Qualche settimana fa la mia amica Ben mi ha chiesto di scrivere una piccola guida su come abbinare calze e scarpe.
Detto, fatto! Ecco le mie regole auree.
1) Il fattore stagionale.
Ogni stagione ha le sue calze.
In autunno mi piace moltissimo indossare i famigerati calzini a metà polpaccio, le parigine o le inutilissime calze della ‘Sciura Miuccia che lasciano la punta del piede scoperta.
Le calze di lana e di cachemire le relego all’inverno profondo perché, pur essendo bellissime e molto confortevoli da indossare, non slanciano particolarmente la gamba.
Per la primavera invece ho riscoperto da poco la risorsa delle calze ricamate e delle calze a rete, rigorosamente a maglia strettissima e in colori neutri.
2) Il fattore man repeller.
Nella scelta delle calze, come in ogni altro argomento modaiolo, vale il principio del man repeller: ovvero ciò che provoca repulsione negli individui di sesso maschile in linea di massima è IN, tutto il resto è OUT.
[Ovviamente citando questo assioma è d’uopo una precisazione: quando parliamo di individui di sesso maschile, ci riferiamo SOLAMENTE ai maschi etero non evoluti che, purtroppo per noi, costituiscono la più larga fetta della popolazione mondiale.]
Se nella costruzione di un outfit il principio del man repeller è una regola aurea, nella scelta delle calze diventa addirittura un dogma.
Tutte le calze che incontrano i gusti dei maschi relegatele senza rimpianti al boudoir.
Quindi NO categorico alle calze velate (mi fanno subito pensare a 9 settimane e 1/2, e benché ci sia stato un lontano periodo della mia adolescenza in cui consideravo quel film un cult sotto TUTTI i punti di vista, non ce la posso più fare), alle calze a rete con maglia larga, alle autoreggenti, ai reggicalze e alle calze con la riga dietro.
3) La regola aurea dei colori freddi e dei colori caldi.
Seguendo questa regola è difficile fare scivoloni nell’abbinamento di calze/abiti/scarpe e quindi è sempre bene tenerla a mente.
Se il mio outfit è costruito su tonalità calde (castagna, cioccolato, tabacco, bruciato, mattone, terra di siena, vinaccia, burgundy, rosso scuro, tutti i toni caldi del viola, cammello, caramello, senape etc..) le calze andranno scelte di conseguenza tra colori appartenenti alla stessa categoria.
Viceversa, se il mio outfit è incentrato sulle tonalità fredde (tutte le sfumature del grigio, blu scuro, celeste, verde bottiglia, verde muschio, i toni freddi del viola, lilla, glicine etc…) sceglieremo calze appartenenti a quella categoria di colori.
L’eccezione che conferma la regola è rappresentata dal blu navy e dal grigio scuro che sono perfetti da abbinare a tutte le tonalità di rosso scuro-bordeaux-vinaccia-mattone.
Quindi sì a calze color mattone su abiti blu o grigi; e sì viceversa a calze blu o antracite su abiti rosso bordeaux. (Per i dettagli vi consiglio di andare a rileggere il mio post dell’anno passato su calze e colori autunnali).
4) Le calze bianche.
Le calze bianche coprenti sono state out per qualche decennio.
Facevano infermiera e/o educanda e le abbiamo evitate come la peste.
Quest’anno fanno Marni e quindi dobbiamo per forza averne un paio nel nostro armadio.
Da abbinare con tutto: dal nero al rosso, dal rosa al celeste, dal grigio al cammello.
Come nostra Signora della Moda Consuelo Castiglione desidera.
5) Le scarpe.
Anche per abbinare le scarpe sono solita seguire una regola simile a quella analizzata al punto 3.
In linea di massima abbinerò scarpe nei toni del marrone agli outfit costruiti sui colori caldi e scarpe nere agli outfit costruiti sui colori freddi.
6) Le scarpe colorate.
Abbiamo visto come abbinare le scarpe nere e marroni, ma ragazze… chi di noi ha più scarpe nere e marroni nell’armadio?
