Raconte moi le cheval by Dimitri Rybaltchenko. Firstissue: 2000 Reissues: 2001, 2004 Colors: Primary: White Secondary: Red Detail: Multicolor
I wore: kilt, bought in Scotland; silk shirt, H&M (also seen HERE); carré, Raconte-moi le cheval Hermès (also seen HERE); pearls necklace, from my mum; clogs, See by Chloé; socks, Calzedonia; Bayswater small satchel, Mulberry; Rayban wayfarer, courtesy of Edel Optics.
Cheval à roulettes ou à bascule.
Je reve d’un cheval en bois rouge.
Il serait aussi grand que moi.
Il aurait du vrai crin de cheval.
Il aurait des perles à la place des yeux et des sabots noirs comme l’ébène.
Son harnachement serait en cuir parsemé des clous brillants.
Mais je ne sais toujours pas s’il serait à roulettes ou à bascule.
Je voudrais pouvoir aller loin avec lui.
Va-t-on plus loin à bascule ou à roulettes?
Je n’ai pas beaucoup de temps, des pays, des batailles, des princesses m’attendent.
Vous qui avez de l’expérience, aidez-moi à choisir…
Terzo appuntamento con la rubrica “Un nodo alla settimana” in collaborazione con i blogs Des petits pois gris e La Staza degli Armadi. Il nodo scelto oggi è quello che trasforma il carré in un coprispalle. Confesso che non è stato facile per me interpretare questo modo di indossare il foulard e infatti, dopo qualcosa come 40 minuti passati a cercare di dare una forma al nodo come presentato nelle Carte à nouer, mi sono arresa e l’ho semplicemente allacciato come uno scialletto… spero quindi che le mie amiche Meggie e Clarissa siano riuscite a fare di meglio e a mostrarvi la versione originale!
Il carré che vi mostro oggi è il mio primo carré a tema equestre ed è un altro regalo di mio papà come le petit cheval che vi ho mostrato la scorsa settimana. Anche questo foulard rappresenta alcuni dei meravigliosi cavallini giocattolo della collezione Émile Hermès Museum, ed è stato in assoluto il mio carré più difficile da avere: mio papà l’ha cercato per mesi senza successo e, quando avevo ormai perso ogni speranza di averlo, è riuscito finalmente a scovarne uno a Mosca.
Se mi conoscete un po’ potete facilmente intuire come questo sia in assoluto il mio carré preferito ed uno degli oggetti del mio armadio cui sono più affezionata. Tra l’altro è a causa di questo carré che qualche anno fa ho iniziato a collezionare cavallini a dondolo di ogni dimensione e materiale!
Vi ricordo che potete partecipare anche voi alla rubrica “Un nodo alla settimana” mandandoci le foto dei vostri nodi e modi preferiti, quindi non siate timide!
Pingback: Un nodo alla settimana #8. | In the Mood for Love
Adorabile questo carrè, anche io ogni tantio porto il foulard come un coprispalle, è molto comodo!
A me questo nodo è rimasto abbastanza ostico ed ammetto che mi ha fatta penare non poco!
Però qualche giorno fa ho visto un bellissimo carré indossato da una blog-amica sempre a mo’ di scialletta, ma con una variazione davvero deliziosa, che copierò di sicuro!
Cara Roberta,
non ciò tempo , non ciò tempo, vorrei mandarti il materiale ma arrivo a sera e non riesco a fotografare niente col buio . Tu splendida! un abbraccio fabiana
Ciao cara,
questo week end hanno messo bel tempo e magari riesci a scattare qualche foto facendo una bella passeggiata con il sole 😉
Noi comunque ti aspettiamo.
Un bacione :-***
a me i carrè piacciono da impazzire, ho provato quelli di una mia amica – e sogno sulle pagine di maitai la finlandese con la mania di Hermès – ma non c’è niente da fare, con il foulard di seta sembro mia nonna. 🙁 tu invece stai benissimo, ho visto che i post precedenti e direi che sei perfetta. e non mettere mai più la borsa in primo piano che mi viene da piangere…
Ciao Marina,
ma sai che anche un’altra blog-amica mi ha consigliato il blog di Mai Tai?!
E’ stata davvero una bella scoperta!
Secondo me devi solo trovare i colori e il nodo adatto a te, i carré sono così belli e versatili che non ci credo che non ti donano!
Non voglio mettere il dito nella piaga con la borsa e ti dico solo un’ultima cosa: da quando l’ho comprata le altre mie borse non sono più uscite dall’armadio 😉
Amica, questi carré con i cavalli a dondolo sono meravigliosi! Avrai una splendida collezione di cavallucci, sarebbe bello vederla *-*
Stai benissimo! Quel kilt è uno spettacolo e le perle… beh, io adoro le perle! Anche i clogs sono splendidi e trovo tu li porti in maniera eccelsa: potrebbero essere grossolani e poco di classe, e invece no!!! Su di te sono comunque aggraziati: un vero miracolo!
Un abbraccio amica :-***
Grazie mille per i complimenti tesora!
