono quelle che mi fanno venire mal di schiena e dolere tutte le articolazioni.
Ci sono scarpe che in teoria (in un mondo immaginario in cui le strade siano lastricate di soffice moquette) sarebbero comodissime, ma i tacchi sono talmente alti che alla prima pendenza o alla prima asperità rischio di ruzzolare e rompermi una gamba.
Ci sono scarpe che sono fatte solo per compiere il breve tragitto casa-macchina (purché la macchina non sia in garage), macchina-ristorante (purché il ristorante abbia il parcheggio nel raggio di 100 metri) e tavolo del ristorante-toilette (purché la toilette non sia al piano di sopra o di sotto).
Ci sono scarpe (un solo paio per fortuna) che non sono mai riuscita a mettere e scarpe infine, che è arduo tenere addosso anche solo per stare sedute, e che al ristorante o a teatro si finisce per slacciare e sfilare un pochettino, tanto per dare un po’ di sollievo ai piedi martoriati (salvo poi non riuscire più ad infilarle al momento di alzarsi).
Ormai riesco a capire alla prima occhiata a che categoria appartengono le scarpe che compro, e mi sono fatta furba: le compro e indosso lo stesso… ma porto sempre con me un paio di Porselli infilate nella borsa!

Last Sunday I sorted up my closet of shoes and I counted them: I have ONLY 60 pairs.
I tell you “ONLY” because I know that we understand each other and you have probabilly more shoes than me.
I would never say to my father or to Signor G. “I ONLY have 60 pairs of shoes”!
Males can not understand our reasons, that aren’t psychological but practical: our shoes are not made for walking, and we store them searching for a perfect pair.
I have only 10 pairs of shoes made for walking: my custom made riding boots, my ugly J. Campbell’s Tube 2, my new blue Marni (but I don’t have to wear them 2 days consecutively), 3 pairs of Porselli, an old Miu Miu’s flat, my Swedish Hasbeen clogs, my Trippen and a very old pairs of leather sandals.
My other 50 pairs are not made for walking.
I have shoes that I can wear for two hours… then I’d like run barefoot on tar.
I have flat shoes that hurt my feet and heels shoes that cause me backhace.
I have high heels so dangerous that I can tumble down at the first bumps.
I have shoes made for walking only 100 meters (from home to my car, from my car to restaurant, from my table at the restaurant to the toilet).
I have one pair of shoes that I never wore.
And finally I have shoes that are not made even to sit!
Now I can recognize immediately which category a pair of shoes belong and I’m very smart: I buy and wear them… but I put always a pair of Porselli in my bag!

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Miss Bailing

Informazioni su Miss Bailing

Gypsetter, sognatrice, viaggiatrice entusiasta ed instancabile. La mia passione più grande sono i cavalli e il mio tesoro è Sero, un sauro di 30 anni con cui ho condiviso buona parte della mia esistenza. Come Emma Bovary anche io oscillo perennemente tra il mio lato mistico (che vorrebbe ritirarsi a meditare in un ashram indiano) e quello bohémien, il cui sogno nel cassetto è una chambre de bonne nel Marais.

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32 commenti su “These shoes are not made for walking.

  • benedetta

    Del numero ormai sono certa, ora non mi resta che chiamare!! Devo dire che pero’mi piacerebbe molto andare direttamente nel negozio Porselli, soprattutto nel retro come e’successo a te!!
    Un bacione

    • Miss Bailing
      Bailing L'autore dell'articolo

      Diciamo che è stata un’esperienza abbastanza folkloristica: le due ‘Sciure sono troppo buffe!
      Un bacione cara e buon Primo Maggio :-***
      Io avevo programmato un pic nic ma pare che il tempo sarà catastrofico!

