Quando siamo venute a conoscenza del progetto di Agronauti, ce ne siamo immediatamente innamorate: questo brand produce cosmetici assolutamente vegani, cruelty free e nel pieno rispetto dell’ambiente. Come se non bastasse, i loro packaging sono assolutamente accattivanti. Abbiamo quindi deciso di testare alcuni prodotti, e vi anticipo subito che è stato amore al primo swishhhh…
Talia face cleanser
Dico swishhhh… perché il prodotto che più mi ha conquistata è stato il face cleanser Talia: non un semplice sapone, né un banale struccante, ma un vero elisir di freschezza e salute per la mia pelle sotto forma di una leggerissima eco-mousse. Che è mista, con tutte le complicazioni che le pelli miste portano con sé. Sulla confezione si legge che Talia ha una specifica “azione sui metalli pesanti e sui sali calcarei”, purificando la pelle dai sedimenti che l’inquinamento urbano lascia sul viso (e vivendo a Milano, direi che di polveri più o meno sottili me ne intendo).
Insieme a Talia ho ricevuto anche i campioncini delle tre creme viso: Ariel, day cream anche lei con effetto anti-smog; Alena, night cream leggera e super confortevole; Gea CC cream, crema leggermente colorata. Ho amato tutte e tre, anche se continuerò ad usare certamente Alena, mentre per le altre due ho già soluzioni diverse.
Sedna moisturizing body cream
Ammetto che non sono un’amante delle creme corpo, quindi anticipo che partivo prevenuta. In effetti, dopo la doccia preferisco massaggiarmi con olii naturali di facile assorbimento, di preferenza alla rosa mosqueta. Ma Sedna ha saputo trovare la strada giusta per raggiungere il mio cuore.
La sua texture è ricca, eppure una volta stesa con cura, Sedna non lascia traccia di sé se non sul lungo periodo: l’uso costante, infatti, rende davvero la pelle più elastica e fresca.
Che aggiungere? Non vi dirò che l’INCI dei prodotti Agronauti sono notevoli (100% dei prodotti di origine naturale e quasi il 20% bio).
E non vi dirò nemmeno che le confezioni sono tutte riciclabili al 100%.
Tralascio anche il fatto che ho appena finito un ordine chilometrico sul loro sito. Perché, ormai, per me è pura addiction.