E’ stata dura ma ce l’abbiamo fatta ad uscirne dignitosamente 😀
Di cavallini ne ho tanti di ogni dimensione e materiale e sono davvero bellissimi, magari una volta o l’altra dedico loro un post 🙂
Amica, questo foulard è semplicemente adorabile!
Mi piace davvero molto e credo che, finora, sia il mio preferito tra quelli che ho visto :).
Veniamo al nodo.
Incubo credo che renda l’idea :-D.
E’ un nodo che non avevo mai provato perchè non vado matta per le sciallette in genere, preferisco le stole, ma andava fatto ed è stato quasi impossibile apparire più giovane di 95 anni.
Alla fine, la mia versione sopra il biker è un po’ estrema ma, guardandomi allo specchio, non volevo vederi contemporaneamente contornata da un’orda di nipoti e pronipoti :-D.
Dubito fortemente che anche io lo rifarò!
:-***
😀 è vero, è stato un incubo!!
Il Signor G. mi guardava scioccato e ad un certo punto ha pure cercato di aiutarmi ad annodarlo il meglio possibile ma non c’è stato verso: l’effetto finale mi faceva pensare ad una mantellina di lana da casa che aveva fatto mia nonna ai ferri quando ero bambina e che mi mettevano addosso quando ero malata e dovevo mangiare a letto… una roba a metà tra la piccola fiammiferaia e Candy Candy 😀
bellissimo foulard, molto originale e al tempo stesso sempre in tema equestre
Grazie Giulia!
Io mi incanto ogni volta a guardare quanto sono belli questi cavallini 🙂
il kilt e’ incantevole e molto intrigante con le clogs
ma forse per il modello del nodo avrei evitato la collana di perle che “invecchia” l’insieme. meglio forse un tocco piu’ dissacrante.
lo scialletto io non l’ho mai indossato, ma questa rubrica e’ proprio d’ispirazione quindi ci pensero’ 😉
ho proprio un vestito senza maniche che necessita qualcosa e guarda caso si abbina benissimo ai colori del mio carre’.
grazie :*
In effetti ho messo le perle proprio per sottolineare l’effetto “classicone” dell’insieme un po’ à la Queen Elizabeth a Balmoral (anche se lei il foulard di solito lo mette in testa e non credo che gradirebbe i clogs :-D)
In realtà, scialletta a parte, mi piace molto lo stile british serioso per l’autunno e porto spesso kilt, golfino di cachemire e perle.
Clarissa e Meggie sono riuscite a rendere meglio di me il nodo proposto da Hermès e credo che quello sarebbe molto adatto al tuo vestito.
Io, dopo aver penato parecchio nel vano tentativo di nascondere i nodi sotto alle braccia, ho semplicemente optato per lo scialle tradizionale 😀
ma infatti mi piace moltissimo lo stile british e soprattutto su di te che sai portarlo. per esempio lasciando tutto intatto perle comprese in questo ourfit il carre’ si sarebbe prestato benissimo al collo, o come cinta.
credo che il nodo di oggi sia molto difficile da svecchiare come ha detto bene clarissa (non riesco ad aprire il suo blog, ho letto il post dai feed…) e soprattutto se non si mette d’estate quando siamo piu’ nude e la seta sulle spalle fa un altro effetto.
pero’ e’ proprio bello scoprire tutti questo modi e nodi, e fare questi esercizi di stile!
il kilt lo vorrei anche io, male gonne a portafoglio non sono il massimo per le mie misure di fianchi… sto apettando di trovarne un modello che mi calzi bene.
ciao cara!
Secondo me invece il kilt ti starebbe benissimo!
Soprattutto i modelli tradizionali che sono a pieghe dietro (ma con la baschina liscia) e lisci davanti.
Questa scialletta ci ha fatto penare tutte: moooolto difficile evitare l’effetto nonna 😀
Ciao amica!!! Bella! Ecco il tuo kilt direttamente dalla Scozia! WOW! Me lo ricordavo più lungo… ne hai un altro? altrimenti anche a te manca quello dalla superlunghezza! 😉
Ed ecco i clogs portati col calzino!!! Evvai, a me piacicono un sacco e ti stanno bene. Bello anche questo color terra bruciata del calzino. Hai trovato il burgundy?
Il foulard è davvero bello come tema, tutti questi cavallini sono troppo teneri! Come ho detto alle tue “colleghe” di foulard, non conoscevo questo modo di portarlo e non ho ben capito quanto riuscirei a portarlo, ma l’idea è carina e simbolo cmq della sua gran versatilità! Un bacione…msbx
Ne ho ben 3 di kilt scozzesi amica: uno mini, questo che è la via di mezzo e uno più lungo!
Purtroppo mi manca la versione maxi che però non so neppure se effettivamente c’è nell’ambito del kilt tradizionale…
Non sono ancora passata da Calzedonia alla ricerca dei calzini, se riesco ci faccio un salto oggi pomeriggio!
Sarò sincera amica: questo modo di annodare il foulard mi ha fatta penare parecchio e non credo che verrà mai riprodotto da me al di fuori di questa rubrica 😀
Baci :-***