    • Miss Bailing
      Bailing L'autore dell'articolo

      Sì! Chiami il negozio, comunichi numero e colore e loro te le spediscono!
      Io una volta ho provato, ma siccome era il primo acquisto e non ero sicura del numero ho dovuto rinunciare!
      Baci e buon week end amica :-***

  • effi

    come ti capisco… io ho un piede “difficile” (molto sottile e con un tallone strettissimo) e la pelle delicatissima- quindi qualunque scarpa, anche la più innocua ballerina, è una potenziale arma:(
    invidio molto le impavide che caracollano sui sampietrini romani con tacchi altissimi, ma come fanno?
    (andando quasi sempre a piedi, per me sarebbe impossibile)
    resta il fatto che in giro si vedono piedi orrendi causa scarpe sbagliate: calli, unghie deformi, ossa bozzute- e allora, mi chiedo, vale la pena soffrire?

    PS le porselli sono tanto comode, peccato che siano difficili da trovare se non si abita a milano. concordo con te sull’orrore delle varina: hanno un’aria tanto innocua e invece devastano. stessa cosa per me con un paio di meravigliose ballerine vintage di maud frizon (regalo della mamma): se non me le tolgo dopo mezz’ora, ho istinti omicidi!

    • Miss Bailing
      Bailing L'autore dell'articolo

      Mi hai fatto sorridere quando hai scritto che il male ai piedi ti fa venire istinti omicidi!
      Quanto è vero 😀
      L’unica volta che ho osato uscire di casa con le Varina mi sembrava di impazzire, il dolore ai piedi era come un flash nel cervello e avrei potuto veramente far fuori qualcuno tanto ero furibonda con quelle malefiche scarpette!
      Tutto il contrario delle Porselli che sono dei veri guantini.
      Sai che le puoi ordinare per telefono e te le spediscono a casa?!
      Se ne hai già un paio in modo da regolarti con il numero è un’ottima soluzione!
      Baci e buon week end :-***

      • effi

        accipicchia, non lo sapevo! è anche vero che vado spesso a milano e andare al negozio di porselli è una goduria:)
        sai che le ho messe ieri e mi hanno fatto una vescica? ora sono *seriamente* preoccupata, dovrò andare scalza come una santona, glom
        buon weekend, cara!

        • Miss Bailing
          Bailing L'autore dell'articolo

          E’ troppo carino il negozio di Porselli!
          La prima volta che sono andata le ‘Sciure avevano da fare con un paio di ragazzine della scuola di danza e mi hanno mandata nel retro negozio a frugare da sola tra gli scaffali per cercare le mie scarpette 😀
          Caspita… una vescica causata dalle Porselli è davvero preoccupante!
          Però ho notato che non appena tolgo le calze la pelle dei piedi sembra più delicata e vulnerabile che mai ed è più soggetta del solito alle vescichette, poi nel corso delle settimane sembra “irrobustirsi” un pochino!
          Buon week end anche a te amica, un bacione :-***

  • benedetta

    Mia cara, che post delizioso.
    Ma toglimi una curiosità: le riponi con o senza scatola? Io oltre ad essere un’accumulatrice compulsiva di scarpe, sono un’accumulatrice compulsiva di scarpe con annessa scatola. Tipo che, se per caso non mi danno la scatola in qualche outlet (nei negozi non è ammesso) mi innervosisco e la chiedo assolutamente. E’ più forte di me; adoro vedere le scatole tutte belle allineate nella scaffalatura del garage. poi ho una capacità perversa di ricordarmi che paio di scarpe ci sia all’interno di ognuna, e non dimentico mai quanto mi sia costato l’amato tacco 12 o la tagliola rasoterra. Il mio corrispondente del tuo Sig. G ha smesso di dirmi di non comprare più scarpe, anche perchè io ho la risposta pronta. Dico sempre che se lui fuma, beh, io mi compro le scarpe. Insomma potrò scegliere di spendere 200 euro in colpo solo invece che dilazionarli in tanti piccoli versamenti da 5 euro. Senza contare che poi almeno io ho in mano qualcosa di concreto e che, se scelto con un minimo di gusto, non si svaluta col tempo
    Al pari delle tue miu miu io ho due paia di ballerine marc jacobs… sono alla fine dei loro giorni (me lo ripeto da due anni) ma continuo a portarle. Sono state delle vere e proprie tagliole appena comprate ma adesso sono il rifugio morbido e sfinito dei miei piedini indolenziti.
    Poi, non so che numero calzi te, ma avendo un 36 le scarpe oltre il tacco 10 diventano anatomicamente quasi impossibili… ma io non demordo.
    Ancora complimenti per il post… Carrie Bradshow difficilmente avrebbe fatto di meglio.

