Le Carnaval de Venise by Hubert de Watrigant
First issue: 1993/94
Reissues: 1997/98
I wore: skirt, Marni for H&M (also seen HERE); tights, COS; sweater, Uniqlo; biker jacket, AllSaints (also seen HERE); shoes, Marni; carré Le Carnaval de Venise Hermès; sunglasses, Rayban wayfarer.
Settima puntata della rubrica Un nodo alla settimana in collaborazione con i blogs Des petits pois gris e La Stanza degli Armadi.
Il tema di oggi è il carré annodato nei capelli.
Inizio con il presentarvi questo carré: Le Carnaval de Venise, il mio secondo carré in ordine di tempo e l’ennesimo regalo di mio papà.
Questo foulard dedicato a Venezia è protagonista di due aneddoti curiosi.
Innanzitutto si tratta di un carré jacquard, un carré cioè che non è semplicemente stampato ma anche decorato da piccoli disegni tono su tono ottenuti con una particolare tecnica di tessitura a telaio (riuscite a vedere il dettaglio dei liuti e mandolini intrecciati, nella foto qui sotto?).
I carré jacquard sono piuttosto rari (dopo la fine degli anni ’90 non sono più stati prodotti) e quindi sono considerati particolarmente preziosi dai collezionisti.
Un’altra curiosità riguarda il nome di questo carré: nel 1999, anno della sua ri-edizione, cambiò da Carnaval de Venise in Fetes Venitiennes a causa della città di Venezia che non considerò il nome un omaggio al suo celebre Carnevale, bensì una sorta di violazione di copyright!
[Per un’interessante e dettagliata review di questo foulard vi consiglio di andare a leggere il bel post di 63 gramos qui].
Come vi dicevo il tema di oggi è il carré annodato nei capelli che io, Meggie e Clarissa abbiamo scelto di interpretare ognuna attraverso il nodo a noi più congeniale.
Come avrete notato mi piace moltissimo annodare i foulard sui capelli e amo scegliere nodi diversi a seconda della stagione.
In estate, quando devo difendermi dal sole, preferisco annodare i foulard sulla nuca e di solito prediligo carré di piccole dimensioni oppure foulard di seta leggera o di chiffon, come il mio Albero delle meraviglie di Ferragamo.
Con i primi freddi invece annodo spesso i miei twill 90 sui capelli e prediligo i nodi che permettono di proteggere dal vento non solo la nuca ma anche la gola.
Le mie fonti di ispirazione? Sicuramente loro!
E voi amiche? Vi piace questo modo di indossare il foulard o lo ritenete troppo serioso ed antiquato?
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per me che son vecchia dentro questo è il nodo più bello e il motivo per il quale lo comprerei ORA!
🙂
per altro, avendo io comprato una macchina cabrio, l’estate quando la apro ho sempre cappelli o sciarpe legate proprio così in testa…
io lo trovo chiccissimo!
Meraviglioso guidare una macchina decapottabile con un foulard annodato nei capelli!
D’altronde… Grace docet!
Cara Roberta,
stai benissimo con il carrè messo “a pezzola sur capo” come direbbero le vecchine toscane, è sicuramente un bel modo di ripararsi la testa quando fa gran freddo. Il problema è che non dona a tutte. Un abbraccio Fabiana
Grazie mille amica 🙂
E ricorda che giovedì prossimo toccherà di nuovo ai tuoi carré essere protagonisti di questa rubrica!
Un bacione cara :-***
Eccomi qua, finalmente!
Amica, che dovrei dire? Mi hai messa un po’ in crisi con la proposta del nodo tra i capelli, ma capisco perfettamente: questo modo di portare il carré ti sta a pennello! Bella bella bella!
Questo Carnaval de Venise è splendido, con il suo preziosissimo jacquard: non so dire altro che wow!!
Un bacio grandissimo!!
Ciao cara,
chiedo ancora umilmente perdono per avervi messe in crisi… a me questo nodo piace così tanto!!!
Sai che non mi ero mai neppure accorta che il mio Carnival fosse un carré Jacquard?!
Questa rubrica mi sta facendo scoprire molte cose interessantissime sul mondo dei carré e me lo sta facendo amare se possibile ancora di più!
Baci cara :-***
Questo foulard è splendido (anche per il tema del mio carnevale):-) Bellissimo tutto l’outfit che puoi permetterti per il tuo charme ed eleganza, io lo ammetto non sarei capace di ‘portare’ così un foulard.
Grazie mille Enrica!
Ma tu sei di Venezia?!?
Pensa che la prima volta che ho sperimentato il nodo “vecchia signora” è stato a Parigi, molti anni fa.
Era la mia prima visita ed erano i primi di dicembre, faceva un freddo assurdo ed avevo intorno al collo uno scialle di mohair che mi aveva portato mio papà dal Kazakistan… e quando siamo saliti sulla Tour Eiffel l’ho annodato in testa per proteggermi dall’aria gelida!
Così ora in autunno e in primavera replico spesso questo nodo, mentre in inverno sono passata direttamente al colbacco!
Io lo trovo bellissimo e super raffinato. Il fatto che lo portano così spesso le vecchine la dice lunga considerando l’epoca super stilosa da cui provengono e da cui noi abbiamo un sacco da imparare (anni ’40, ’50 e ’60)! Ma lo sai che speravo proprio che voi del club del foulard faceste un post sui modi per sistemare il carré sulla testa:)
Ciao cara e buona serata:)
Allora siamo state brave, ti abbiamo letto nel pensiero 🙂
La mia icona per eccellenza in effetti è una vecchina sempre molto elegante: sua Maestà Elisabetta II!
