Svegliarsi sotto al cielo limpido della bassa Normandia in una calda e ventosa mattina di inizio Estate è un’esperienza davvero magnifica e indimenticabile.
Subito dopo colazione abbiamo raggiunto Le Mont Saint Michel con una piccola passeggiata a piedi.
Purtroppo non siamo stati fortunati per quello che riguarda le maree (la Luna Nera non perdona!), mal’Isola e la sua abbazia sono comunque incantevoli.
Abbiamo portato a termine la nostra visita tra chiostri luminosi, cripte e giardini segreti e siamo arrivati nella basilica proprio durante una celebrazione.
La messa cantata in francese dai frati e dalle monache del convento è stata molto suggestiva e mi ha emozionata tantissimo (ebbene sì: anche io ogni tanto mi emoziono per qualcosa che non sia un cavallo o una borsetta!!!)
E a proposito di cavalli: al ritorno abbiamo scelto di raggiungere i parcheggi con una piccola gita in maringote, una tradizionale hippomobile trainata da Volcan e Vagabond, due giganti di 5 anni dal lucido mantello baio.
Come sapete sono un’autentica rompiscatole quando si tratta di animali (e dei miei adorati equidi in particolare) e quindi mi sono informata a dovere sulle condizioni di questi cavalli prima di usufruire del servizio.
A differenza di quello che succede in Italia, i cavalli da tiro in Francia sono ben tutelati: possono lavorare solo mezza giornata e nel caso di specie non possono percorrere più di 12 volte il percorso che collega i parcheggi all’Isola.
Oltretutto sono pulitissimi, ben pasciuti e trattati con grande gentilezza.
Nel tardo pomeriggio, dopo una breve sosta nel negozio di Armor Lux a Pontorson, ci siamo messi in macchina, direzione Cancale e Saint Malo.
Pochi km prima del porticciolo di Cancale, sul bel lungomare ventoso di Saint Meloir des Ondes, c’è una piccola bettola perfetta per un aperitivo o una cena a base di frutti di mare freschissimi: La Ferme des Nielles.
Il locale è molto spartano, ma il cibo è delizioso.
Unica avvertenza: fate attenzione al vino!
Potreste spendere più per una bottiglia che per una lauta porzione di ostriche e gamberoni!
Un’altra tappa imperdibile è la città fortificata di Saint-Malo.
Fate una passeggiata lungo la cinta muraria e scendete ad aspettare il tramonto in spiaggia.
Qui il sole si tuffa nel mare a sera inoltrata con grande sfoggio di colori, mettendo in scena uno spettacolo indimenticabile.
I wore: shorts, Oysho; denim shirt, Momotaro Jeans; cachemire hoodie, Eric Bonpard; jewel sandals, Marco Massetti; bag, LV; sunglasses, courtesy of Pollipo’; pique à chignon, bought in Kyoto; sautoir, Antoine et Lili.
E dopo il tramonto niente di meglio di un peccato di gola da Sanchez, la più famosa gelateria di Saint-Malo.
Noi ci siamo fatti del male assaggiando il Je craque, un autentico #foodporn a base di caramello salato che è una delle delizie gastronomiche di questa Regione francese!
Finalmente ce l’hai fatta! Noto con piacere che il mio vecchio itinerario un po’ ti è servito. Riconosco i posti che un tempo ho tanto amato.
Che nostalgia.
Una tua vecchia amica!
E’ stato solo un piccolo assaggio ma ci è piaciuto così tanto che forse in futuro torneremo per una vacanza più lunga tra Bretagna e Normandia 🙂
ahhhhhhh i miei luoghi preferiti di vacanza!!!!
tutto un altro approccio (noi siamo camperisti) ma la Normandia (e la Bretagna!) sono belle proprio per questo, si fanno amare da tutti!
….mmmmmm quelle ostriche…………………………e i colori di Saint Malo………………………………..
anche noi qualche annetto fa abbiamo fatto tutta la costa Nord-Pas de Calais (arrivavamo dall’inaspettatamente meravigliosa costa belga) fino a Cancale (l’ostrica chiama!) e sarei pronta a tornarci! la Normandia è bella da scoprire, e la parte interna a caccia di Calvados è stato un vero piacere!
Che meraviglia!!!
Piacerebbe tanto anche a me tornare per esplorare tutta la costa partendo da Nord-Pas de Calais!
E ho notato che la Normandia è davvero camper-friendly!
Io sono stata camperista mio malgrado per qualche anno, nel senso che da adolescente i miei genitori mi portavano (svogliata ed immusonita) in giro per l’Europa in camper mentre io desideravo solo passare l’Estate al mare a 60 km da casa con le mie amiche del cuore!
Col senno di poi però quelle vacanze on the road sono state davvero belle!
E poi il bonus del camper è che puoi riportarti a casa qualsiasi souvernirs… compresi litri e litri di liquidi deliziosi 😉
vedo che ci siamo capite eh eh 😉
Che paesaggi meravigliosi… mi piacerebbe mlto visitare questo luogo. Se ci andrò, ovviamente seguirò il tuo itinerario, sempre ricco e preciso. Bacino.
P.S.: ma quel cielo al tramonto????!!!! *_______*
Quel tramonto è stato uno dei più belli mai visti!!!
Baci cara :-***
bellissime foto, complimenti!
Grazie Giulia!
E pensa che sono state scattate tutte con il cellulare 🙂