Qualche settimana fa, durante il nostro soggiorno all’Alpiana Resort, abbiamo avuto modo di assaggiare la meravigliosa cucina green del giovane Chef Arnold Nussbaumer del Nutris, il primo Ristorante vegetariano-vegano gourmet dell’Alto Adige.
Perché parlo di cucina “green” è presto detto!
– Innanzitutto perché la cucina del Nutris è rigorosamente vegetariana-vegana!
– E poi perché la cucina di Arnold Nussbaumer è basata su tre concetti molto green: “locale”, “stagionale”, “fatto in casa”.
Gli ingredienti utilizzati da Arnold rispettano tutti alti standard qualitativi e provengono in parte dai Masi vicini a Foiana, in parte dalla Cooperativa PUR Südtirol e in parte dal Commercio Equo e Solidale.
Sono quindi tutti ingredienti green e sostenibili, che rispettano l’Uomo e la Natura e ci fanno alzare da tavola con la “coscienza pulita”!
Anche la carta dei vini del Nutris segue i medesimi principi, tanto che la si può quasi definire una “Carta consapevole”: sono stati scelti i migliori produttori biologici e biodinamici dell’Alto Adige ed accanto a vere e proprie icone del calibro di Alois Lageder, si è dato spazio anche a giovani produttori pieni di entusiasmo e voglia di sperimentare che, grazie a metodi di coltivazione e vinificazione alternativi, hanno dato vita a piccole produzioni di nicchia davvero apprezzabili; e naturalmente non ci si è dimenticati della birra artigianale, un altro prodotto locale molto interessante, le cui capacità di sposarsi ai piatti gourmet vengono spesso (e a torto) sottovalutate!
La scelta quanto meno singolare di puntare sul trend vegetariano mi ha incuriosita molto e Berta Margesin, che insieme alla sua famiglia gestisce con entusiasmo l’Alpiana Resort, mi ha raccontato i suoi perché.
Innanzitutto perché mettere insieme le parole veg + gourmet è una bella sfida, soprattutto in Alto Adige dove per tradizione la carne è una grande protagonista in cucina; ma anche perché l’Alpiana Resort è una Spa e come tale deve garantire ai suoi ospiti una cucina non solo gustosa, ma anche salutare.
La nostra esperienza al Nutris è stata davvero pazzesca: una cucina fresca, colorata e leggera, con combinazioni di sapori sorprendenti e un servizio attento che ci ha guidati con grande garbo lungo quello che definirei un vero e proprio percorso sensoriale!
Dal mio personale punto di vista la sfida più grande vinta dallo Chef Nussbaumer con la sua cucina green è quella di dimostrare che le parole “regionale”, “stagionale” e “km zero” possono andare d’accordo anche con la parola “vegano”!
Ogni Regione italiana offre meravigliosi prodotti di stagione: verdure, legumi di ogni genere (molti antichissimi e pressoché dimenticati), cereali, erbe aromatiche profumatissime in grado di cambiare da sole le sorti di un piatto… tutti ingredienti perfetti per creare piatti veg nutrienti e gustosi, senza andare a rimpinzarsi di alimenti cruelty free di dubbia provenienza, pieni di glutine ed aromi non meglio identificati!
A me sinceramente ogni volta che sento parlare di spezzatino di seitan, salame di mopur e pancetta di soia vengono letteralmente i brividi e spero vivamente che l’interesse dei grandi Chef per le nuove tendenze alimentari possa contribuire a far nascere una sorta di coscienza, se non addirittura di cultura gastronomica vegana: a giudicare da quello che vedo sugli scaffali dei negozietti bio (che ultimamente proliferano come funghi!) se ne sente davvero il bisogno!