    Baci

    Benedetta

    • Miss Bailing
      Bailing L'autore dell'articolo

      Ciao cara,
      grazie! Sono contenta che il mio post ti sia piaciuto!
      Fino a domenica questa era la sistemazione delle mie scarpe: una parte senza scatola nell’anta dell’armadio trasformata in scarpiera, e una parte con le scatole ordinatamente impilate su un ripiano dell’armadio.
      Purtroppo però non avevo più spazio nè dentro alla scarpiera nè sul ripiano e quindi ho dovuto prendere una decisione drastica: buttare tutte le mie amate scatole 🙁
      Ne ho tenute solo due per riporre le dust bag… sigh!
      Io ho il piede che oscilla tra il 36/36,5 (per le ballerine e i sandali flat) fino al 37/37,5 per i tacchi più estremi! L’unica eccezione la fanno le scarpe di Marni di cui calzo sempre e comunque il 36 anche con tacco 12.
      Baci cara, buon week end :-***

      P.S. Il mio Signor G. purtroppo non fuma neppure 😀
      Ma in realtà lui non si lamenta tanto dell’acquisto compulsivo, quanto del fatto che quando indosso i tacchi sono lenta, zoppicante e lamentosa!
      E lui invariabilmente si arrabbia e mi dice “non potevi mettere un paio di scarpe comode?!”
      Eh… se le trovassi le metterei molto volentieri 😀

  • fabiana

    Cara Roberta,
    non si può rimanere indifferenti davanti a questo argomento! Mi chiedo quale donna non ha allineato e poi fotografato tutte le scarpe possedute per godere la vista di un mare di piccoli feticci. Ti posso dire però che fino ad una certa età esiste una fase di accumulo, con tacchi e forme straordinarie ma poi , a causa di mille motivi (alluci valghi,dita fratturate, posture sbagliate da zampettamento con stiletti) non ce la fai più, anzi non entri proprio nelle scarpe che prima ti stavano. Allora ti incavoli e compri stivaletti bassi e morbidi di ogni colore, ma sempre stivaletti bassi sono, per cui devi anche modificare il tuo abbigliamento. La scorsa settimana ho fatto il funerale (dato via) dieci paia di scarpe taccute che non posso più indossare.Che dolore! Un abbraccio Fabiana

    • Miss Bailing
      Bailing L'autore dell'articolo

      Ciao cara,
      sei stata coraggiosissima a dare via le tue vecchie scarpe!
      Io non so se riuscirei… probabilmente continuerei a tenerle solo per rimirarle ed intasare l’armadio.
      Un bacione cara e buon Ponte :-***

  • Marta

    Ciao Amica!!! che bella la tua distesa di scarpe!!! e che bel post, brava! Mi piace molto la tua suddivisione delle classi calzaturiere in base alla vestibilità e devo ammettere, mio malgrado, che rispecchia molto la mia…e confermo che il motore che ci spinge a comprare sempre scarpe (a parte la dipendenza dalla loro bellezza puramente estetica tipo “the shoe as a form of Art”) sia la continua ricerca del paio perfetto, quello bello e comodo al tempo stesso… Dura la vita della donna amante delle scarpe…sic. Ogni tanto penso con invidia a chi è completamente sprovvisto di questo particolare anelito e se ne sta tranquilla con il suo paio di Valleverde o di Deichmann! E se proprio è giorno di festa vai di Camper. E se si va a camminare c’è la “scarpa del tennis”. Insomma quelle che con 5 paia di scarpe (comprese le ciabatte da casa) sono a posto per la vita.
    Anche noi ieri abbiamo pigrato fino a tardi ed è stato bellissimo!!! Poi dopo una tranquilla colazione ci siamo fatti un giretto a Sabbioneta, vicino Mantova, altra cittadina-corte dei tempi dei Gonzaga..e poi abbiamo terminato il pomeriggio al golf a tirare (lui) e a prendere il sole (io). :-).
    Un bacione amica miaaaa! msbx