Ormai i nostri armadi pullulano di scarpe di ogni colore possibile ed immaginabile e, visto che la moda ha ampiamente sdoganato i sandali e i clogs in inverno (se non lo avete ancora fatto correte a leggere il delizioso post di Clarissa su quest’argomento spinoso!), ci ritroviamo a dover abbinare ai nostri outfit invernali i colori più disparati.
Vediamo quindi come muoverci.
a) Scarpe bicolori con tacco a contrasto.
A mio parere vanno abbinate tenendo conto solo del colore della scarpa: il tacco è l’elemento di rottura e tale deve rimanere all’interno dell’outfit, quindi il suo colore non va assolutamente preso in considerazione.
b) Scarpe glitterate o dorate.
In linea di massima trovo che siano valorizzate maggiormente dalle calze chiare.
Ma un buon modo per indossarle di giorno, sdrammatizzandole, è quello di usare una parigina colorata (magari a costine).
Collage by BurdaStyleBlog
c) Scarpe rosse, rosa antico, bordeaux o viola.
Mi piace abbinarle a colori complementari, terrosi e prettamente autunnali quindi via libera ai burgundy, al color tabacco, al cioccolato, alle terre di siena.
Oppure ai colori neutri come beige ed ecru.
d) Scarpe verdi o blu.
Mi piace abbinarle ai grigi chiari, all’antracite, al nero, al beige/bianco.
Anche qui ci sono interessanti eccezioni alla regola della temperatura dei colori: entrambi i colori stanno benissimo con il cammello, il verde scuro si sposa perfettamente con il color zucca e il blu con alcune tonalità di marrone.
e) Scarpe bianche, beige o tortora.
Trovo siano perfette in ton sur ton, oppure abbinate ai rossi scuro, al color mattone, al blu e al verde muschio.
La classica cap toe stile Chanel è perfetta sia con le calze beige/bianche che con le calze nere.
E infine l’ultima e più importante regola aurea per abbinare tra loro calze, abiti e scarpe: le regole sono fatte per essere infrante e quindi non vi fate ossessionare dai tabù in fatto di colore!
Per tutta la mia adolescenza mi sono vestita tenendo bene a mente una serie di assiomi: blu e nero non stanno bene insieme; celeste e marrone fa cafone; i colori vitaminici non vanno mai mescolati tra loro; i colori pastello vanno abbinati solo ai colori neutri.
Poi sono cresciuta ed ho imparato a giocare con i colori, a sperimentare ed osare.
E vestirmi è diventato improvvisamente molto più divertente!
Quindi la regola aurea più importante è quella di seguire l’istinto e l’ispirazione del momento e di correre qualche piccolo rischio: potreste scoprire che due colori che non avevate mai preso in considerazione, insieme danno vita ad un effetto stupendo!
Link per trovare collant bianchi avorio coprenti?
Ho adorato ogni indicazione sugli abbinamenti, ma più di ogni altra cosa ho adorato il fattore “men repeller” XD assolutamente vero!
Ultimamente ho preso l’abitudine di rompere un po’ gli schemi, utilizzando calze a fantasia tipo stance (quelle di Rihanna, per capirci) e abbinandole in modo decisamente più eccentrico: oso troppo o si può fare una volta ogni tanto? 😀
Ciao Claudia,
sono contenta che l’articolo ti sia piaciuto!
E sono assolutamente d’accordo con l’idea di rompere gli schemi ed osare abbinamenti più azzardati quando l’occasione lo consente 🙂
Io con le calze bianche proprio non reisco a simpatizzare! 🙁
Ciao, baci e fin d’ora tanti auguri!
Tanti auguri anche a te!
Dove te ne vai di bello per queste vacanze natalizie?!
:-***
grazieee, sei stata super carina!
terrò questo post come un vademecum: mi serviva proprio!
…riconosco i piedini di Clarissa.
un bacione
momben
p.s. grazie per la email, purtroppo ho ancora problemi.
spero di risolvere durante le vacanze, visto che sto a casa dal lavoro.
