#mytravels. La mia escapade invernale a Vienna.


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Sono reduce da un week end di San Valentino a Vienna che non avrebbe potuto essere più perfetto: poco più di un’ora di volo da Bologna con Austrian Airlines per ritrovarmi nel cuore più romantico della Mitteleuropa, tra concerti e balli di gala, storiche Kaffeehaus e meravigliosi palazzi dal fascino d’antan, locali di tendenza ed imperdibili esposizioni temporanee.
Questa è stata la mia quinta volta a Vienna e, benché da bambina ne fossi letteralmente innamorata, confesso che non mi era mai sembrata così bella come in questo Febbraio dal clima mite, con cieli tersi e sole splendente e un po’ di pioggia a rendere più malinconiche e romantiche le nostre ultime ore in città.

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Durante il nostro soggiorno siamo stati ospiti dell’Hotel Beethoven, un delizioso boutique hotel dall’atmosfera bohémienne che sorge a pochi passi dalla cupola d’oro della Wiener Secession, in un’elegante palazzo in stile neorinascimentale costruito nel 1902.
In questa zona della città tutto parla di musica e se avete amato Amadeus, il capolavoro di Milos Forman, basteranno i pochi metri a piedi dalla fermata della metro all’ingresso dell’albergo a farvi entusiasmare: qui infatti i marciapiedi sono una versione più sofisticata della walk of fame e potrete rendere omaggio sia a Mozart che a Salieri per poi svoltare in Papagenogasse ed ammirare, proprio di fronte all’ingresso dell’hotel, la Papagenotor del Theater an der Wien dove il 30 settembre 1791 andò per la prima volta in scena l’opera Die Zauberflöte, diretta dallo stesso Mozart.
Come se non bastasse Barbara Ludwig, la proprietaria e manager dell’hotel, ospita ogni domenica nel mezzanino panoramico affacciato sulla Papagenotor una matinée, con il violoncellista Michael Babytsch e il pianista Pavlo Kachnov, entrambi Ucraini e formati alla University of Music and Performing Arts di Vienna.
Ho chiesto a Barbara di raccontarmi qualcosa in più su queste matinée e lei ha condiviso con me un bellissimo ricordo, raccontandomi che il grande pianoforte a coda che troneggia nel mezzanino è un Bösendorfer che apparteneva a sua madre e sul quale lei stessa si è avvicinata alla musica; così per Barbara è sempre molto emozionante ascoltare quel pianoforte suonare ed è una gioia poter condividere con i suoi ospiti, attraverso la musica, un po’ di quel certo je ne sais quoi tipicamente viennese, come accadeva negli eleganti salotti cittadini durante l’epoca Biedermeier,
Nel programma del concerto di domenica scorsa c’erano brani di Beethoven, Schumann e Saint-Saëns e vi assicuro che non avremmo potuto avere un’esperienza più romantica del nostro piccolo concerto viennese con la pioggia battente sulle grandi vetrate!

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L’hotel Beethoven sorge in una posizione strategica a pochi metri dal famoso Naschmarkt (dove potrete passeggiare tra ben 120 bancarelle per assaporare tutti i sapori e i colori della città!) ed è vicinissimo alla Oper, al Musikverein, al Museumsquartier e alle vie dello shopping.
Per un soggiorno speciale vi consiglio il quinto piano, con il corridoio rivestito di damasco nero che sembra appena uscito da un film di Wong Kar Wai e le deliziose Zimmer Salon, camere deluxe ricercate ed originali.
In queste stanze, arredate come romantici boudoir, i classici ed eleganti mobili Biedermeier convivono con lampade di design, carte da parati dai colori insoliti, lussuosi tendaggi e sale da bagno assolutamente scenografiche con in più un piccolo bonus speciale: quello di poter godere del meraviglioso spettacolo dei tetti viennesi dalle numerose finestre panoramiche!
Se volete vivere per qualche giorno Vienna come degli insider non esitate a chiedere consiglio a Barbara e al suo staff che saranno felici di suggerirvi i migliori indirizzi, di prenotare per voi concerti e musei e di procurarvi inviti per inaugurazioni e vernissage.

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I spent the weekend of Valentine’s Day in Vienna with my husband and we were guests of the Beethoven Hotel, a lovely boutique hotel with bohemian atmosphere located close to the Wiener Secession, in an elegant building in neo-Renaissance style built in 1902.
In this area of the city it’s all about the music: here the sidewalks are a more sophisticated version of the walk of fame with Mozart, Salieri, Strauss and Beethoven and outside the hotel you can admire the Papagenotor of the Theater an der Wien where September 30, 1791 went on stage the Opera Die Zauberflöte, conducted by Mozart himself.
The Hotel is run by charming Barbara Ludwig that hosts every Sunday a classical matinée in the mezzanine floor with Michael Babytsch (cello) and Pavlo Kachnov (piano) that were born in Kyiv and have been perfecting their skills at the University of Music and Performing Arts in Vienna.
Pavlo sounds a Bösendorfer grand piano that belonged to Barbara’s mother and these concerts are a way to share the typical Viennese atmosphere with the Hotel’s guests, as in an elegant drawing room of the Biedermeier Era.
The Beethoven Hotel is located close to the famous Naschmarkt and just a few minutes walk from the Opera, the Musikverein, the Museumsquartier, the most traditional Viennese coffee houses and the shopping streets.
For a special stay I recommend you the lovely Zimmer Salon rooms on the fifth floor: these deluxe room are furnished as romantic boudoir with elegant Biedermeier furniture, design lamps, unusual wallpapers, scenic bathrooms and panoramic windows overlooking the Viennese rooftops.
If you want to live your weekend in Vienna like an insider come to Barbara and her staff for some advice: they will inspire you to special special cultural delights as invitations to previews, exhibition openings, museum visits and preferential ticket orders at the Musikverein.

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Miss Bailing

Informazioni su Miss Bailing

Gypsetter, sognatrice, viaggiatrice entusiasta ed instancabile. La mia passione più grande sono i cavalli e il mio tesoro è Sero, un sauro di 30 anni con cui ho condiviso buona parte della mia esistenza. Come Emma Bovary anche io oscillo perennemente tra il mio lato mistico (che vorrebbe ritirarsi a meditare in un ashram indiano) e quello bohémien, il cui sogno nel cassetto è una chambre de bonne nel Marais.

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