Movember è un progetto internazionale nato nel 1999 ad Adelaide in Australia.
E’ un evento di beneficenza che viene celebrato ogni anno in tutto il mondo, nel mese di Novembre, e che coinvolge un pubblico esclusivamente maschile. Per trenta giorni si rinuncia al rasoio e ci si fanno crescere i baffi; lo scopo è lodevole: richiamare l’attenzione sulla lotta contro il cancro alla prostata.
Per partecipare, basta registrarsi sulla pagina ufficiale, farsi crescere i baffi ed inviare le proprio foto e donazioni: fate presto perché mancano solo pochissimi giorni!
Protagonisti indiscussi sono i baffuti dell’arte, del cinema, della televisione, e, in parallelo i diversi stili di cui questi uomini sono stati portabandiera, e i diversi tipi di rasatura che li hanno contraddistinti.
Personaggi come Friederick Nietzsche, Freddy Mercury e Frank Zappa, solo per citarne qualcuno, sono da sempre ricordati anche per lo stile dei loro baffi!
Io però vorrei soffermarmi su tre personaggi che, a modo loro, hanno segnato lo stile della propria epoca.
– Cominciamo con l’eclettismo stravagante di Salvador Dalí, che, tra l’altro, è stato attivo anche nel mondo della moda, creando in collaborazione con Elsa Schiapparelli un abito bianco con stampa aragosta, curando il design di alcune bottiglie di profumo e realizzando, insieme a Christian Dior, un singolare “abito per l’anno 2045”.
Il suo era uno stile colorato ed assolutamente originale, con baffi sottili e lunghissimi che sono diventati il suo tratto distintivo: una rasatura che richiede precisione e l’intervento del barbiere.
– Indimenticabili, anche i baffetti di Charlie Chaplin: il suo stile è quello di una generazione di altri tempi, che dedicava all’abbigliamento grande cura e dedizione, e non dimenticava mai bastone e bombetta.
Se volete ispirarvi ai suoi baffi da gentiluomo d’antan sappiate che richiedono rasoio, lametta e cure quotidiane.
– Quasi agli antipodi rispetto allo stile di Chaplin, i baffi di Tom Selleck, il Magnum P.I. della mitica serie televisiva.
Camicie hawaiane, jeans e l’immancabile cappellino da baseball per uno stile vistoso e colorato, come si conveniva negli anni ’80, che ultimamente stanno tornando prepotentemente in auge.
L’uomo proposto da Selleck va veloce come le macchine che guida, e alla rasatura non dedica più di qualche minuto: per lui quindi via libera al rasoio elettrico!
E voi che ne dite amiche, vi piacciono i baffi o siete più orientate verso la tendenza del #beardlove?!?