    • Miss Bailing
      Bailing L'autore dell'articolo

      Ciao amica!
      In effetti il fattore estetico condiziona moltissimo anche me: mi capita spesso di cedere di fronte a scarpe che sono oggettivamente delle tagliole solo per motivi artistici 😀
      (Spero che il Signor G. non legga questo commento!!!)
      Davvero… beate le donne che non hanno tutti questi problemi e beate soprattutto quelle che in vacanza si mettono le scarpe da ginnastica e via, agili e contente!!!
      Pensa che io ho problemi di mal di piedi pure con le scarpe da trekking, e sono stata una collezionista seriale perfino di ciabatte da casa 😀
      Ma parlando d’altro: non ti sei ancora convertita al golf?!
      Mio papà vuole ricominciare a prendere lezioni questa primavera e io mi sto un po’ invogliando ad accompagnarlo!
      Il fatto che si tratti di uno sport molto poco faticoso mi ispira abbastanza 😀
      Bacissimi cara :-***

  • the brunette

    Questo post è come dire…THE POST!!
    Chi di noi…donne “assetate di scarpe”…non si riconosce in toto tra quelle righe?
    Non c’è una virgola di quello che hai scritto…che io non possa condividere…
    Bhe…ecco…eccetto il fatto che…non possiedo 60 paia di scarpe!!! ^^
    Ma fattelo dire…CHE SCARPE!!!
    Ragazza mia che stile che hai….
    Buonissima giornata
    Baci ^^

  • Lela Seaseight

    ahahh ti adoro! Bellissimo questo post!
    Scusa se mi permetto, ma le 60 paia sono recenti e ancora portabili oppure ci sono anche alcuni paia vecchi che effettivamente non indossi più? perché se la risposta è la prima, io devo dire che ne ho 10!!! ahahah 😀 Sinceramente non le ho mai contate ma mi piacerebbe farlo e con le considerazioni che hai fatto tu! Io di scarpe comode con i tacchi con le quali posso camminare tutto il giorno ne ho trovato solo un paio 🙂 E sono gli ankle boots di Topshop stile Pistol di Acne.

    • Miss Bailing
      Bailing L'autore dell'articolo

      😀 grazie cara!
      Di quelle 60 paia ce ne sono 2 o 3 che effettivamente sono molto vecchie e quindi non metto più (tipo un paio di ballerine nere di Miu Miu che sono state in assoluto le scarpe più comode mai comprate e che quindi ho portato fino a distruggerle! Non le posso più mettere ma non ce la faccio neppure a buttarle e coltivo il sogno di ritrovarne un paio identico in qualche outlet prima o poi!!!) e qualche altro paio che non metto perché non mi piace più il colore.
      Ma il 90-95% sono in buone condizioni e le indosso tutt’ora!
      Baci :-***

  • Punkie

    tse… come ti capisco Roberta!!! anche io ho cumuli di scarpe! mi sa che se conto anche le paia vecchissime che non metto da anni, più o meno arrivo al tuo stesso numero. Ed anche io ho lo stesso problema… di comode ne ho davvero poche. Alcuni degli ultimi acquisti però sono stati validi (tre paia di bikers e delle ballerine di new look, tutte in finta pelle e costate pochissimo) si sono rivelati stracomodi!!! gli stivali li ho portati tutto l’inverno e spero di fare altrettanto con le ballerine in primavera, se arriverà… molto scomode invece le repetto… mamma mia, per fortuna che le pagai solo 40 euro al paio, in saldo, se no sarebbe stato un dramma. Mi massacrano i piedi. I mocassini Michael, sempre di repetto invece sono un guanto… mha!