Ciao cara,
eheheh sono contenta che il post ti sia piaciuto!
Mi dispiace un sacco per i tuoi problemi con il blog, spero proprio che tu riesca a risolverli presto 🙁
Un bacione :-***
Lo studierò meglio:-) Notavo che non c’è differenza tra le foto da passarella e le tue, sei sempre perfetta e con uno stile vero non da fashion blogger (con tutte il rispetto per le ragazze fashion blogger).
Grazie Enrica, sei sempre troppo gentile 🙂
mi sono molto divertita davvero la regola del man repeller non la conoscevo e anzi devo dire che quando mio marito dice “orrore” io lo ascolto abbastanza. recentemente ha scrollato una treccia d’aglio – metaforica – davanti a un abito bluette e nero carinissimo. motivo? “ma scherzi?!? la moglie di uno juventino non può uscire vestita con i colori dell’Inter”.
comunque trovo i tuoi outfit stupendi ed originalissimi.
😀
Se io dovessi dar retta al Signor G. ogni volta che dice “orrore” credo che potrei mettere due o tre cose in croce di quelle che sono nel mio armadio!
Ricordo che un paio di anni fa, in occasione dell’acquisto di un cappotto grigio di Max Mara, mi disse (parole testuali): “Questa è l’unica cosa carina che hai comprato negli ultimi 10 anni!”
Brava Momben! Serviva proprio anche a me!
Dopo un (buio) periodo di calze a fiori o in colori improbabili adesso sono molto più cauta… questa guida non potrà che farmi bene 😀
(P.S. è proprio un bel post amica, dovresti farne più spesso su questo genere, sono interessantissimi! :**)
Grazie amica!
Allora provvederò a scrivere altri vademecum 😀
Ma sai che non ti immagino proprio con le calze a fiori?!?
Baci :-***
Bellissimo post, me lo stampo 😉
Riordinando il cassetto ho trovato un paio di calze color gesso che non proprio come abbiano fatto ad arrivare fin li… dici che posso osare??
Assolutamente sì!!!
Bella e ben dettagliata questa guida. Bravissima :-)!
Un bacino.
Vale
Grazie Vale 🙂
Nonostante siano IN per me le calze bianche sono anche Maurizia repeller, non ce la posso proprio fare! Bel post! Un bacio
😀 No dai! Non gli vuoi dare neppure una possibilità alle calzette bianche?!
Un bacio cara :-***
si, il principio del man repeller è assolutamente vero…
e infatti ho comprato calze con la riga e ora mi sento ridicola a metterle fuori casa
🙂
devo però fare una confessione…io le calze color carne…ehm ehm ehm….le porto….e anche tanto…anzi, diciamo che porto principalmente quelle in ufficio con i tailleur e gli outfit più formali…
quelle bianche sulle gambe delle modelle e sulle tue mi piacciono, ma sulle mie fanno subito salamino sotto strutto….idem per quelle lavorate e ricamate…
eppure ogni tanto cedo e mi compro le calze più assurde che poi restano lì….
🙁
Eh tesora, io con la riga proprio non ce la posso fare: sarà che mi sento molto poco sexy, e quindi tutte le cose sexy per antonomasia le evito accuratamente!!!
Però ti concedo le calze color carne, specialmente con gli outfit formali 🙂
E poi le mette sempre anche la Ragazza Ciliegia 😉
Amica, ora stampo questo post (rigorosamente a colori!) e mi metto al lavoro: io adoro i colori basic (bianco, blu, nero) e non oso tantissimo, ma vorrei portare un po’ di colore nel mio guardaroba, quindi questo post insieme a quello dell’anno scorso sono preziosissimi!
Un plauso a Momben per aver reclamato questo pamphlet calzifero!
Baci :-***
😀 Sono contenta che ti sia piaciuto amica!!!
Con il principio man repeller mi hai fatto morire dal ridere!!!
😀