Non contenta delle fragranti focacce e delle sublimi tortine di Gontran Cherrier e del mitico Montecristo di Arnaud Lahrer, potevo farmi mancare il tradizionale appuntamento parigino con la verticale di macarons di Pierre Hermé?!
1) Jardin d’Antan: violette et anis.
Fa parte della sublime Collection éphémère che da gennaio 2012 ci regala ogni mese una meringhetta speciale in edizione limitata (qui l’elenco dei Jardin, e qui le mie impressioni sul Jardin Marin assaggiato a marzo).
Assaggiare questo giardino è come mordere un mazzolino di violette. Uno dei macarons più delicati e profumati assaggiati fino ad ora!
2) Reglisse et Violet.
Purtroppo per una volta addentando la meringhetta non ho gridato al miracolo, anzi!
Questo macaron a mio parere è davvero deludente: la mandorla prevale su tutti gli altri sapori, la violetta profuma poco e la liquirizia non si sente affatto.
Da evitare.
3) Mogador: Chocolat au lait et fruit de la Passion.
Uno dei miei preferiti di sempre, non per niente è definito il sapore fetish della Maison!
4) Infinement marron glacé.
Fa parte degli Incontournables macarons de Noel e su Instagram meriterebbe la hashtag #foodporn.
Libidine pura!
5) Figue, églantine* et foie gras.
Altro macaron speciale dedicato al Natale con tanto di finitura glitter.
Molto scenografico ma impegnativo.
Il sapore predominante è quello del fico ma il contrasto dolce-salato (a differenza di quello che accade con il mitico Infinement caramel) non mi ha convinta fino in fondo.
Per dovere di cronaca devo dirvi però che la mia amica B. l’ha adorato!
[* L’églantine è una particolare specie di rosa selvatica.]
Ah… rischio di sentirmi male al solo ricordo…
Ma finire con i macarons natalizi è stato veramente sublime. Se l’unica conclusione appropriata che abbiamo trovato sul gusto marron glacé è stata di assegnargli l’hashtag #foodporn, non oso immaginare dove potrei spingermi per trovare un’hashtag per quello al foie gras, ben oltre la libidine!!! :-PPP
Comunque quella manciata di minuti sedute al tavolo con tanto di matita e taccuino, passati a perderci in questa follia delle papille gustative, sono stati devastanti quanto sublimi.
Baci cara :-***
Ben
Ti dico solo che io sono in crisi d’astinenza dalle malefiche meringhette.
Ogni sera mi aggiro per casa come un anima in pena lamentandomi che ho voglia di un dolcino… e due sere fa mi sono mangiata delle mini-meringhette spalmate di Nutella… sono alla frutta!
Speriamo che passi in fretta 😀
Baci :-***
Amica, questi macarons sono fantastici! La prossima volta che andrò a Parigi (quando?! sigh!) ne farò una scorpacciata!
Baci :-***
Meggie… andiamo a Parigi io, te e Clari per la svendita di Hermès?! 😀
io sono andata che era la settimana di ferie anche per i francesi…
ci riproverò…
e – buon proposito per l’anno nuovo – voglio provare a imaprare a farli
Su youtube si trovano i video tutorial di Pierre Hermé e ho visto anche alcuni suoi libri sui macarons ma ti dico la verità: trovo che sia veramente una mission impossible, almeno per me che non ho molto feeling con la pasticceria!
svendita di hermès????
quando?
dove?
come?
😮
(il commento di prima era per l’altra risposta sui macaron, ovviamente…se puoi spostalo!)
😀
Ne fanno due l’anno una a gennaio e una a luglio, mai in boutique e con date solo apparentemente “segrete”.
In realtà si riesce a sapere con un certo anticipo come, dove e quando 😀
Meggie è una veterana e ha scritto anche un post per raccontare la sua esperienza 😉
Ogni volta li riprovo…ma zero, i macarons proprio non mi piacciono!!!
Invece il Montecristo…ci piace eccome…se ci piace ( insieme a quasi tutti i suoi “fratelli”)! yumm yumm
:**
Ah… il Montecristo! Non mi dire niente che già sono in astinenza 😀
E tutti i suoi cremosi fratellini?!
Se vivessi a Parigi probabilmente mi ammalerei dopo pochi mesi perché mangerei sempre e solo formaggi e dolci!!!
Io ho assaggiato il Mogador di questi però ammetto che non amo il frutto della passione dunque sono un po’ difficilina ho amato di più quello tutto di cioccolato. Il mio ragazzo ha particolarmente apprezzato invece quello al tartufo bianco e quello al caramello:-) Io ho acquistato anche il preparato per la cioccolata calda sono molto curiosa di provarlo.
Quello al caramello è uno dei miei preferiti: è una libidine!
Sono curiosa di sapere com’è la cioccolata!
Un bacione cara :-***
quando sono andata io da pierre hermé c’era la fila..
🙁
mi sono dovuta “accontentare” di ladurèe
😉
Tesora ma sai che a me non è mai capitato di trovare fila da Pierre?!
Tu in quale negozio sei andata?!
Io vado sempre in rue Bonaparte e al massimo mi è capitato di trovare 3 o 4 persone dentro al negozio, ma mai la fila sul marciapiede!
Che acquolina :). Sono pochi i gusti di macarons assaggiati e che mi son piaciuti. Ma quello alla violetta deve essere superbo!
Il giardino all’anice e violetta era davvero delizioso!