Lo sapevate che negli USA vestirsi da Margot Tenenbaum per Halloween è ormai diventato un classico, un po’ come vestirsi da Morticia Addams?!
The Royal Tenenbaums infatti, pur avendo tutte le carte in regola per restare un film “di nicchia”, con i suoi personaggi adorabili e strampalati è riuscito a far breccia anche nei cuori di coloro che non sono esattamente cinefili “duri e puri”, entrando di diritto nell’immaginario collettivo.
Così, benché l’insieme abito da tennis Lacoste (oltretutto millerighe) + pelliccia + mocassino + smokey eyes sia teoricamente improponibile, grazie all’estro creativo della costumista Karen Patch ci ritroviamo a guardare a Gwyneth aka Margot come ad una vera e propria icona di stile e a strizzare l’occhio (una volta ogni tanto) a quel vestitino e a quella molletta nei capelli, non necessariamente per Halloween.
[Che poi vogliamo parlare di Chas Tenenbaum e prole, perennemente in tuta Adidas di puro acetato, o della fascia da tennis sulla testa di Richie Tenenbaum?!
Come avrebbe detto il buon Rambaldo Melandri: “Cos’è il genio? E’ fantasia, intuizione, colpo d’occhio e velocità d’esecuzione.]
Devo confessarvi che parlando di Wes Anderson il capolavoro del mio cuore rimane Darjeeling Limited abbinato al suo cortometraggio Hotel Chevalier (abbiate pazienza: Adrien Brody + valigie Louis Vuitton limited edition + India on the road + Peter Sarstedt = Perfezione!) che però è stato un po’ snobbato dalla critica con un misero 67% di consensi dal mitico Rotten Tomatoes.
Critica che invece ha addirittura acclamato (con il 94% dei consensi) il delizioso Moonrise Kingdom presentato l’anno scorso al Festival di Cannes e di cui avevo promesso di parlarvi prima di Natale.
E allora eccomi qui: sul film non sto a dilungarmi più di tanto perché dovete (imperativo categorico) andarvelo a vedere!
Ma un confronto style vs. style tra Margot Tenenbaum e la piccola Suzy Bishop non ve lo leva nessuno.
Ve lo dico chiaro e tondo amiche mie: l’unico ostacolo che si frappone tra me e una spudorata scopiazzatura del look della piccola Suzy è quello anagrafico.
Purtroppo non ho più 14 anni, ma mi inchino e mi genufletto davanti al lavoro fatto da Kasia Walicka Maimone per Moonrise Kingdom e mi riprometto di trarne ispirazione.
Un vestitino peter pan collar, calzette al ginocchio, stringate bicolori, una borsa di paglia stile Jane Birkin (con dentro un gatto) e un cappottino/mantella è tutto ciò che serve ad una ragazzina carina per trasformarsi tutto in un botto in una creatura adorabile e stilosa.
Ed è anche tutto ciò che vorrei nel mio guardaroba per la prossima primavera.
A parte il gatto.
E con la solenne promessa di resistere alla tentazione di indossare questi 5 capi tutti quanti insieme.
Insomma: se Margot Tenenbaum mi aveva fatto guardare con simpatia alle millerighe Lacoste, Suzy Bishop è riuscita addirittura nella titanica impresa di farmi prendere in considerazione l’acquisto di un paio di stringate bicolori!
Perché in fondo, amiche mie, una piccola dose di Wes Anderson Style con un tocco di pastello e un accessorio insensato non può che far bene anche a noi ragazzine di ieri, alla faccia della maturità che avanza!
P.S. Mentre riflettete su questo concetto godetevi questo capolavoro indiscusso di Françoise Hardy. E buon week end a tutte!!!
Appena visto
Bellissimo!
Anche il marito ha apprezzato, nonostante il…raggiro
😉
Il film non mi era piaciuto molto all’epoca, al contratio avevo adorato i costumi e la colonna sonora che credo di avere da qualche parte!:-)
Le colonne sonore di Wes Anderson sono sempre superlative!
Io ho quella di Darjeeling Limited che, tra classici francesi e musica indiana, è un vero delirio.
Devo procurarmi anche quella dei Tenenbaum e di Moonrise Kingdom!
Baci cara e buon week end :-***
Sarò scontata ma secondo me il capolavoro di Wes è The Royal Tenenbaums.
Bellissimi anche Fantastic Mr. Fox e The Darjeeling Limited ma, mi associo a ElectroMode, anche io ho trovato leggermente al di sotto delle mie aspettative Moonrise Kingdom.
