Pronta per una giornata horse-free con marinière e ballerine bicolori di Porselli.
Me ne vado dritta a Pembridge Road dove lunedì pomeriggio avevo adocchiato degli stupendi bracciali vintage e per strada mi imbatto nientepopodimenoché nella bevanda più cool del momento: il Bubble Tea.
Curiosa come una scimmia potevo non assaggiarlo?!
Come battesimo della bolla ho scelto un gusto basico: green tea al passion fruit con perle di tapioca dal sapore non meglio identificato.
Impressioni? Un delirio!
Appagata dal super beverone rinuncio saggiamente all’acquisto degli agognati bracciali di smalto (colpevoli di costare 89 sterline l’uno) e mi dirigo verso Portobello Market tra casette deliziose, rampicanti fioriti e bandierine olimpiche.
Rifletto seriamente sulla possibilità di comprare un baule vintage o una mazza da polo…
Da brava Instagram addicted fotografo due gatti in vetrina…
… e mi immortalo in ogni specchio disponibile.
(Sunglasses courtesy of Pollipo’; marinière, Muji; necklace, Pomellato).
Che vi dicevo?
Qui sono nel camerino di Allsaint Spitafield e sto rimuginando sulla possibilità di investire metà del budget pro-Bayswater in un giacchino di pelle stile biker.
(Skirt, COS; marinière, Muji; sunglasses, courtesy of Pollipo’; bangles, Angela Caputi and LV).
Dopo aver dilapidato metà del budget pro-Bayswater nel suddetto giacchino stile biker girello oziosamente tra le bancarelle di Portobello Market.
Ragazze, parliamoci chiaro: i famosi vestitini Portobello style sono il regno del poliestere made in China e non si possono proprio guardare (nonostante le fantasie tutte uccellini e cerbiattini avessero un loro perché), ma…
MA c’è una bancarella stupenda che vi consiglio assolutamente: quella di Stefania Gatti, designer italiana trapiantata a Londra che cuce fantastiche gonne di cotone etno-chic e harem pants impalpabili in seta indiana dai colori incantevoli!
Soddisfatta del mio shopping vado a pranzo da Gordon Ramsey in Bread Street.
Roasted cod with crushed potatoes, artichoke and salted capers.
Gordon lo sai che ti adoro, ma quella salsetta marroncina dal dubbio gusto burroso e dalla consistenza appiccicosa non te la potevi risparmiare?!?
Peach and summer berry Knickerbocker Glory.
Gordon, non per fare la difficile, ma una pesca bianca (magari tabacchiera) invece delle pesche simil-sciroppate no, eh?
E magari una coulis di lamponi freschi invece dello strato di jelly sul fondo del bicchiere?!
Dopo pranzo vado da Harvey Nichols e da Harrod’s per vedere di risolvere una volta per tutte la questione Bayswater.
Risultato:
Il colore che voglio io esiste solo su Mytheresa.
La borsa su di me appare pericolosamente oversize.
La Reed Krakoff che a Parigi avevo giudicato troppo rigida mi si sta rivalutando.
La Falabella 3 catene è proprio bellina.
Ho dilapidato metà del mio budget nel biker jacket e mi sento depressa.
E’ tardi e devo andare in aeroporto che tanto lo shop di Mulberry c’è anche a Gatwick.
E invece no: lo shop di Mulberry è solo a Heatrow e Stansted e oltretutto il menu del giorno della Club Europe British prevede pasta con il pollo.
Pasta con il pollo? Ma chi c’avete come chef, Buddy Valastro?!?
Goodbye London2012!
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Ciao gioia, che belli i tuoi diari di viaggio, sai? Ma questo bubble tea che diavoleria è? Adesso sono curiosissima! Voglio provarlo anche io. Va beh poi non parliamo di instagram perché sto lottando fortemente contro me stessa per non cedere (davvero sarebbe per me la fine, quella!). Ma questo post, ohimè, mi ha fatto venire tantissima voglia di loggarmi! :
Bacino e ben rientrata!
Ciao cara!
Il Bubble Tea è una stramba invenzione taiwanese: tè freddo nei gusti più impensati con l’aggiunta di perle di tapioca super gommose che si aspirano con una cannuccia gigante!
Un delirio!
A Instagram secondo me devi cedere: è vero che diventa una sorta di droga però è super divertente e permette di condividere e bloggare qualsiasi cosa in pochi istanti.
Io prima giravo sempre con la zavorra della reflex mentre ora sono leggera e contenta con il mio Galaxy!
A me piace troppo e sono contenta di aver ceduto!
Bacissimi e buon Ferragosto :-***
Eh no, eh! Così non vale! Tra l’altro c’è un’offerta su Groupon: Galaxy SIII a 499,00 euro. Mmmm: TENTAZIONE. Ti aggiornerò 😀
Buon Ferragosto anche a te :**
Mi hai fatto ridere di cuore! Ma com’è che del bubble tea sento parlare solo adesso? Sono veramente indietro…
Non lo conoscevo neppure io!
