ph credits: In the mood for Love and Jorge Valério – Holistika.
Uno dei primi navigatori portoghesi giunti alle Isole Azzorre le descrisse come “Monti di fuoco, vento e solitudine”.
Sono passati più di 500 anni ma Fuoco e Vento sono ancora gli elementi caratterizzanti di questo affascinante Arcipelago sperduto in mezzo all’Atlantico e composto da 9 Isole e 1766 vulcani, 9 dei quali ancora attivi.
Così, durante il nostro viaggio alle Azzorre, tra algares, caldere prosciugate, antichi crateri trasformati in laghi, fumarole e sorgenti termali, è stato inevitabile acquisire una certa familiarità con la vulcanologia locale e scoprire l’esistenza di fenomeni dai nomi esotici e misteriosi come il vulcanismo e le manifestazioni tardive.
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A partire dal marzo 2013 è stato creato, sotto l’egida dell’UNESCO, il Geopark delle Azzorre che promuove e tutela l’incredibile patrimonio geologico di queste Isole, attraverso il geoturismo: curiosando sul sito dedicato troverete cinque Routes tematiche diverse, che vi porteranno alla scoperta di cavità vulcaniche, miradouro, sentieri, sorgenti termali e siti scientifici, per godere appieno di questo incredibile patrimonio naturale, nel segno della sostenibilità.
– Si può scegliere di spingersi fino all’Isola di Pico dove il vulcano omonimo, alto quasi 2500 metri, domina il paesaggio. Qui è tutto un tripudio di mulini a vento rossi, vigneti, muretti di pietra lavica e villaggi candidi e non mancano scorci spettacolari come quello di Porto do Cachorro, dove la lava ha incontrato l’Oceano creando un intricato labirinto di archi, grotte e gallerie.
– Oppure si può raggiungere l’Isola di Faial e rimanere letteralmente a bocca aperta davanti allo spettacolo spettrale del Vulcão dos Capelinhos, dove una fenomenale colata di cenere si è spinta fino alla riva dell’Oceano, trasfigurando il paesaggio e seppellendo perfino parte dell’antico faro.
– O ancora si può fare il bagno nell’insenatura di Ponta do Ferraira, sull’Isola di São Miguel, dove due sorgenti di acqua termale vulcanica incontrano l’Oceano Atlantico, creando un’incredibile piscina naturale. (Qui è possibile fare il bagno solo se le condizioni meteorologiche sono buone e indovinate come è andata a finire per noi?!?)
Comunque, maltempo a parte, anche io e Linda abbiamo incontrato i “nostri” vulcani e di ognuno conserviamo un ricordo speciale.
– Il primo incontro è stato quello con Lagoa das Furnas che abbiamo ammirato dal miradouro do Pico do Ferro, un piccolo belvedere tappezzato di azalee in fiore e affacciato su una caldera splendente che, nei giorni di sole, diventa lo specchio esatto del cielo.
– Poi c’è stata un’escursione sull’Isola di Terceira e il Viaggio al centro della Terra compiuto per esplorare l’Algar do Carvão, con l’antica camera magmatica trasformata in una stupefacente laguna cristallina.
– E infine l’incontro con Lagoa das Sete Cidades con la sua immensa caldera verde-azzurra, una leggenda che narra di Re Stregoni, Principesse e Amori Infelici e un sentiero nella foresta affrontato nel bel mezzo di una tempesta di pioggia e di vento.
Praticamente il luogo più gelido e ventoso dell’intero Globo Terracqueo (se l’Anticiclone deciderà di remarvi contro) ma vi assicuro che, quando arriverete in prossimità della caldera e riconoscerete uno degli scorci più fotografati di tutto l’Arcipelago, vi sembrerà di aver appena percorso il Cammino per la Felicità!
The archipelago of the Azores consists of 9 Islands and 1766 volcanoes, nine of which are still active.
The landscape is filled with dry calderas, craters lakes, fumaroles, thermal water springs and submarine geothermal springs and you can’t fail to be interested in local volcanism and in its mysterious phenomena.
The Azores Geopark was created under the sponsorship of UNESCO to protect the geological heritage of the archipelago and to promote the geotourism through 5 Routes to discover the volcanic caves, the Belvederes, the walking trails, the Thermal Spas and the Science Centers.
– On the Island of Pico you can meet the namesake volcano, the red windmills, the vineyards that grow on the lava and the white villages. Here the most spectacular view is from Porto Cachorro, where the lava met the Ocean creating arches, caves and tunnels.
– On Faial Island you will be surprised by the spooky panorama of Vulcão dos Capelinhos.
– In São Miguel Island you can enjoy an uncommon bath at Ponta do Ferraira, where two springs of volcanic thermal water meet the Atlantic Ocean.
– From the miradouro do Pico do Ferro you will admire the beautiful Lagoa das Furnas, where the sky looks in the mirror of the caldera.
– Take a Journey to the Center of the Earth to exploring the Algar do Carvão in Terceira Island, where the magma chamber became a blue lagoon.
– Don’t miss the Lagoa das Sete Cidades with its green-blue caldera and the legend of a King, a Princess and an unhappy love. We visited this magic place during a cold and stormy day but the breath-taking view was the reward for what we went through.