Piacevole è piacevole (come tutta la filmografia di Wes Anderson) ma secondo me gli mancava quel qualcosa che rende i Tenenbaums e Darjeeling perfetti.
I costumi sono sempre meravigliosi, devo ammettere che anche io avevo pensato di vestirmi da Margot per Halloween 😀
(P.S. saddle shoes sempre nel cuore!)
:**
Se riesco a convincere il Signor G. a vestirsi da Richie Tenenbaum giuro che a Carnevale mi vesto da Margot 😀
Baci amica Otti e buon week end :-***
Ma insomma, io di cinema non conosco proprio niente!! Non conoscevo WKW, mai visti i Tenenbaum… sono un caso disperato… o forse no, dato che ho una blog amica appassionata di film: questi post sono splendidi!
Entrambi gli stili, così diversi, hanno un grande fascino, e penso anche io che tu come Suzie Bishop staresti benissimo.
Baci amica!
Amica come non hai mai visto i Tenenbaum?!?
Devo farti un piccolo elenco di imperdibili da vedere assolutamente!
Direi di iniziare proprio dai Tenenbaum, e proseguire con Darjeeling Limited e Moonrise Kingdom.
Poi di WKW devi subirti 2046, per fare la conoscenza con Bai Ling.
Con James Ivory e i film inglesi in generale come sei messa?!
Io sono stata per tutta l’adolescenza e la prima giovinezza un’assidua frequentatrice dei cine-forum, di quelle che se un film non è palloso non merita di essere visto 😀
Poi negli ultimi anni mi sono un po’ ammorbidita e commercializzata e infatti tra i miei film preferiti ora c’è anche la trilogia del Signore degli Anelli che è quasi un blockbuster!
Baci cara e buon week end!
Io domani vado a The Mall… sarà una giornata durissima!!!
Wes Anderson è uno dei miei registi preferiti. Per me comunque il top resta sempre I Tenenbaum; è un meccanismo perfetto e i personaggi sono tutti eccezionali, a cominciare dal mitico Royal per finire con l’attendente Pagoda.
Inutile dire che adoro lo stile di Margot Tenenbaum ma Suzie Bishop le dà filo da torcere. O almeno quel look addosso a una ragazzina è delizioso.
Il film l’ho trovato grazioso ma (opinione personale) un po’ al di sotto rispetto agli altri; ad esempio mi è piaciuto di più Darjeeling Limited.
Infine palma d’oro a questo post per la citazione di Amici Miei, un altro grandissimo cult.
Il mitico Pagoda!
Sono contenta di leggere nei vari commenti che non sono l’unica ad avere amato Darjeeling Limited!
E riguardo ad Amici Miei: per me uno dei pilastri del cinema italiano 🙂
Amo Wes Anderson. I Tenenbaum sono un film che adoro e Margot è fantastica! Ma anche nel mio caso il mio cuore batte per Darjeeling Limited, in assoluto uno dei miei film preferiti (lo tiro fuori spesso anche sul mio blog), abbinato a Hotel Chevalier. Un sogno!
Moonrise Kingdom devo ancora riuscire a vederlo, ma non mi scapperà.
E’ inevitabile: da viaggiatrici innamorate dell’Oriente non possiamo che adorare Darjeeling Limited!
beh, ma tu hai un fisico coì sottile e minuto che secondo me ti potresti permettere lo stile di suzy
moonrise kingdom è un film che voglio assolutamente vedere…
ho solo un marito recalcitrante da convincere, am credoc he gli diroò che è “un film con bruce willis”..
😛
😀 amica sei un genio del male!!!
Dire a tuo marito che è un film con Bruce Willis è una perfidia da manuale 😀
Ma secondo me alla fine gli piacerà… anche il Signor G. adora Wes Anderson!
i tennebaum e darjeeling limited gli sono piaciuti…è solo che ha dei pregiudizi….
il lo aiuto solo a farglieli superare…
😉
Concordo con tutto, anch’io adoro Darjeeling Limited e ancora di più Hotel Chevalier (per me è l’attrazione fatale per Parigi e per i cortometraggi). Wes Anderson è uno dei registi più iconici del nostro tempo, lasciamoci ispirare!
Hotel Chevalier è un piccolo gioiello!
Pensa che la prima volta che ho visto Darjeeling Limited al cinema sono arrivata con 10 minuti di ritardo e mi sono persa completamente il cortometraggio e quindi sono rimasta all’oscuro riguardo alla sua esistenza per mesi!
Un bacione cara :-***