Quest’anno il week end di San Valentino più romantico che si possa immaginare è sicuramente a Vienna, dove la Stagione dei Balli si chiude proprio Sabato 13 Febbraio con il Johann Strauss Ball, nella fiabesca cornice del Kursalon, uno dei più bei palazzi storici lungo il Vienna Ring Boulevard.
Proprio qui, dove a partire dal 1868 i fratelli Strauss hanno intrattenuto la nobiltà viennese con i loro Valzer immortali, nei quattro sfarzosi saloni da ballo in stile rinascimentale italiano si danza ancora al suono di una vera orchestra, ubbidendo alle regole di una rigida etiquette.
Non avete la più pallida idea di come si balli un valzer in 3/4? Niente paura perché a Vienna ci sono molte scuole di danza dove fare un corso lampo, proprio in previsione di una serata di gala.
Per esempio la scuola di ballo Rueff che sorge in pieno centro storico, proprio vicino al Municipio, offre ogni pomeriggio lezioni di Valzer Viennesi per i turisti, senza bisogno di prenotare: basta presentarsi in abiti leggeri e scarpe adatte al ballo!
Inutile dirvi che partecipare ad un vero ballo è stato sempre un mio sogno infantile e che Vienna è una delle mie città del cuore da quando mio papà mi ci portò per la prima volta a nove anni, per quattro giorni, con il regalo speciale di un concerto di musica classica ogni sera perché all’epoca avevo appena iniziato a suonare il pianoforte; quindi, come potete facilmente immaginare, non ho scelto a caso il week end del Johann Strauss Ball quando mi è stato proposto di trascorrere qualche giorno a Vienna, per raccontarvi il mio punto di vista sulla città!
Ma parliamo di cose serie: naturalmente il mio primo pensiero, quando ho ricevuto i biglietti aerei, è stato un “oh mio dio che cosa mi metto?!?” perché manco a dirlo il dress code della serata prevede un full-lenght evening attire, ma mi sono subito tranquillizzata appena ho ritrovato il mio unico abito da ballo comprato all’età di 21 anni (ragazza saggia!!!) e provvidenzialmente rimodernato dalla mia sarta pochi mesi fa (manco avessi avuto una premonizione!).
Poi, seguendo il mantra “la sobrietà prima di tutto”, ho pensato bene di procurarmi anche una tiara sbrilluccicosa (che quando mi ricapita più un’occasione del genere per indossarla?!) per circa 40$ su Nasty Gal!
Insomma per farla breve: per la gioia del Signor G. che detesta ballare e grazie ad Austrian Airlines e al Beethoven Hotel, tra poco più di due settimane volerò a Vienna, fornita di tiara e scarpe da ballo, per raccontarvi il misterioso ed affascinante universo delle Quadriglie e dei Valzer Viennesi!
Che invidia!! Anche io ho sempre sognato di partecipare a un ballo viennese 🙂
Scatta tante foto!
Certo 🙂 🙂 🙂