Il black and white è sempre una buonissima idea: che si tratti di Moda, di Fotografia, di Cinema o di Design il bianco e nero è classy, uber chic e sofisticato, ma anche incredibilmente sensuale.
“Ebony and Ivory, live together in perfect armony”: così cantavano Paul McCartney e Stevie Wonder nel 1982 (vestiti rigorosamente in black and white) celebrando il bianco e nero per eccellenza, quello della tastiera del loro pianoforte a coda.
Riuscite ad immaginare la Parigi di Robert Doisneau dipinta a colori vivaci o la fanciulla baciata davanti all’Hotel de Ville con indosso una gonna rossa?!?
Il bianco e nero ci fa pensare ai cigni di Tchaikovsky, a Marlene Dietrich, a Greta Garbo, al Cielo sopra Berlino e a Metropolis, film icona del cinema espressionista girato nel 1927 e fonte di ispirazione per il Blade Runner di Ridley Scott.
Il bianco e nero ci fa pensare alle foto patinate di Helmut Newton ed ovviamente a tutto l’iconico universo di Chanel: le tende bianche e nere di rue Cambon, la camelia bianca, le cap toe shoes, il classico tailleur di lana bouclé e il mitico cappellino di Mlle Coco.
Il bianco e nero ci fa pensare alla marinière, a Guernica di Picasso (ritratto spesso con indosso le mitiche righe black and white) e alla cifra stilistica di Marcello Morandini.
Lasciando da parte la filosofia, il Bene e il Male, lo Yin e lo Yang ed occupandoci di sole frivolezze un guardaroba declinato in bianco e nero è una garanzia: non si rischiano scivoloni, non si deve osare con il mix and match o impazzire con il famigerato color block.
Lo sa bene Giorgio Armani che in bianco e nero e con un mood orientale ha declinato la sua collezione ss12, scegliendo di ambientare la relativa campagna adv in una surreale Honk Kong, rigorosamente black and white.
Infine, benché io sia più orientata sul Jungalow Style, devo ammettere che anche nell’arredamento il bianco e nero è un must, come ci ricorda anche il magazine di Dalani.it perché, oltre ad essere una tendenza decisamente chic, è anche un classico contemporaneo.