Le vacanze di Pasqua si avvicinano ed è ora di fare progetti di viaggio e di programmare una piccola escapade per godersi qualche giorno di meritato relax.
Una città in cui mi riprometto sempre di tornare è Madrid che per noi #foodies è un vero e proprio paradiso in terra: tapas ad ogni ora del giorno e della notte, ritmi lenti come piacciono a noi mediterranei, un’architettura affascinante, una vita notturna vivace e, a coronare il tutto, quell’atmosfera unica che abbiamo imparato a conoscere ed amare grazie ai film di Almodovar (non so voi, ma io ci sono cresciuta!).
Come sapete per me dormire e mangiare bene (anzi benissimo!) è una questione di principio quando viaggio e quindi la scelta dell’hotel e dei ristoranti non è mai lasciata al caso.
Il nuovo 5* Barcelò Emperatriz è il luogo ideale per tutti quei viaggiatori esigenti che vogliono concedersi qualcosa in più, soggiornando in un ambiente elegante e godendo di un servizio il più possibile personalizzato.
Infatti grazie all’innovativo progetto “A hotel built to reflect you” lanciato sul web e sui social, i futuri clienti dell’hotel hanno potuto dare i loro suggerimenti sui servizi e sugli elementi decorativi, contribuendo alla creazione di un albergo davvero sui generis perché concretamente ritagliato sulle esigenze degli ospiti.
Alcuni dei risultati di questo progetto? La trasformazione della reception in uno spazio accogliente dove sorseggiare un drink di benvenuto mentre si procede alle formalità di rito e la presenza di una Guest Experience Manager, che provvede ad organizzare per i clienti soggiorni su misura.
L’hotel Emperatriz sorge in un palazzo del XIX secolo nel cuore della città ed è stato ristrutturato dall’architetto Juan Manuel Gordillo che si è ispirato all’affascinante figura di Eugenia de Montijo, moglie di Napoleone III ed ultima sovrana di Francia.
L’hotel, grazie alla sapiente combinazione di elementi classici e d’avanguardia, conserva tutto il fascino di un antico palazzo ma offre agli ospiti i comfort più moderni come il wifi gratuito, molti device tecnologici all’avanguardia e il pannello di connettività Mini Media Hub, che permette di collegare la TV con il telefono cellulare, il tablet o il computer portatile.
La hall dell’hotel ospita il suggestivo Cielo de Violetas, un omaggio ai fiori preferiti dall’Imperatrice e il Mutis Restaurant, il cui nome celebra il botanico Celestino Mutis e che offre agli ospiti un menù d’ispirazione vegetariana, grazie agli spettacolari pannelli floreali assomiglia quasi ad un antico giardino custodito tra le mura del palazzo.
Le 146 camere di lusso seguono i più alti standard di qualità degli hotel Barceló e, udite udite, tra i molti accessori in dotazione nei bagni è prevista perfino la piastra per capelli! (No, vi giuro che non ho partecipato al progetto “A hotel built to reflect you” e che non è opera mia, ma sto sprizzando gratitudine da tutti i pori!)
Infine, last but not least, l’Hotel Emperatriz è stato costruito per avere un basso impatto ambientale, secondo i più moderni criteri di efficienza energetica.
Una volta scelto l’hotel è bene programmare con largo anticipo anche l’aspetto più godereccio della vacanza che è quello eno-gastronomico, documentandosi sui migliori posti in città per celebrare il sacro rito delle tapas!
I miei posticini del cuore sono sicuramente il Mercado de San Miguel, un vero e proprio tempio dell’eno-gastronomia madrilena e Le Cabrera, un gastrobar dove sperimentare le tapas in versione gourmet.
Vi ricordo che potete trovare i miei diari di viaggio madrileni qui.
