I bijoux di Nadine S. 7

Prendete una ragazza che più meltin’pot non si può con un mix di sangue francese, russo, veneto e siciliano nelle vene; fatela nascere e crescere nella verde Svizzera e poi viaggiare in giro per il mondo per innamorarsi di altri Paesi ed altre culture.
Mescolate il tutto con creatività e amore per il made in Italy ed avrete Nadine, la giovane designer che voglio presentarvi oggi.

Nadine proviene da una famiglia con tradizioni orafe, ma si è dovuta laureare in Economia prima di capire che le scartoffie e i numeri non erano la sua strada.
Ora disegna gioielli bellissimi che vengono prodotti nella sua Vicenza da esperti artigiani orafi.
Così è nato il suo marchio di bijoux Nadine S.: un po’ per caso e un po’ per gioco, tra chiacchiere e voli pindarici, ma con tanto entusiasmo e tanta passione.
Il logo di Nadine è una S sinuosa intrecciata ad un palco di corna di cervo (un omaggio allo showroom di Via Cerva 10 a Milano), e i suoi gioielli sono deliziosi, delicati e coloratissimi, in argento placcato oro per avere prezzi piccoli piccoli ed essere accessibili a tutti.

Ci sono gli string bracelets in filato di cotone cerato waterproof, rifiniti con piccole pietre naturali (onice, ametista, agata verde, quarzo fumé e corniola) e ornati da piastrine in argento 925 placcato oro a forma di cuori, di piccole chiavi, o di spina di pesce.

Ci sono gli anelli da mignolo a forma di labbra, le collane a colletto che piacciono tanto a noi ragazze fashion e le collanine con la parola Love per le inguaribili romantiche.

E poi i bracciali rigidi schiava ornati da frecce di Cupido e pietre colorate, perfetti per ricoprire i nostri polsi e muoverci tintinnando come fanciulle indiane di Tagore.

La prossima settimana conosceremo meglio Nadine attraverso una mini intervista che verrà pubblicato sul blog Des Petits Pois Gris ma non solo: io e Meggie abbiamo in serbo una piccola sorpresa per voi quindi… stay tuned!