Adoro le sue foto a cavallo con il carré sui capelli!
Un bacione :-***
tesoro, che meraviglia!
questo look mi piace moltissimo e anche a me piace mettere il foulard in testa e soprattutto in questa maniera cosi chic. e’ pur vero che bisogna stare attente a non cadere nell’effetto sora pina, ma tu ci riesci egregiamente!
accidenti, mi fate venire sempre voglia di osare, provare, immaginare!
brave ragazze, una rubrica riuscitissima!
:*
Grazie tesora :-***
(l’effetto Sora Pina è bellissimo 😀 Un po’ come la ‘sciura Pina al mercato di lunedì che paventa sempre Clarissa :-D)
è meraviglioso
(ma io sono antiquata dentro)
😉
😀 Anche io sono antiquata dentro!
Come è andata a Parigi?!
:-***
Bisogna sicuramente saperlo portare, annodato in questo modo. A te, nel tuo stile, dona!!!
Fantastica tutta la tua collezione di carré, complimenti. Io adoro i dettagli, e mi piace la minuziosità di alcune persone nel cimentarsi a fotografarli. Non tutti quando recensiscono qualcosa, riescono a trasmetterti cosa sia veramente il prodotto, mentre te ci sei riuscita benissimo direi :D!
A presto cara
Vale
Grazie cara, sono davvero contenta di essere riuscita a trasmettere tutta la bellezza di queste piccole opere d’arte!
Tra l’altro sono molto felice di questa rubrica perché mi ha fatto riscoprire il piacere di indossare i foulards: pur avendone tanti non li indossavo poi così spesso e invece ora sto scoprendo nuovi modi di utilizzarli e mi sto così appassionando che sto anche valutando qualche nuovo acquisto!
Un bacione :-***
Sono curiosissima di vedere tutta la tua magnifica collezione e di scoprire quali saranno o potrebbero essere i prossimi acquisti.
Un bacio
Vale
Ho già in mente due modelli: le Pegase de Hermès e Tenues et couvertures de jour.
Il primo risale a un paio di anni fa quindi forse è più facilmente reperibile mentre per il secondo credo che dovrò cercarne uno vintage.
Mio papà l’ha cercato a Dubai senza successo, ora proverò a Parigi sia in boutique che da Les 3 marchés…
Speriamo bene!
Baci :-***
Incrocio le dita :).
Buon venerdì.
bell’outfit, come sempre, quella gonnellina è stata proprio un buon acquisto. Chi è il 4zampeche si intrufola nella foto?
E’ la mia Siva 😀
Come usciamo con la macchina fotografica corre subito a farsi immortalare anche lei!
Bello, mi piace moltissimo questo outfit!! E il carrè è perfetto. Baci
Grazie Giulia!
:-***
stupendo ed elegante, senza tempo direi! poi hai saputo giocare bene con tuti i pezzi che hai scelto per questo outit! la gonna, le scarpe, il chiodo! tutto bellissimo e il risultato è di gran classe!
baci
http://www.pursesinthekitchen.com/2012/11/post-preview-in-arrivo-una.html
Grazie mille Carola 🙂
Ciao bella! Posso dirlo? Hai il viso che sembra fatto per portare il foulard così!! Sei bellissima (dai, permettimi oggi di sommergerti di complimenti) e la frangia è perfetta su questo tipo di nodo. Mi piace anche come hai scelto di abbinare il tutto! con il biker jacket che svecchia il foulard portato classicamente… Con quella stupenda gonna che hai fatto un super affare nel comprarla (quanto la adoro? se mai vorrai sbarazzartene, contattami!!! :-D) e quelle scarpe dello stesso colore della gonna! Poi erano così belle quando le ho viste anche dal vivo…Se mai troverò su yoox un modello simile delle Marni non voglio farmelo scappare!!! Oggi all’una a proposito farò un giro da MMM, giusto per vedere cosa hanno lasciato le cavallette… ma ci andrò solo per guardare ahimè…ho già terminato il budget mensile di “articoli non essenziali”…. 🙁
Un bacione!!!!! msbx
😀 Amica grazie!!!
Tu sei un vero toccasana di mattina con tutti questi complimenti!
Infatti ho deciso di mettere il giacchino di pelle piuttosto che un cappottino o una giacca proprio per evitare l’effetto bacucca 😀
Queste scarpe di Marni sono state un super affare: è vero che il prezzo non era molto basso ma si portano così bene che valgono tutti i soldi pagati!
Devo però impegnarmi a trovare altri abbinamenti: fino ad ora le ho messe solo con questa gonna, ma sono sicura che posso trovare anche qualche impiego alternativo.
Comunque se dovessi trovare altri modelli simili farei volentieri il bis!
Sono curiosissima di sapere come stanno andando le vendite di MMM…
Anche Clarissa forse passa a dare un’occhiata all’ora di pranzo, ma con il mio budget ridotto all’osso l’unica cosa che le ho chiesto di prendermi (se mai dovesse essere scampata all’assalto delle cavallette) è la manina più cheap!
Baci tesora :-***
Amica a te sta una meraviglia!
Il foulard è bellissimo e i disegni tono su tono si riescono a vedere anche in foto!
Mi piace molto il blu china che riprende la gonna e molto anche il chiodo (sono ancora in cerca di quello perfetto).
Per me, invece, è stato dramma, questo è uno dei nodi con cui non mi sono mai sentita a mio agio, nemmeno a 15 anni!
:-***
Grazie tesora!
Comunque come ti ho scritto il foulard à la Grace ti sta veramente molto bene, non scherzo!
Devi rivalutare questo nodo perché dona tantissimo al tuo viso!