I wore: pajama pants, bought in Marrakech; batik pareo, from Maldives; vegan sandals, United Nude; bangles, AdR for H&M and vintange; traditional Masai necklace, from Zanzibar; bag, LV; sunglasses, Rayban; pique-à-chignon, Hermès.
La Summer Edition di “Un nodo alla settimana” in collaborazione con i blogs Des Petits Pois Gris e La stanza degli Armadi è nata con l’idea di suggerirvi nodi prettamente estivi e vacanzieri, quindi non solo foulard, stole e carré ma anche pareo.
Piccolissimo particolare: io non vado al mare!
Mai!
Naturalmente adoro il mare (chi non lo ama?) ma detesto tutto quello che comporta un’ordinaria giornata di balneazione: ombrelloni, bambini urlanti che lanciano sabbia ai quattro venti, gente che gioca a racchettoni sul bagnasciuga, galline che strillano al cellulare o spettegolano a pochi centimetri dalle nostre povere orecchie, il vicino d’ombrellone che torna grondante d’acqua e ci sgocciola addosso…
Insomma tutta l’umanità vacanziera impegnata a dare il peggio di sé.
Ovviamente c’è stato un tempo lontano della mia esistenza in cui ero super-giovane e tollerante e passavo tutti i santi week end al mare.
Mi alzavo tardi, pedalavo fino al mio stabilimento balneare preferito, facevo il bagno, mi impegnavo in attività sportive da spiaggia (ebbene sì), e facevo vita notturna da villeggiante, tirando tardi nei disco bar della riviera.
Quei giorni sono ormai lontani e adesso, quando siamo invitati nostro malgrado a qualche festicciola sulla costa, non vediamo l’ora di tornare a casa, nella quiete estiva di lucciole e cicale.
Il mare per noi brontoloni intolleranti esiste solo in viaggio, in quei pochi luoghi idilliaci in cui esistono ancora spiagge semi-deserte e natura incontaminata, dove si può godere di una nuotata solitaria o di un sonnellino ristoratore all’ombra di una palma, di un pino marittimo o di una mangrovia in fiore.
Quindi abbiate pazienza: i miei nodi estivi per ora saranno così… interpretati in una location inadeguata!
Provate ad estrapolarmi dal contesto, fingete che io sia una ragazza mondana e socievole ed immaginate che questo outfit sia stato pensato per un aperitivo a bordo spiaggia.
Un paio di pajama pants, il pareo annodato a mo’ di top (qualche spilletta da balia potrebbe tornarvi utile), una borsa grande da mare (non storcete il naso: in viaggio la mia Neverfull ha assolto spesso quest’incombenza) una collana etnica, qualche bracciale, un paio di sandali alti a sostituire le infradito da spiaggia (ma anche no!) e i capelli raccolti al volo con uno spillone colorato.
Tesora, io invece in estate divento quasi una zingara (ma proprio quasi): odio la sabbia, ma adoro la spiaggia; mi lavo ogni dieci minuti, ma non potrei fare a meno dei bagni in mare; non sopporto la folla vociante e talvolta (spesso) incivile, ma non rinuncerei mai alle mie giornate sotto gli ombrelloni!
Bellissimissimi i pantaloni e sono proprio perfetti con quel pareo! Anche io ho rispolverato i miei parei polinesiani e dalle Maldive, era qualche anno che non li usavo più… quindi presto anche io li annoderò selvaggiamente!
Baci :***
Io temo continuerò ad annodarli su un prato per tutta l’estate: quest’anno ad agosto andremo in montagna!
Baci tesora :-***
Eccolo il nodo pareo!
Senti, amica, questi pajama pants sono bellissimi, mi piace molto sia la fantasia che il colore!
:-**
Vero che sono belli?!
Li ho fatti accorciare prendendo come modello quelli di Zara e anche se questi hanno la gamba leggermente più stretta l’effetto finale mi piace comunque molto!
Esattamente come te! Amo il mare inteso come acqua e spiagge deserte (in senso letterale), fari sperduti (dove sto per andare) e isole dimenticate. Da sempre. A volte, quando tutto questo non è possibile ma vogliamo farci un bagno, arriviamo in spiaggia intorno alle 7 di sera. E così è perfetto;)
Detto questo, collana spettacolare <3
Oh… il faro sperduto è uno dei miei sogni!!!
Dove andate?
Croazia o Mare del Nord?!