Lunedì sera ho cenato con una mia amica che vive a Londra e me ne ha parlato lei, altrimenti sarei passata davanti a questa vetrina senza neppure capire cosa vendevano 😀
Baci :-***
Ciao tesoro e bentornata! Che bello il tuo resoconto! Sai che credo di avere capito cosa sia il bubbletea? Me ne parlava una mia amica che lo prendeva sempre nei suoi viaggi in oriente! Sono troppo curiosa e non voglio perdermelo!
Portobelloha sempre deluso anche me. Troppa fuffa. Gli inglesi preferiscono Camden, ma anche quello non mi aveva entusiasmata. Invece Allsaints Spitafield e’ anche sulla mia lista di negozi da nn perdermi! Non vedo l’ora!
Gordon non e’ poi il mago che vuol fare credere eh? Ahi ahi. Ti diro’ un po’ me l’aspettavo…. Forse lo proveremo anche noi, ma ancora nn saprei quale ristorante!
Qui oggi ultimo giorno di mare…comee’ volato sigh… Pero’ fra 2 giorni UK! Urge ragionare su valigia…era molto fresco? Un bacioneeee! Msbx
Devi assaggiare assolutamente il Bubble tea! E’ troppo un delirio 😀
In effetti volevo andare anche a Camden ma non ne ho avuto il tempo neppure stavolta purtroppo!
Rimedierò presto però: sai che Londra mi sta piacendo un pochino di più ad ogni visita e rischia seriamente di diventare una delle mie mete del cuore?!?
Non l’avrei mai creduto possibile perché al primo viaggio non era scattato il feeling e l’avevo trovata una città pessima!
Allsaints Spitafield non lo conoscevo e ci sono finita per caso ma mi è piaciuto davvero tanto!
I loro capi hanno uno stile pazzesco, molto rock ma anche sofisticato… insomma molto posh come dicono a Londra!
Mi sarei comprata di tutto!!!
Per quello che riguarda Gordon credo che il suo stile sia troppo anglosassone per i nostri gusti.
La mia blog amica Giorgia che vive a Londra mi ha detto che anche Jamie Oliver ha un sacco di ristoranti a Londra (non so se conosci il suo programma tv) e che ha uno stile molto mediterraneo e fusion.
Forse vale la pena sperimentare lui piuttosto che Gordon!
Riguardo al clima è stato come al solito altalenante: lunedì pomeriggio frescolino piacevole ma dopo cena in maniche corte ed impermeabile battevo i denti dal freddo!
Martedì mattina era così freddo e tirava una tale tramontana che mi sembrava di morire nonostante avessi maglioncino, impermeabile e pashmina!
Mercoledì invece c’era il sole e si stava benissimo semplicemente con una magliettina!
Ti consiglio il solito abbigliamento a cipolla!
Baci amica e buon rientro dal mare!
Seguirò la tua vacanza in UK via Instagram quindi posta tante foto, mi raccomando!!!
:-***
Quando ho letto che avevi dilapidato parte del budget pro-bayswater nel giacchino da biker ho quasi urlato…”noooooooooo”…ma a fine post dico che–>hai fatto bene!!!^^
Omg mi è venuta una voglia pazzesca di bubbletea!!!
BAci :*
Non sai come mi sento in colpa!!!!
Quella maledetta borsa non sarà mai mia se continuo così!
Però un giacchino di pelle carino e ben fatto lo cercavo da tantissimo tempo… più o meno da quando ho visto una foto di Taylor Tomasi Hill in giacca di pelle e 2.55 di Chanel 😀
Anche io sto smaniando per il Bubble Tea… maledizione!
E’ proprio vero che se non conosci una cosa non puoi desiderarla e a volte sarebbe meglio vivere nell’ignoranza!!!
Baci cara :-***
Ooooh, il bubbletea!!! Io ne ho bevuti a bizzeffe a Parigi, tanto che a un certo punto avevo dovuto smettere… ma ora, nella calura padana mi manca tantissimo!!!!
Che carina sei nelle foto, anche quelle di scorcio, e quegli occhiali ti stanno benissimo.
Bisous, M.
Anche a me manca tantissimo il Bubble Tea 😀
Mentre masticavo estasiata le perle di tapioca mi sono subito detta “Questa bevanda non arriverà mai nella provincia italiana e io come farò a vivere senza?!?”
Baci amica :-***
Hai ragione amica, dà chiaramente assuefazione!
Pensa che io e una mia amica che viveva con me a Paris pensavamo di ripiegare sul bubble tea nel caso dovesse andarci male la carriera universitaria 😉
Baciiii
Anche io, anche io!!!
Voglio aprire una catena di Bubble Tea in Italia così non dovrò più vivere senza 😀
Anche io lo voglio ;A; portatelo a Milano! 😀
che bello questo diario di viaggio!
Grazie Tina 🙂