Flavia La Rocca. 14


Gli abiti di Flavia La Rocca sono abiti che cambiano e si evolvono, sono pensati e creati per giocare, ma soprattutto per risparmiare: tempo, spazio, energia e risorse.



Flavia, romana di nascita ma milanese d’adozione, è nata nel 1985 ed ha trascorso l’infanzia tra aghi, fili e tessuti. Laureata in Scienze della Moda e del Costume presso la Sapienza di Roma, ha avuto esperienze lavorative presso gli Uffici Stampa di Prada, Valentino, Blumarine e Vivienne Westwood prima di coronare il suo sogno: nell’agosto 2011 nasce il suo brand flavialarocca con la collezione zero s/s 2012.

Flavia ha da subito le idee chiare e concepisce i suoi abiti come qualcosa in grado di cambiare, adattandosi all’umore, allo stile personale di chi li indossa e alle occasioni.
Nascono così capi multifunzionali che occupano meno spazio in valigia e nell’armadio (praticamente il sogno di ogni viaggiatrice e compratrice compulsiva!). Ma soprattutto abiti etici ed ecologici che nel processo di lavorazione consentono un risparmio di materie prime ed energia e che sono completamente Made in Italy.

Durante il Cool Hunter Italy Trade Show io e Clarissa abbiamo conosciuto Flavia e siamo rimaste davvero incantate dai suoi abiti versatili e divertenti, dalle linee pulite ed assolutamente glam.

La collezione f/w 2012-2013 (che vedete in queste immagini e nel video di apertura) è tutta giocata su 4 colori: nero shadow, camel, smoke e lipstick red.

Bottoni ed asole nascosti e cerniere lampo a vista in oro chiaro spazzolato permettono di allungare ed accorciare ogni capo a proprio piacimento, di trasformare in un attimo una giacca in un gilet, o un cappotto in un giacchino.

Sui capi da giorno e da sera si alternano jersey punto Roma e crêpe, paillettes opache color platino, panno di lana e pelliccia ecologica.

Che ve ne pare?! Io la trovo una collezione davvero bellissima: chic, versatile e molto originale! 

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Miss Bailing

Informazioni su Miss Bailing

Gypsetter, sognatrice, viaggiatrice entusiasta ed instancabile. La mia passione più grande sono i cavalli e il mio tesoro è Sero, un sauro di 30 anni con cui ho condiviso buona parte della mia esistenza. Come Emma Bovary anche io oscillo perennemente tra il mio lato mistico (che vorrebbe ritirarsi a meditare in un ashram indiano) e quello bohémien, il cui sogno nel cassetto è una chambre de bonne nel Marais.

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14 commenti su “Flavia La Rocca.