L’ultima tappa del nostro Blog Tour alla scoperta di Lago di Garda, Lessinia, Monte Baldo e Valpolicella (che si è svolto nell’ambito del progetto Montagna Veronese) ha condotto i nostri passi dall’antica Pieve di San Giorgio di Valpolicella fino a Bardolino.
La pieve, chiamata anche San Giorgio Ingannapoltron in omaggio alla lunga e ripida salita necessaria per raggiungerla, è uno dei più begli esempi di architettura romanica nel territorio veronese.
Costruito probabilmente in un sito precedentemente adibito al culto pagano, l’attuale edificio risale all’anno 1000 ed ha ricoperto il ruolo di chiesa collegiata, sede di una schola iuniorum.
Lasciata la pieve e il belvedere di Sant’Ambrogio siamo scesi di nuovo sulla sponda veronese del Lago di Garda.
Lo sapevate che Bardolino fu una delle prime tappe del Grand Tour compiuto da W. Goethe tra il Settembre del 1786 e il Giugno del 1788?
Lo scrittore tedesco, che raccontò il suo viaggio nella celebre opera in due volumi “Viaggio in Italia”, discese infatti il Garda in battello da Malcesine a Bardolino, beandosi del grigio-argenteo degli ulivi, dell’oro di aranceti e limoneti e del suono della lingua italiana che gli era tanto cara.
Così anche noi abbiamo deciso di ricalcare le orme del poeta tedesco, visitando il delizioso porticciolo di Bardolino e le sue viuzze ancora assolate e piene di fiori a dispetto dell’Autunno ormai avanzato.
Guida d’eccezione durante la nostra passeggiata è stato il giornalista Stefano Ioppi, che ha condotto i nostri passi tra chiese, piazzette, ville, giardini e scorci di rara bellezza.
During our Blog Tour to discover Garda Lake, Lessinia, Monte Baldo and Valpolicella (that is part of the project Montagna Veronese) we discovered the ancient and beautiful Pieve di San Giorgio di Valpolicella and the charming town of Bardolino that was part of Goethe’s Grand Tour in 1786.
You can learn more about these destinations here and here.