Normalmente i voli aerei con scalo sono da considerarsi una disgrazia terribile: scendere e salire da angusti aeromobili, trascinarsi stancamente dentro ad antiquati e grigi terminal, mangiare cibo scadente in mezzo ad orde di viaggiatori e bambini urlanti, aspettare in piedi o seduti per terra davanti a gate sovraffollati dopo aver scoperto che nel vostro disgraziato terminal non esiste neppure una vip lounge di Priority Pass dove rifugiarvi (tipo avete presente l’aeroporto di Newark?!? Io ci ho trascorso 8 ore e non me le scorderò mai più!).
Ma, ringraziando il Cielo e la famiglia Al Maktoum, se avrete la fortuna di fare scalo a Dubai potrete tirare un sospiro di sollievo, perché la vostra vacanza inizierà proprio in aeroporto.
Il Terminal 3 del Dubai International Airport è un hub riservato ad Emirates e Quantas, ha avuto l’esorbitante costo di 4,5 miliardi di dollari ed è il più grande edificio al mondo per superficie (1.713.000 m²).
Il T3 può accogliere 43 milioni di passeggeri l’anno, ma non li accoglie così, tanto per dire: li accoglie facendoli sentire a casa!
Nel T3 tutto è pulito, luminoso e scintillante.
Il T3 è il Paese di Bengodi del viaggiatore stanco ma, se per caso le sue meraviglie non dovessero bastarvi potrete spostarvi a vostro piacimento al T1, al T2 e ai Concorse A, B, C e D come se niente fosse, grazie a navette super veloci e nastri trasportatori che vi faranno macinare km senza nemmeno accorgervene.
Scorrazzare avanti e indietro dentro al Dubai International Airport vi lascerà a bocca aperta: vi muoverete sotto a soffitti di vetro, tra cascate d’acqua scintillanti, ascensori trasparenti, giardini tropicali e giochi di luce.
E vi sembrerà che il tempo scorra troppo veloce tra negozi, spa, wine bar e caviar house.
Poche settimane fa ho trascorso nel Dubai International Airport circa 7 ore tra andata e ritorno e ho messo a punto due piccoli itinerari wellness & food da condividere con voi.
1) Relax and Dinner:
Siamo appena atterrati a Dubai, sono le 23.00 ed abbiamo 3 ore e mezza di tempo fino al prossimo volo.
– Iniziamo l’attività di de-stress con una riflessologia plantare di 30 minuti al costo di 25 euro.
Nel Concorse B del Terminal 1 e nel Concorse C (collegato direttamente al Terminal 3) troverete O2 Spa Massage Centre che offre a prezzi modici foot, head and back massages.
– Proseguiamo con una cenetta a base di pesce fresco e crostacei al Seafood Market, vicino al gate 203 del Terminal 2.
Il pesce viene cucinato al momento e il ristorante offre una vasta selezione di vini e champagne.
– Dopo cena, prima di dirigerci al nostro gate per l’imbarco, concediamoci una pausa di relax in uno degli Zen Gardens del Terminal 3 (tra i gate B9 & B10 e i gate B25 & B26).
2) Wellness:
Siamo appena atterrati a Dubai, sono le 4.00 del mattino e abbiamo 3 ore e mezza di tempo prima del prossimo volo.
Opzione cheap:
– Il G Force Health Club (al quinto piano del T3 o presso il Dubai International Hotel del T1) offre alcuni interessanti pacchetti relax a prezzi modici.
Potete scegliere di sguazzare nella relaxation pool (55 AED) oppure di concedervi una sauna e una seduta di Jacuzzi (85 AED) o addirittura di fare ginnastica nella sala super attrezzata (a chi mai potrebbe venire in mente di scendere da un aereo e fare ginnastica in attesa di salire su un altro? Me lo sto ancora chiedendo!).
Il costo di ingresso comprende gli asciugamani e un piccolo set di cortesia per la doccia, quindi l’unica cosa di cui vi dovrete ricordare è quella di lasciare un costume da bagno nel bagaglio a mano.