    Ora come ora, di scarpe che mi attirano ce ne sono ma non tantissime… acquistando solo quelle in finta pelle, prima di comprare voglio provare e toccare con mano, per evitare plasticoni orrendi e rigidi! uno degli acquisti più azzeccati sono certamante le cuissardes di Stella… così fetish ma secondo me anche raffinate, le adoro con abiti o gonne longuette, mi fanno impazzire! ultimamente per uscire la sera uso solo quelle. Sono una vera malata di cuissardes! 😀

    • Miss Bailing
      Bailing L'autore dell'articolo

      Ciao cara,
      ma davvero le Repetto si portano male?!?
      Questa notizia mi ha davvero scioccata… sembrano così morbide e delicate!
      Ne volevo prendere un paio a Parigi ma le cercavo giallo sole o arancioni e non avendo trovato nessuno dei due colori ho rinunciato… per fortuna, oserei dire!!!
      Sai che ti ho pensata qualche giorno fa?! Ho scoperto che United Nude fa molte scarpe in pelle vegetale e i modelli sono veramente particolari… dai un occhio al sito se ti capita!
      Io sono innamorata delle deco di Stella le Kapoor asymetric che aveva copiato anche Zara però costano uno scempio!
      Tu li hai pres in negozio o sul sito i cuissardes?! Si portano bene?!
      Baci e ancora auguri :-***

  • irene

    Amica hai appena descritto anche la mia scarpiera! La categoria casa/auto/ristorante è quella più consistente, ma anche quella “da sfilare anche da sedute” non scherza…
    Che ci posso fare, non so resistere!
    Ormai sono al punto che le devo nascondere a Paolo perchè se ne compro un altro paio potrebbe uccidermi, l’autunno scorso ho preso un paio di meravigliosi sandali color ruggine di Pierre Hardy e non li ho praticamente mai messi perchè lui non sa che li ho comprati! Son malata!
    La tua collezione è strepitosa, sto sbavando per le miu miu della seconda foto!
    PS: cosa ne pensi della seconda serie di Game of thrones? io sono un po’ delusa… na ho parlato anche sul blog.

    bacione

    • Miss Bailing
      Bailing L'autore dell'articolo

      😀 Amica mi fai morire!!!
      Ma davvero Paolo si ricorda tutte le scarpe che hai?! Io sono quasi sicura che potrei spacciare un paio di scarpe nuove per vecchissime con il Signor G.!
      Anche se viviamo insieme secondo me non se le può ricordare tutte 😀
      Comunque il dramma più grande lo vivo quando parto per qualche viaggio perché in quelle occasioni mi rendo veramente conto di non avere scarpe!!!
      D’estate al limite me la cavo con le ballerine e gli zoccoletti… ma d’inverno con due sole paia di scarpe comode nell’armadio è una tragedia!

      Io sto aspettando con ansia l’11 aprile per vedere la seconda serie di Game of Thrones su Sky… tu la stai guardando in streaming?!?
      Baci :-***

  • Al

    Questo post è meraviglioso, uno dei più belli che tu abbia scritto!!!
    Ce lo vedrei troppo bene pubblicato in una rivista… Leggero ma ben scritto e… Troppo vero!
    Io non porto tacchi, lo sai non posso a causa dell’anatomia dei miei piedi del c***o XD, ma un po’ mi immedesimo… Nelle scarpe basse che anche se rasoterra fanno un male boia, comprate solo per capriccio (oddio, devo ammettere di aver comprato diversi tacchi solo per capriccio, e certo non smettero’, ma sorvoliamo…)
    E quante scarpe meravigliose che hai!!! Come te le invidio…

    Un bacione!

    Al

    PS: mi sbaglio o stai prendendo più confidenza con la Nikon? :***

    • Miss Bailing
      Bailing L'autore dell'articolo

      Amica tu mi dai troppa soddisfazione 😀
      Grazie!!!
      Le scarpe basse che fanno male sono la cosa che mi fa piu’ incacchiare al mondo!
      Caspita… se devo soffrire devo almeno farlo dall’alto di 12 cm!
      Riguardo alla macchina amica… macché!!! Continuo sempre a scattare in auto (ma ho chiesto a un mio amico fotografo di rimediarmi un obiettivo come il tuo per i ritratti!). In queste foto ci ho messo un po’ di effetto Lomo di Picasa per vivacizzare… non uccidermi 😀
      Baci cara :-***