Travel tips: a Pisa i beceri e poco furbi irlandesi pesano il bagaglio a mano una sola volta, al momento del check in e non anche al momento dell’imbarco.
“Signora, lei non ha per caso una borsetta?! Perché come sa dovrebbe metterla nel trolley…” ” Chi… Io?! Quando mai!!!”
Ovvero come portarsi a bordo due bagagli di straforo, infilandoli sotto a un kimono vintage.
I wore: pants, Brunello Cucinelli; T-shirt, COS; haori jacket, vintage; belt, Antoine et Lili; bags, Ferragamo and Madame Mo; old silver necklace, bought in Jaipur.
Giunta a destinazione, fresca come una rosa dopo 3 ore e 10 minuti di bolgia inenarrabile, con pargoli urlanti e passeggeri indisciplinati di ogni genere.
I voli Ryanair sono decisamente un girone dell’inferno.
Quello dei rompi-c…!
Sulla via di “casa” nella luce rosa del tramonto.
Io amo e adoro questa città!
La nostra Maison d’Hotes, il dar Nanka.
Se non fosse per il fatto che abbiamo prenotato una Suite e ci siamo ritrovati con una camera standard (ragion per cui domani ci toccherà affrontare un trasloco), sarebbe una sistemazione davvero graziosa.
Aperitivo al fresco.
I wore: dress, Le Soleil by JP Gaultier; belt, Prada; bracelet, Arlecchino courtesy of Marcella Guasso.
Il primo dei 545 tè alla menta che conto di bere in questi 8 giorni.
Bisosus from Marrakech!
😀 geniale il kimono! ma nel nostro aeroporto regionale le addette di Ryanair a noi hanno pesato il bagaglio con controllo delle borse in eccedenza al momento dell’imbarco e quindi non si sfugge. ehm ovviamente io avevo addosso tutto, due golf, impermeabile, hogan anche se fuori erano 40 gradi.
ma il top l’ha raggiunto la amica Giulia che imbarcandosi per le vacanze in Sicilia si è messa addosso tutti dico tutti i bijoux, anelli cocktail, collane di pietre dure, bracciali, tutto. sembrava la Madonna di Loreto il che per una milanese chic è un po’ una mazzata all’orgoglio, ma è passata senza colpo ferire con bagaglio leggerissimo. 😀
buone vacanze!
😀 Era anche la mia strategia per il ritorno se avessi avuto gravi problemi di peso: mettermi addosso tutti i bracciali e le collane che avevo in valigia stile icona sacra 😀
Invece non ce n’è stato bisogno perché a Marrakech il personale di terra non è Ryan e quindi se ne fregano alla grande e non ci hanno manco pesato i bagagli a mano!
Avrei potuto portarmi anche del piombo 😀
Comunque ad Ancona sfiorano il ridicolo tanto sono fiscali: nemmeno a Londra si mettono a pesare il bagaglio al momento dell’imbarco!
Secondo me la grande differenza di comportamento del personale Ryan da un aeroporto all’altro dipende dalla politica imposta dall’aeroporto, del tipo che ad Ancona gli permettono di fare il bello e il brutto tempo, mentre in mete “più ambite” gli fanno abbassare la cresta!
Non trovo altra spiegazione!
Buona vacanza tesoro!!! W il kimono :D, hai fatto morir dal ridere me e la mia metà :D!
Bacini
Sono contenta di avervi fatto fare due risate alla faccia dei beceri di Ryan 😀
Che bello, mi ha sempre affascinato il Marocco, anche se non ci sono mai stata. Le atmosfere rappresentate nelle tue foto sono davvero magiche e sono un assaggio del suo fascino antico.
P.S. Hai fatto bene a nascondere la borsetta, anche io lo faccio sempre quando mi riesce! ;D
Un bacione e buona domenica.
Benedetta
Il Marocco è un vero incanto!
Il Signor G. ha già detto che questa è stata la seconda e ultima volta, ma io spero di tornarci prestissimo!
Un bacio cara :-***
Che bello tutto, a parte la seccatura della camera..
La soddisfazione di aver fatto passare la borsa di straforo non ha prezzo…poi dico che la moda sia solo apparenza…
🙂
E’ vero 😀
Che poi avrei anche potuto metterla nel trolley, perché con il peso ero più che larga… ma è una questione di principio.
Avresti dovuto vedere che scene amica… non so come i dipendenti Ryan non si vergognino: si sono rifiutati di dare le carte d’imbarco ad una signora marocchina con un neonato fino a che non avesse messo la busta di plastica con i pannolini del bambino in valigia!
Che vergogna!
Fanno veramente pena!