I wore: black coat, Costume National; skirt, bought in Prague; sweater, Liu Jo; hat, Daks; tights, courtesy of Calzificio Coccoli; bangle, Angela Caputi; rings, courtesy of Monica Maestrelli Designs; winter sandals, L’Autre Chose.
Scusate la banalità ma cappotto nero e basco mi fanno subito venire in mente Parigi e quindi dovete subirvi per forza un po’ di chanson française (e ringraziate perché fino all’ultimo ho tentennato tra Zaz e Jean Louis Aubert)!
Per l‘outfit di oggi ho riesumato dall’armadio questo vecchissimo cappotto di Costume National che per i miei standard è over (e quindi guardato con sommo sospetto) per il solo e semplice fatto di riuscire ad infilarci sotto un maglione serio, di lana grossa.
Che ci posso fare? So di andare assolutamente contro tendenza ma i capi spalla continuano a piacermi striminziti!
E a proposito di maglioni, come avrete notato ultimamente non riesco a fare a meno di colli alti e di trame pesanti… sarà il trauma da rientro da cui ancora non mi sono ripresa?!?
Comunque sto valutando l’acquisto di qualche capo in lana coccoloso da COS o da J. Crew.
Nonostante questo Autunno uggioso mi abbia fatta diventare più freddolosa del solito non rinuncio comunque ad uno dei miei must della stagione fw, i sandali in versione invernale.
Questi in suede (che avete visto spessissimo anche in versione primaverile) sono di L’Autre Chose e oggi li indosso con un paio di caldissime e morbidissime parigine a coste del Calzificio Coccoli.
Anch’io non sono per i capi oversize, W le linee asciutte! Bellissimo bracciale, ne cerco proprio uno cosi!
E’ la classica catena di Angela Caputi, ormai è un po’ inflazionato ma ha sempre un suo perché!
che bella gonna!
Grazie 🙂
Come caldissime parigine? Esistono? Le voglio anch’io!! Io patisco il freddo per almeno 7 mesi all’anno. E come te, a me il cappotto piace striminzito!
Sublime la gonna!
Buona giornata cara***
Queste sono davvero calde e confortevoli amica!!!
Cappotto striminzito forever 😀 😀 😀
Noto dei graziosi alberelli sulla tua gonna … Marni ante litteram?
Questa gonnellina l’ho comprata qualche anno fa a Praga in un negozio di giovani designer.
L’ho fatta modificare un po’ dalla mia sarta perché dietro si chiudeva con un nastro enorme da annodare e non mi piaceva molto, ma la stampa la trovo adorabile!