Centro Tao #day 3.


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Il tempo in questi giorni è davvero volato ed io e Cécile siamo arrivate senza quasi accorgercene all’ultimo giorno della nostra Tao minicura presso il Centro Tao del Parkhotel Imperial a Limone sul Garda.
Ore 8.00: Oggi c’è un bel sole e l’aria tiepida è carica di promesse di Primavera.
La giornata inizia con un bel -300 grammi sulla bilancia e con un’abbondante colazione a base di yogurt, cereali e frutta fresca.

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Ore 9.20: Stamattina mi aspetta la ricerca delle intolleranze alimentari con il Naturopata e con mia grandissima sorpresa i famigerati prodotti da forno non si rivelano il nemico numero uno anzi, pare proprio che il mio organismo, nonostante tutto e miracolosamente, non ne sia intossicato!
La mia esultanza dura poco però, perché il Dottore mi vieta i formaggi per 50 giorni consecutivi!

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Ore 10.00: mi consolo con la succoterapia e mi godo il mio juicing  a base di zucchine, ananas, spinaci e zenzero seduta in accappatoio a bordo piscina, crogiolandomi al sole.
L’atmosfera rilassata di questo Centro mi ha positivamente influenzata perché, pur essendo in partenza, non mi sto minimamente preoccupando dell’incombenza di preparare le valigie e mi concentro sul presente (sul sole, sui fiori, sul silenzio, sugli agrumi) senza preoccuparmi in anticipo del fatto che mi aspettano 5 giorni fittissimi di impegni.
Mi sento molto saggia e per una volta non avverto la fastidiosa impellenza di far fruttare i momenti di relax compilando liste mentali delle cose da fare non appena il relax sarà finito! Che io abbia imparato a staccare la spina e a lasciare (una volta ogni tanto) la mia mente libera da qualsiasi occupazione e preoccupazione?!? 

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Ore 10.30: mi godo l’ultimo trattamento della mia minicura, il Tao refitting, ovvero un meraviglioso massaggio energetico che agisce sui meridiani e sui punti dell’agopuntura, liberando i blocchi e favorendo il flusso delle energie.
Alla fine del massaggio Salvatore, il mio terapista, fa il punto sullo stato di salute della mia schiena, vittima di molte contratture dovute principalmente ad una postura scorretta, e mi consiglia alcuni trattamenti da fare a casa. 

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Ore 11.45: la Minicura si conclude così com’era iniziata, con un colloquio medico.
La Dottoressa mi consegna una cartellina con dentro il mio Tao del giorno dopo, ovvero una dieta personalizzata, un decalogo dell’equilibrio nutrizionale e tutte le informazioni necessarie per prolungare il più possibile gli effetti benefici di questi tre giorni di cura.
Negli ultimi 6 mesi questa è stata la mia seconda esperienza in una Spa e, sfogliando la cartellina con i risultati di tutti gli esami medici e mettendola a confronto con quella ricevuta all’uscita da Ananda in the Himalayas, scopro con soddisfazione di aver fatto (nonostante tutto) un buon lavoro: a Settembre dopo una settimana di detox ayurvedico la mia Percentuale di Massa Grassa era del 21,60% ed oggi è del 19,79% mentre il mio BMI è passato da 18,8 a 18,55.
Chi mi conosce sa che non ho vissuto 6 mesi di privazioni, anzi!
Ci sono stati un sacco di scivoloni e di cibi poco sani ma tutto sommato sono riuscita a mantenere un certo equilibrio ed uno stile di vita abbastanza corretto ed oggi mi sento molto motivata a continuare su questa strada e a prendermi cura di me, integrando tutto quello che di buono avevo assimilato grazie alla mia esperienza ayurvedica con tutto quello che di buono mi ha regalato la medicina tradizionale cinese.

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Ore 13.00: il nostro ultimo pranzo al Centro Tao è buonissimo e colorato e termina con una dolce sorpresa che la brigata di cucina e Max, il nostro simpaticissimo cameriere, hanno pensato per dirci arrivederci: un dessert leggero ma goloso a riprova del fatto che stare attenti a quello che si mangia non vuol dire per forza privarsi di ogni piacere.
E vi dirò di più: in questi giorni ho anche imparato che mangiare senza sale è possibile!
Ovviamente non mi sentirete mai dire che i cibi senza sale sono più buoni (insomma… se il sale nell’antichità era prezioso come oro vorrà pur dire qualcosa, no?!?).
Per il mio gusto personale “salato” sarà sempre più “buono” che “privo di sale” ma i benefici di questi tre giorni di dieta iposodica sono stati così eclatanti da farmi capitolare davanti all’evidenza, e d’ora in avanti mi riprometto di usare anche in cucina uno dei mantra assoluti del fashion: less is more!

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Ore 15.00:
chiudiamo i bagagli e diciamo arrivederci al Parkhotel Imperial per tornare alla nostra routine. Prima di lasciare Limone ci concediamo però un’ultima passeggiata per salutare il porticciolo, i cigni, le limonaie e gli alberi di kumquat che (lo confesso!) abbiamo saccheggiato spesso in questi ultimi giorni!

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I’m spending 3 days in a Natural Medical Spa on Garda Lake: the Centro Tao at Park Hotel Imperial.
Here I’m attending a draining, purifyng and antioxidant program, according to Traditional Chinese Medicine.
I’m doing also many therapies to energetic rebalance like cupping acupuncture, thermal stimulation, Bemer rebalancing, foot massage, chinese abdominal acupuncture session, hay flowers therapy and refitting massage.
Here you could learn more about the Tao International Programme.

Aujourd’hui je vous raconte mon parcours bien-être dans le Natural Medical Spa du Centro Tao au Park Hotel Imperial, sur le lac de Garde.
Le programme prévoit des traitements drainants, purifiants et antioxydants qui suivent la tradition de la médecine chinoise.
Les thérapies que je suis ont le but de réquilibrer l’énergie à travers l’acuponcture, la stimulation thermale, le traitement Bemer, le massage aux pieds, l’acuponcture abdominale chinoise, la thérapie florale et un massage réparateur.
Ici vous trouverez le Programma Internationale Tao complet.

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Miss Bailing

Informazioni su Miss Bailing

Gypsetter, sognatrice, viaggiatrice entusiasta ed instancabile. La mia passione più grande sono i cavalli e il mio tesoro è Sero, un sauro di 30 anni con cui ho condiviso buona parte della mia esistenza. Come Emma Bovary anche io oscillo perennemente tra il mio lato mistico (che vorrebbe ritirarsi a meditare in un ashram indiano) e quello bohémien, il cui sogno nel cassetto è una chambre de bonne nel Marais.

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