Come vi avevo anticipato la mia escapade veneziana non è stata solamente a tema food & wine, ma ho anche provveduto a raccogliere materiale su mostre e giovani designer decisamente interessanti.
Oggi parliamo di Fashion Design made in Venice, la rassegna che celebra l’artigianato veneziano voluta da Gloria Beggiato e ospitata ormai da tre anni nell’Oriental Bar del Metropole di Venezia.
L’anno scorso grazie a questa rassegna avevo scoperto ed intervistato il Maestro Calzolaio Daniela Ghezzo, ma anche quest’anno non sono mancate piacevoli sorprese che vi svelerò con cadenza mensile, raccontandovi di volta in volta chi è l’artigiano del mese.
Quest’anno la rassegna si è aperta l’otto marzo con le creazioni dell’Atelier Antonia Sautter.
Curiosa ed appassionata d’arte Antonia combina insieme materiali preziosi con grande creatività e, tingendo e stampando a mano secondo antiche tecniche veneziane velluti e sete, li declina in mille nuances utilizzandoli poi per creare capi ed accessori assolutamente unici: calzature, sciarpe, borsette ed incantevoli kimono à la Fortuny.
Il suo atelier è a pochi passi da Piazza San Marco e vi consiglio assolutamente di andare a curiosare un po’, qualora capitaste a Venezia.
L’artigiano del mese di Aprile è invece un’altra donna che ha scelto di fare propria l’arte della calzatura.
Il Maestro calzolaio Gabriele Gmeiner che dopo aver fatto esperienza nelle più prestigiose Maison (da Hermès a John Lobb), è approdata a Venezia dall’Austria, suo Paese natale, 15 anni fa per perfezionarsi anche lei con il Maestro Rolando Segalin.
Gabriele ha deciso poi di fermarsi in Italia e nel 2003 ha aperto un piccolo laboratorio nel Campiello del Sol in San Polo, un angolo appartato di Venezia dove il tempo sembra essersi fermato, e dove lei confeziona pochi preziosissimi esemplari di scarpe su misura, rigorosamente fatte a mano, per clienti sparsi in ogni angolo del globo.
Wow, devo tornare a Venezia al piu’ presto!
che belle cose!
ciao
Benedetta
Fantastiche scoperte, le borsette in velluto sono a dir poco meravigliose, e poi beh… che commenti si possono fare sulle scarpe su misura?! Buon venerdì.