A 1500 metri di altitudine, incastonato tra le alte cime delle Dolomiti all’ombra del massiccio del Latemar, c’è un piccolo lago alpino dalle acque cristalline, circondato da fitte foreste di pini e abeti rossi.
Qui nella profondità delle montagne si nascondono le miniere d’argento e cristallo dei Nani di Re Laurino e le leggende altoatesine e ladine narrano di Principesse, Ninfe, Stregoni, Giardini Incantati ed Arcobaleni rotti in mille pezzi e gettati nelle acque del lago.
Da quest’anno nel periodo dell’Avvento la cornice fatata del Lago di Carezza ospita un delizioso Mercatino unico nel suo genere: un percorso illuminato da centinaia di candele che si snoda tutto intorno al lago, sculture di ghiaccio, bancarelle luminose che assomigliano a lanterne magiche e la statua della ninfa Ondina, imprigionata nelle acque ghiacciate, a vegliare su questo angolo di Dolomiti così suggestivo ed incontaminato.
Purtroppo per quest’anno il Mercatino di Natale del Lago di Carezza ha già chiuso i battenti ma il prossimo Dicembre vi consiglio di cuore di programmare una visita in Val d’Ega, per ammirare questo piccolo lago alpino nella sua livrea invernale.
Se arriverete poco prima del tramonto potrete godervi lo spettacolo degli stupefacenti colori di cui si tinge il massiccio del Catinaccio che ogni giorno, al calare e al sorgere del sole, ubbidisce al fenomeno dell’enrosadira o, più romanticamente parlando, rende onore alla leggenda legata al suo nome tedesco: Rosengarten che vuol dire per l’appunto Giardino di Rose.
Ad attendervi non ci sarà il solito Mercatino di Natale, ma un percorso magico nel cuore del bosco dove il silenzio è rotto solo dal suono dei corni alpini e l’oscurità è rischiarata da lanterne e candele, perché la favola di Natale del Lago di Carezza è una favola nordica rigorosamente green, dove tutto è ecologico e a km zero e dove è la Natura la vera protagonista.
Potrete scaldarvi al calore di stufe a legna scavate nei tronchi dei pini, mangiare biscotti al profumo di zenzero e cannella e focacce alla canapa ripiene di prosciutto affumicato, assaggiare la pozione di Re Laurino e scoprire il meglio dell’artigianato altoatesino: dal feltro al pino cembro, dalle delizie contadine dei Masi alle tisane di montagna, fino ai formaggi di malga.
Visto che mai come in questo caso le immagini possono raccontare meglio di mille parole, vi lascio con le foto del mio magico week end dell’Avvento sul Lago di Carezza.
[Ph. credits In the mood for Love e Armin-Indio].