In questi giorni potete leggere sul blog Live from Hamburg il mio contributo per la deliziosa rubrica di viaggio Corridoio o finestrino?
Per l’occasione ho scelto alcune vecchie foto di viaggio che mi sono particolarmente care, anche se purtroppo appartengono all’era ante-reflex e quindi non sono immagini di grande qualità.
Questa foto in particolare è una delle mie preferite in assoluto, ci sono così affezionata che l’ho addirittura incorniciata.
Gli indiani sono terribilmente affascinati dalle macchine fotografiche e così, durante il nostro viaggio in macchina attraverso il Rajasthan, ci siamo imbattuti quasi ogni giorno in famigliole o gruppi di pellegrini che si avvicinavano timidamente per chiederci di essere fotografati e per provare l’emozione di vedersi immortalati su un display luminoso.
Gli indiani d’altra parte sono terribilmente affascinati anche dalla pelle chiara e così, ogni volta che ci è capitato di imbatterci in turisti indiani dotati di macchine fotografiche, io e il Signor G. ci siamo ritrovati nostro malgrado davanti all’obiettivo, a posare per ritratti e foto di gruppo.
E’ davvero buffo pensare di essere finiti nell’album dei ricordi di quelle persone!
Loro d’altra parte sono finiti nei miei e ogni volta che mi metto a riguardare le foto delle mie famigliole indiane mi emoziono sempre un po’.
A doverlo applicare, anche il diritto ha una sua creativita’… Certo lavorare nella moda mi piacerebbe di piu’!
Baci
Ps
Bellissima la collana di Zara!!! La verde era troppo pacchiana?
La verde era bellina davvero non fosse stato per l’enorme catenone brunito cui sono attaccate tutte le pietre…
Non c’entra niente con il resto della collana e dal vivo salta subito all’occhio.
Quindi ho adocchiato l’altra, mi sono un po’ barcamenata davanti allo specchio (mettici che non si possono provare perché sono saldamente attaccate al cartoncino con tanto di anti-taccheggio) e alla fine ho deciso che la bianca ha più probabilità di essere indossata.
Mi piace un sacco!
I vetrini sono delicati e si staccano solo a guardarli (infatti non c’era una sola collana integra in negozio!) ma ora sono in pigiama con lei al collo e mi sento proprio una zarina 😀
Baci amica :-***
Legge anche io… stop.
Oddio amica… è stata una vera e propria epidemia!
Tante fanciulle estrose e creative ad ingrigire sui tomi giuridici!
Da laureata in legge che, invece, ha optato per i Tribunali per “motivi di famiglia”, non posso che approvare la vostra scelta!!
Gli studi di giurisprudenza sono molto utili, ma le professioni legate alla giustizia purtroppo non danno piu’ grosse soddisfazioni, anzi, ne danno proprio poche!
Mi fermo qui perche’ non vorrei diventare noiosa..
Scusate l’intromissione!!
Buona giornata!
A me non sono dispiaciuti gli studi giuridici, certo ci sono stati esami pallosissimi ma anche altri interessanti.
Ma appena ho iniziato a fare pratica ho capito subito che non faceva per me!
Peccato però aver buttato tanti anni sui libri…
Baci amica e buon sabato!
”Mi sono laureata in legge solo per scoprire che i Tribunali non fanno per me.” Ahaha amica quando ho letto questa frase mi sono messa a ridere, siamo messe uguali! 😀
(E infatti a Dicembre mi laureo e a Novembre inizio un nuovo master in roba decisamente poco legalese :D)
Ma sai che infatti quando ho capito che anche tu studiavi Legge ero proprio basita?!?
L’unica cosa positiva dei nostri pallosissimi anni di studi è che con la laurea in legge ti prendono a fare praticamente ogni tipo di master possibile ed immaginabile!
Cosa che per me rimane davvero un mistero!
Anche in Cina sono affascinatissimi dagli occidentali e non passava giorno che qualcuno non mi fermasse per strada!
E’ stranissimo pensare che probabilmente un centinaio di ragazze cinesi avranno una foto con me su facebook o ancora peggio nell’album di famiglia 😀
Troppo divertente!
Mostreranno le nostre foto ai loro figli e nipoti raccontando l’avventuroso incontro con le viaggitrici bianche 😀