ss14 Wish List #5. La camicia di jeans Made in Japan.


Vi ricordate il mio post di aprile a proposito di denim e pizzo sangallo e la mia ricerca della camicia di jeans perfetta?!
Mi è bastato documentarmi un po’ su un capo che prima d’ora non era mai stato molto nelle mie corde (io e il denim non siamo mai stati amici del cuore neppure quando ero un’adolescente!) per capire che volevo un pezzo speciale che fosse “per sempre” e se vuoi un denim speciale non ci sono molte alternative: deve essere Made in Japan.
Sulla carta avevo anche selezionato il negozio ideale a Shibuya: Pure Blue Japan con le sue perfette workshirt.
Peccato non aver avuto il tempo, durante le mie 24 ore a Tokyo, di scovare fisicamente il negozio nella complicata geografia cittadina!
Così tornata in Italia e appurato che il sito ufficiale di Pure Blue Japan non spedisce in Europa e che i suoi rivenditori inglesi e americani non vendono capi da donna, mi sono messa alla ricerca di una valida alternativa.
E dopo giorni di fitta corrispondenza con il solerte servizio clienti di Denimio, shop online giapponese specializzato in denim che spedisce in tutto il mondo gratis (!!!), ho comprato questa camicia di Momotaro Jeans, un marchio artigianale prodotto nella prefettura di Okayama.

momotaro jeans workshirt
La camicia è in cotone chambray 5oz  prodotto su vecchi telai secondo un metodo tradizionale di lavorazione e sottoposto a lavaggi speciali per ottenere una texture confortevole e leggermente “rugosa”.
Come potete immaginare sono in fervente attesa e sto facendo ogni tipo di macumba propiziatoria perché il mio prezioso pacchettino non cada in mano ai solerti uomini di Lonate Pozzolo!

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Miss Bailing

Informazioni su Miss Bailing

Gypsetter, sognatrice, viaggiatrice entusiasta ed instancabile. La mia passione più grande sono i cavalli e il mio tesoro è Sero, un sauro di 30 anni con cui ho condiviso buona parte della mia esistenza. Come Emma Bovary anche io oscillo perennemente tra il mio lato mistico (che vorrebbe ritirarsi a meditare in un ashram indiano) e quello bohémien, il cui sogno nel cassetto è una chambre de bonne nel Marais.

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