– Dopo aver disteso le vostre membra affaticate nella piscina con cromoterapia potete approfittare di un trattamento al viso assolutamente free: vi basterà scegliere il vostro corner preferito nel reparto profumeria del duty free e lasciare che l’addetta si prenda cura delle vostre occhiaie e della pelle stressata dall’aria condizionata.
Io ho scelto Crème de la Mer, ma che ve lo dico a fare?! Quando una cosa puoi averla gratis è bene che sia la più costosa in circolazione!
Opzione luxury:
– L’alternativa wellness di lusso è una seduta alla Timeless Spa (al quinto piano del T3).
I trattamenti al viso partono da 105 USD e i massaggi da 85 USD.
– Dopo esservi rilassate e restaurate potete scegliere tra uno spuntino (la Caviar House al Concorse C è molto tranquilla e naturalmente children free e in teoria sarete così intontite dal jet lag da non rendervi conto che sono le 5.30 del mattino!) o un beverone vitaminico (i centrifugati di frutta e verdura del Pulp Juice Bar sono una vera bomba contro la stanchezza!).
Qui trovate l’elenco di tutti i bar e i ristoranti divisi per Terminal: la maggior parte hanno menu diversi a seconda dell’ora del giorno e quindi volendo potrete concedervi una vera colazione con dolcetti e marmellata, cosa che sui voli Emirates è un po’ “questa sconosciuta”, specialmente se scegliete i pasti vegetariani!
N. B. Vi ricordo che gli spostamenti tra il T3 e il T1 richiedono circa 40 minuti tra andata e ritorno (tenete sempre d’occhio l’orologio perché gli imbarchi chiudono 20 minuti prima della partenza del volo!), che tutto il Dubai International Airport è dotato di free wi fi e che tutti i servizi sono h24.
Insomma dimenticatevi di essere in transito da o per i tristissimi aeroporti di Roma Fiumicino o Milano Malpensa e godetevi la vita!
Salve, io farò scalo a Dubai per il mio volo a/da Tokyo. La mia domanda è: all’aeroporto di Dubai, come posso pagare? in quale moneta? starò lì per 3-4 ore, come conviene pagare? carta?
Ciao Valentina,
anche a Dubai, come in molti altri aeroporti, oltre alla valuta locale che è l’AED (ovvero il Dirham) in alcuni negozi e ristoranti vengono accettati Euro e Dollari, ma avresti indietro il resto in AED e quindi secondo me non ti conviene molto.
Meglio invece pagare con la carta di credito che è accettata anche per cifre molto basse, quindi anche per un semplice spuntino.
Posso darti anche un consiglio sul Giappone?
Se hai in programma di muoverti da Tokyo e di visitare anche piccoli centri ricorda di fare scorta di contanti perché nelle città più piccole la maggior parte dei ristoranti e dei negozi non accetta carte di credito!
Buon viaggio e goditi il Giappone che per me è uno dei più bei Paesi al mondo 🙂
ma singapore dov’è ?
Oh Roberta,
io odio le soste in aereoporto ma da quando son andata a Dubai ,in quella meraviglia di struttura, ho giurato che ogni mio prossimo viaggio debba nesessariamente far scalo lì. Ciao Fabiana
P.S. Se ti annoio,dimmmelo che smetto,non ti consiglio più niente,però una robina indiana… Sono andata a vedere “Lunch box” e sono uscita contenta .
Amica qui da me non uscirà mai Lunchbox 🙁 🙁 🙁
Escono solo i Blockbuster 🙁
Ti dico solo che non vado al cinema dai tempi di Bling Ring di Sofia Coppola (che tra l’altro manco mi è piaciuto!)
Insomma una tristezza inenarrabile 🙁
Un bacio cara e buon week end!
P.S. Anche io sto progettando i prossimi viaggi tutti con scalo a Dubai anche perché Bangkok ci ha fruttato una grossa quantità di miglia e quindi il volo premio Emirates è abbastanza vicino 🙂
Un aeroporto che diventa quasi meta di vacanza:))
Meraviglia!
Viaggiare facendo scalo a Dubai è veramente un’esperienza di un altro pianeta 🙂