Qualche settimana fa, durante il nostro week end di relax in Alto Adige, abbiamo sperimentato un delizioso ristorante gourmand che mi sento assolutamente di consigliarvi: l’Oste Scuro, scoperto dalla mia amica Clarissa del blog La Stanza degli Armadi che non mi stancherò mai di ringraziare per questa dritta!
[english translation at the bottom of the post]
L’Oste Scuro sorge nel cuore di Bressanone, in un incantevole palazzo del XIII secolo che a partire dal 1743 fu utilizzato come Kapitelschenke, ovvero come Osteria del Capitolo del Duomo.
Per non disturbare il riposo notturno della canonica l’Osteria, dove vigeva il divieto di accendere luci, in teoria avrebbe dovuto chiudere all’imbrunire. Tuttavia questa regola non fu sempre rispettata e spesso si continuava a bere al buio: da qui, secondo la tradizione popolare, deriverebbe il nome di Oste Scuro.
Oggi le romantiche Stuben in stile altoatesino, con gli arredi dell’epoca e le splendide vetrate colorate, fanno da perfetta cornice alla sapiente cucina dello Chef Hermann Mayr, che vanta un’esperienza quarantennale ed è rinomato come uno dei migliori cuochi dell’Alto Adige e che vi delizierà con pietanze gustose e creative, utilizzando i migliori prodotti locali, esaltando la stagionalità e rivisitando con garbo la tradizione.
Il menu ha un occhio di riguardo anche per i vegetariani ed io ho potuto assaggiare alcuni piatti deliziosi a base di asparagi ed erbe primaverili oltre agli immancabili, squisiti canederli.
E vogliamo parlare dei dolci? Credo che le foto si commentino da sole!
Insomma, qualora capitaste a Bressanone, una sosta golosa all’Oste Scuro è caldamente raccomandata!
Some weeks ago we spent a week end in South Tyrol and we tasted a gourmet Restaurant in Brixen: the lovely Fistenwirt, located in the heart of the town.
“Finsterwirt” (lit: host in the dark) was one of the oldest houses in Brixen, with origins dating back to the 13th Century, and was the property of the cathedral comittee.
From 1743 the canons stopped using the building as a residence and it became a “Kapitelschenke”, in other words a Tavern.
In order to ensure that the local parish and provost got enough sleep, it was only possible to serve wine until nightfall and it was prohibited to light any candles. This regulation was often ignored and wine was enjoyed in the dark. For this reason, the “Kapitelschenke” (lit: committee counter) developed into “Finsterwirt”.
Today the romantic Stuben hosts the delicacies of Chef Hermann Mayr, one of the best chefs in South Tyrol, offering a young South Tyrolean cuisine with regional products and a personal and creative touch.