Un nodo alla settimana #5 21


Carpe diem by Joachim Metz.
First issue: 1994. Reissues: 1997.
Colors:
Primary: Blue
Secondary: Gold
Details: Black and Green


Quinta puntata della rubrica Un nodo alla settimana in collaborazione con i blogs Des petits pois gris e La Stanza degli Armadi.
Dopo aver utilizzato il foulard come un top, una cintura, un coprispalle e un turbante torniamo ad annodarlo intorno al collo.

I wore: jeans, Gap; marinière, Muji; shoes, J. Campbell; loden jacket, Oberrauch-zitt (also seen HERE); carré, Carpe diem Hermès; bag, vintage; sunglasses, Rayban wayfarer.


Il nodo che ho scelto di presentarvi oggi è uno dei più semplici tra quelli proposti dalle Carte à nouer e potete vederne in dettaglio la tecnica qui.
Le foto sono state scattate sabato scorso, prima che varie tempeste di Ottobre si abbattessero sulla Penisola strappandoci al sogno di un’infinita Indian Summer.

Per questo nodo ho scelto un outfit molto comfy: l’ennesima interpretazione della marinière con jeans 70’s e giacca colorata (avete visto un outfit simile ma in versione color zucca qui).

Il carré che vi mostro oggi è l’ennesimo regalo di mio papà ed è il primo in assoluto della mia piccola collezione.
Il nome scelto per questo modello è protagonista di un aneddoto curioso: alla sua prima uscita nel 1994 il disegno di Joachim Metz venne battezzato Carpe Diem, ma nella ri-edizione del 1997 la Maison fu costretta a cambiargli nome (probabilmente per un problema di copyright), ribattezzandolo Gloria Soli.
Stesso incidente di percorso occorso anche ad un altro dei miei carré
Le Carnaval de Venise, che vi mostrerò nelle prossime settimane. 

[Come avete potuto notare la rubrica a partire da questa settimana e fino alla fine di novembre slitta al giovedì per esigenze editoriali.
Voi continuate comunque a mandarci i vostri contributi fotografici e ricordate che due volte al mese le protagoniste di Un nodo alla settimana sarete voi!]

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Miss Bailing

Informazioni su Miss Bailing

Gypsetter, sognatrice, viaggiatrice entusiasta ed instancabile. La mia passione più grande sono i cavalli e il mio tesoro è Sero, un sauro di 30 anni con cui ho condiviso buona parte della mia esistenza. Come Emma Bovary anche io oscillo perennemente tra il mio lato mistico (che vorrebbe ritirarsi a meditare in un ashram indiano) e quello bohémien, il cui sogno nel cassetto è una chambre de bonne nel Marais.

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21 commenti su “Un nodo alla settimana #5