Da pochissimi giorni ha aperto al pubblico la Biennale d’Arte 2013 di Venezia che metterà in scena fino al 24 novembre 2013, ai Giardini dell’Arsenale e in giro per la città lagunare, il Palazzo Enciclopedico ovvero il museo immaginario dedicato a tutte le più grandi scoperte del genere umano, sognato nel 1955 dall’artista autodidatta italo-americano Marino Auriti, e mai realizzato.
Come spiegato dal curatore Massimiliano Gioni la Biennale 2013 celebrerà quindi “il sogno di una conoscenza universale e totalizzante che nel corso degli anni ha accumunato personaggi eccentrici come Auriti a molti artisti, scrittori, scienziati e profeti visionari che hanno cercato, spesso invano, di costruire un’immagine del mondo capace di sintetizzarne l’infinita varietà e ricchezza”.
L’Hotel Metropole, romantico buen retiro sulla Riva degli Schiavoni di cui ho già avuto occasione di parlarvi pochi mesi fa, testimoniando ancora una volta la grande passione per l’arte della famiglia Beggiato, dà il via ad una serie di iniziative e collaborazioni pensate per celebrare la Biennale.
Nell’ambito del progetto One Artist One Piece e in collaborazione con la Gervasuti Foundation e con il curatore inglese James Putnam, il Metropole ospiterà dal 28 Maggio al 7 Luglio I’ll Walk Beside You, un’installazione molto evocativa creata per l’occasione dall’artista americana Whitney McVeigh: un baule dell’Ottocento contenente i ricordi di una viaggiatrice immaginaria che si è fermata a riposare in questo Hotel nel secolo scorso.
Tra vecchi dischi, porcellane, manoscritti, oggetti d’uso quotidiano, lettere e fotografie sbiadite, questo baule celebra il valore simbolico degli oggetti e il loro grande potere evocativo.
Gli oggetti infatti si fanno ricettacolo del Tempo Passato e inducono l’osservatore ad immaginare, con un misto di curiosità e nostalgia, la vita vissuta e le storie di cui sono stati muti testimoni.
Un altro evento ospitato dall’Hotel Metropole durante questa 55esima Esposizione Internazionale d’Arte sarà Cib’Arti, la speciale cena a tema ospitata dal Met Restaurant mercoledì 5 giugno: un omaggio all’Arte ideato dal resident chef Luca Veritti che si cimenterà nella singolare impresa di trasformare in cibo alcune famose opere d’arte moderna come la Composition with Large Blue Plane, Red, Black, Yellow, and Gray di Mondrian, la Corde Sensible di Magritte e un esempio di action painting di Pollock.
Per informazioni e prenotazioni:
Hotel Metropole +39.041.5205044
Met Restaurant: +39.041.5240034
venice@hotelmetropole.com
met@hotelmetropole.com
Mi piacciono tanto questi post, lo sai, vero?!
Io mi incanto sempre davanti a certi ninnoli, soprattutto nei mercati del vintage, e mi ritrovo ad osservare e pensare a quegli oggetti… a chi saranno appartenuti, l’uso che ne è stato fatto e perchè adesso si trovano li… chissà!
Interessantissima questa esposizione e la cena sarà sicuramente favolosa!
Vale
Fanno lo stesso effetto anche a me i vecchi oggetti, sai?!
E sono sempre contenta di vedere che qualcuno ha dato loro una seconda opportunità di vita 🙂
La cena mi affascina un sacco e se Venezia fosse dietro l’angolo ci farei un pensierino!
Un bacione cara :-***
Che meraviglia amica! Già le tue parole mi hanno fatta viaggiare, tra luoghi lontani e sapori sconosciuti…
Io non amo particolarmente l’Arte moderna ma quest’installazione mi ha colpito tantissimo!
La trovo molto poetica ed evocativa!